Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Genesi 46


font

1Israele dunque levò le tende con quanto possedeva e arrivò a Bersabea, dove offrì sacrifici al Dio di suo padre Isacco.2Dio disse a Israele in una visione nella notte: «Giacobbe, Giacobbe!». Rispose: «Eccomi!».3Riprese: «Io sono Dio, il Dio di tuo padre. Non temere di scendere in Egitto, perché laggiù io farò di te una grande nazione.4Io scenderò con te in Egitto e io certo ti farò tornare. Giuseppe ti chiuderà gli occhi con le sue mani».
5Giacobbe partì da Bersabea e i figli d’Israele fecero salire il loro padre Giacobbe, i loro bambini e le loro donne sui carri che il faraone aveva mandato per trasportarlo.6Presero il loro bestiame e tutti i beni che avevano acquistato nella terra di Canaan e vennero in Egitto, Giacobbe e con lui tutti i suoi discendenti.7Egli condusse con sé in Egitto i suoi figli e i nipoti, le sue figlie e le nipoti, tutti i suoi discendenti.8Questi sono i nomi dei figli d’Israele che entrarono in Egitto: Giacobbe e i suoi figli, il primogenito di Giacobbe, Ruben.9I figli di Ruben: Enoc, Pallu, Chesron e Carmì.10I figli di Simeone: Iemuèl, Iamin, Oad, Iachin, Socar e Saul, figlio della Cananea.11I figli di Levi: Gherson, Keat e Merarì.12I figli di Giuda: Er, Onan, Sela, Peres e Zerach; ma Er e Onan erano morti nella terra di Canaan. Furono figli di Peres: Chesron e Camul.13I figli di Ìssacar: Tola, Puva, Iob e Simron.14I figli di Zàbulon: Sered, Elon e Iacleèl.15Questi sono i figli che Lia partorì a Giacobbe in Paddan-Aram oltre alla figlia Dina; tutti i figli e le figlie di Giacobbe erano trentatré persone.
16I figli di Gad: Sifiòn, Agghì, Sunì, Esbon, Erì, Arodì e Arelì.17I figli di Aser: Imna, Isva, Isvì, Berià e la loro sorella Serach. I figli di Berià: Cheber e Malchièl.18Questi sono i figli di Zilpa, che Làbano aveva dato come schiava alla figlia Lia; ella li partorì a Giacobbe: erano sedici persone.
19I figli di Rachele, moglie di Giacobbe: Giuseppe e Beniamino.20A Giuseppe erano nati in Egitto Èfraim e Manasse, che gli partorì Asenat, figlia di Potifera, sacerdote di Eliòpoli.21I figli di Beniamino: Bela, Becher e Asbel, Ghera, Naamàn, Echì, Ros, Muppìm, Uppìm e Ard.22Questi sono i figli che Rachele partorì a Giacobbe; in tutto quattordici persone.
23I figli di Dan: Cusìm.24I figli di Nèftali: Iacseèl, Gunì, Ieser e Sillem.25Questi sono i figli di Bila, che Làbano diede come schiava alla figlia Rachele, ed ella li partorì a Giacobbe; in tutto sette persone.
26Tutte le persone che entrarono con Giacobbe in Egitto, discendenti da lui, senza contare le mogli dei figli di Giacobbe, furono sessantasei.27I figli che nacquero a Giuseppe in Egitto furono due. Tutte le persone della famiglia di Giacobbe, che entrarono in Egitto, ammontano a settanta.
28Egli aveva mandato Giuda davanti a sé da Giuseppe, perché questi desse istruzioni in Gosen prima del suo arrivo. Arrivarono quindi alla terra di Gosen.29Allora Giuseppe fece attaccare il suo carro e salì incontro a Israele, suo padre, in Gosen. Appena se lo vide davanti, gli si gettò al collo e pianse a lungo, stretto al suo collo.30Israele disse a Giuseppe: «Posso anche morire, questa volta, dopo aver visto la tua faccia, perché sei ancora vivo».31Allora Giuseppe disse ai fratelli e alla famiglia del padre: «Vado a informare il faraone e a dirgli: “I miei fratelli e la famiglia di mio padre, che erano nella terra di Canaan, sono venuti da me.32Questi uomini sono pastori di greggi, si occupano di bestiame e hanno portato le loro greggi, i loro armenti e tutti i loro averi”.33Quando dunque il faraone vi chiamerà e vi domanderà: “Qual è il vostro mestiere?”,34risponderete: “I tuoi servi sono stati gente dedita al bestiame; lo furono i nostri padri e lo siamo noi dalla nostra fanciullezza fino ad ora”. Questo perché possiate risiedere nella terra di Gosen». Perché tutti i pastori di greggi sono un abominio per gli Egiziani.

Note:

Gen 46,1-7:Sono armonizzate due tradizioni in questo brano: la tradizione jahvista fa partire Israele da Ebron dove lo aveva lasciato (Gen 37,14); l'elohista fa partire Giacobbe da Bersabea.

Gen 46,2:E' l'ultima teofania dell'epoca patriarcale. Dio ordina a Giacobbe di scendere in Egitto (già nella prospettiva dell'esodo, v 4), come aveva ordinato ad Abramo di partire per Canaan (Gen 12,1).

Gen 46,8-27:Il redattore sacerdotale inserisce qui un quadro della famiglia di Giacobbe che non riguardava originariamente la discesa in Egitto.

Gen 46,27:La versione greca aggiunge cinque discendenti di Efraim e di Manàsse; di qui il totale di «settantacinque», accettato in At 7,14 . Il TM ha: «settanta».

Gen 46,28:desse istruzioni: traduce l'ebraico horot, incerto; BJ traduce: «apparisse», con Sam. e Sir.

Gen 46,34:sono in abominio: questa frase, che rende strano il consiglio precedente, può essere un'aggiunta. Si è voluto spiegarla con l'odio degli egiziani per gli Hyksos, i re «pastori». Ma questa spiegazione della parola «Hyksos» non è anteriore all'epoca greca.