Siracide 50
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BIBBIA CEI 2008 | BIBBIA RICCIOTTI |
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1 Simone, figlio di Onia, sommo sacerdote, nella sua vita riparò il tempio e nei suoi giorni consolidò il santuario. | 1 - Simone, figliuolo d'Onta, è il sommo sacerdote che durante la sua vita riparò la casa [di Dio], e a' suoi giorni restaurò il tempio. |
2 Da lui furono poste le fondamenta del doppio muro, l’elevato contrafforte della cinta del tempio. | 2 Anche l'altezza del tempio fu fondata da lui, la doppia costruzione e le altre mura del tempio. |
3 Nei suoi giorni fu scavato il deposito per le acque, un serbatoio grande come il mare. | 3 A' suoi tempi scaturirono pozzi d'acqua, e furono ripieni oltremodo come un mare. |
4 Avendo premura d’impedire la caduta del suo popolo, fortificò la città nell’assedio. | 4 Ebbe cura del suo popolo e lo preservò dalla rovina, |
5 Com’era glorioso quando si affacciava dal tempio, quando usciva dal santuario dietro il velo! | 5 e valse a ingrandire la città. S'acquistò gloria col trattar col popolo, e ampliò l'ingresso del tempio e dell'atrio. |
6 Come astro mattutino in mezzo alle nubi, come la luna nei giorni in cui è piena, | 6 Come la stella del mattino tra le nebbie, e come splende la luna ne' giorni ch'è piena, |
7 come sole sfolgorante sul tempio dell’Altissimo, come arcobaleno splendente fra nubi di gloria, | 7 e come sole raggiante, cosi egli rifulse nel tempio di Dio: |
8 come rosa fiorita nei giorni di primavera, come giglio lungo i corsi d’acqua, come germoglio del Libano nei giorni d’estate, | 8 [apparve] come l'arcobaleno scintillante tra le nuvole luminose, e come il fior della rosa in primavera, e come i gigli lungo il corso delle acque; |
9 come fuoco e incenso su un braciere, come vaso d’oro massiccio, ornato con ogni specie di pietre preziose, | 9 come [ramo di] resina odorosa in tempo d'estate, e come il fuoco fiammante e l'incenso che brucia sul fuoco; |
10 come ulivo che fa germogliare i frutti e come cipresso svettante tra le nuvole. | 10 come vaso d'oro massiccio ornato d'ogni sorta di pietre preziose; |
11 Quando indossava i paramenti gloriosi, egli era rivestito di perfetto splendore, quando saliva il santo altare dei sacrifici, riempiva di gloria l’intero santuario. | 11 come l'olivo germogliente, e come il cipresso che si slancia in alto! Quando indossava il manto di gloria, e si rivestiva de' suoi paramenti solenni, |
12 Quando riceveva le parti delle vittime dalle mani dei sacerdoti, egli stava presso il braciere dell’altare: intorno a lui c’era la corona di fratelli, simili a fronde di cedri nel Libano, che lo circondavano come fusti di palme; | 12 quando saliva all'altare santo, dava splendore al recinto del santuario. |
13 tutti i figli di Aronne nella loro gloria, e con le offerte del Signore nelle loro mani, stavano davanti a tutta l’assemblea d’Israele, | 13 Quando riceveva le parti [delle vittime] dalla mano de' sacerdoti ed egli se ne stava ritto presso l'altare, l'attorniava una corona di fratelli, come rampolli di cedro sul monte Libano: |
14 ed egli compiva il rito liturgico sugli altari, preparando l’offerta dell’Altissimo onnipotente. | 14 lo circondavano come rami di palme tutti i figliuoli d'Aronne nel loro splendore, |
15 Egli stendeva la sua mano sulla coppa e versava sangue di uva, lo spargeva alle basi dell’altare come profumo soave all’Altissimo, re di tutte le cose. | 15 e l'oblazione del Signore era nelle loro mani, alla vista di tutta l'adunanza d'Israele. |
16 Allora i figli di Aronne alzavano la voce, suonavano le trombe di metallo lavorato e facevano udire un suono potente come memoriale davanti all’Altissimo. | 16 Stendeva la sua mano alla [coppa della] liberazione, e libava il sangue dell'uva: |
17 Allora tutto il popolo insieme si affrettava e si prostravano con la faccia a terra, per adorare il loro Signore, Dio onnipotente e altissimo. | 17 [lo] versava sul basamento dell'altare, [come] divine profumo all'Eccelso, al [gran] Re. |
18 E i cantori intonavano canti di lodi, e grandioso risuonava il canto e pieno di dolcezza. | 18 Allora alzavan la voce i figliuoli d'Aronne, e davan flato alle ben lavorate trombe, e facevan risonare grandi grida, in ricordo al cospetto di Dio. |
19 Il popolo supplicava il Signore altissimo, in preghiera davanti al Misericordioso, finché fosse compiuto il servizio del Signore e fosse terminata la sua liturgia. | 19 Allora tutto il popolo s'affrettava, e cadeva con la faccia in terra, per adorare il Signore Iddio suo, e inalzar preghiere all'onnipotente Iddio, all'Altissimo. |
20 Allora, scendendo, egli alzava le sue mani su tutta l’assemblea dei figli d’Israele, per dare con le sue labbra la benedizione del Signore e per gloriarsi del nome di lui. | 20 E [lo] magnificavano i cantori con le loro voci, e nella gran casa risonava la melodia soave. |
21 Tutti si prostravano di nuovo per ricevere la benedizione dell’Altissimo. | 21 E il popolo supplicava il Signore altissimo, [e s'effondeva] in preghiere [dinanzi al Misericordioso], fino a che fosse terminato il culto del Signore, e [i sacerdoti] avessero compiuto il loro ministero. |
22 E ora benedite il Dio dell’universo, che compie in ogni luogo grandi cose, che fa crescere i nostri giorni fin dal seno materno, e agisce con noi secondo la sua misericordia. | 22 Allora scendendo [il sommo sacerdote] levava le sue mani, su tutta l'adunanza de' figliuoli d'Israele; per dar gloria a Dio con le sue labbra, e gloriarsi nel suo nome. |
23 Ci conceda la gioia del cuore e ci sia pace nei nostri giorni in Israele, ora e sempre. | 23 E replicava la sua orazione, volendo mostrare la potenza di Dio. |
24 La sua misericordia resti fedelmente con noi e ci riscatti nei nostri giorni. | 24 E ora benedite Iddio [il Signore], di tutti, che grandi cose ha fatto su tutta la terra; che ha accresciuto i nostri giorni dal seno di nostra madre, e ha agito con noi a seconda della sua misericordia. |
25 Contro due popoli la mia anima è irritata, il terzo non è neppure un popolo: | 25 Ci dia egli la gioia del cuore, e che la pace torni a' dì nostri in Israele in sempiterno; |
26 quanti abitano sul monte di Samaria e i Filistei e il popolo stolto che abita a Sichem. | 26 e creda Israele che la misericordia di Dio è con noi, per liberarci a' suoi giorni. |
27 Una dottrina d’intelligenza e di scienza ha condensato in questo libro Gesù, figlio di Sira, figlio di Eleàzaro, di Gerusalemme, che ha riversato come pioggia la sapienza dal cuore. | 27 Due popoli abomina l'anima mia, e il terzo che odio, non è [neppure] un popolo: |
28 Beato chi medita queste cose e colui che, fissandole nel suo cuore, diventa saggio; | 28 quei che risiedono sul monte di Seir e i Filistei, e lo stolto popolo che abita in Sichem. |
29 se le metterà in pratica, sarà forte in tutto, perché la luce del Signore sarà la sua strada. A chi gli è fedele egli dà la sapienza. Benedetto il Signore per sempre. Amen, amen. | 29 Saggi e dotti insegnamenti scrisse in questo libro Gesù, figliuolo di Sirach, Gerosolimitano, ch'effuse la sapienza del suo cuore. |
30 Beato colui che si occupa di tali beni: chi gli accoglie in cuor suo, sarà ognora sapiente. | |
31 Se invero praticherà questi insegnamenti, riuscirà in ogni cosa, perchè la luce del Signore è la sua traccia. |