Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Siracide 20


font
BIBBIA CEI 1974LA SACRA BIBBIA
1 C'è un rimprovero che è fuori tempo,
c'è chi tace ed è prudente.
1 C'è un rimprovero che non è a tempo giusto, e c'è chi tace perché è sapiente.
2 Quanto è meglio rimproverare che covare l'ira!
2 E' meglio reclamare che covare la rabbia,
3 Chi si confessa colpevole evita l'umiliazione.
3 ma chi ammette la propria colpa evita il peggio.
4 Un eunuco che vuol deflorare una ragazza,
così chi vuol rendere giustizia con la violenza.
4 Eunuco che brama deflorare una ragazza è chi vuole ottenere giustizia con la violenza.
5 C'è chi tace ed è ritenuto saggio,
e c'è chi è odiato per la sua loquacità.
5 Chi tace sarà riconosciuto saggio ma è odiato chi parla troppo.
6 C'è chi tace, perché non sa che cosa rispondere,
e c'è chi tace, perché conosce il momento propizio.
6 C'è chi tace perché non sa rispondere, e c'è chi tace in attesa del tempo giusto.
7 L'uomo saggio sta zitto fino al momento opportuno,
il millantatore e lo stolto lo trascurano.
7 L'uomo saggio tace fino al tempo giusto, il fanfarone e lo sciocco non sanno indugiare.
8 Chi abbonda nel parlare si renderà abominevole;
chi vuole assolutamente imporsi sarà odiato.

8 Chi abbonda nel parlare sarà in abominio, e chi è presuntuoso sarà disprezzato.
9 Nelle disgrazie può trovarsi la fortuna per un uomo,
mentre un profitto può essere una perdita.
9 Si può aver profitto dall'avversità e perdita da un colpo di fortuna.
10 C'è una generosità, che non ti arreca vantaggi
e c'è chi dall'umiliazione alza la testa.
10 C'è generosità che non reca guadagno e c'è generosità che è ricambiata due volte.
11 .11 C'è chi cerca gloria e trova umiliazione, e chi dall'umiliazione alza la testa.
12 C'è chi compra molte cose con poco,
e chi le paga sette volte il loro valore.
12 C'è chi compra molto con poco, e chi lo paga sette volte.
13 Il saggio si rende amabile con le sue parole,
le cortesie degli stolti sono sciupate.
13 Il saggio con poco si rende amabile, i favori dello stolto si versano a vuoto.
14 Il dono di uno stolto non ti gioverà,
perché i suoi occhi bramano ricevere più di quanto ha
dato.
14 Il dono dello stolto non ti gioverà, egli attende ricompensa ad occhi sbarrati;
15 Egli darà poco, ma rinfaccerà molto;
aprirà la sua bocca come un banditore.
Oggi darà un prestito e domani richiederà;
uomo odioso è costui.
15 dà poco e fa molte rimostranze, aprendo la sua bocca come un banditore; oggi fa un prestito e domani lo richiede, quest'uomo è sempre malvisto.
16 Lo stolto dice: "Non ho un amico,
non c'è gratitudine per i miei benefici.
16 Lo stolto dice: "Non ho amici, non c'è gratitudine per la mia generosità;
17 Quelli che mangiano il mio pane sono lingue cattive".
Quanto spesso e quanti si burleranno di lui!

17 anche quelli che mangiano il mio pane sono lingue cattive". Quanti e quante volte ridono di lui!
18 Meglio scivolare sul pavimento che con la lingua;
per questo la caduta dei cattivi giunge rapida.
18 Meglio scivolare al suolo che con la lingua, perciò la caduta dei perversi verrà presto.
19 Un uomo senza grazia è un discorso inopportuno:
è sempre sulla bocca dei maleducati.
19 Dall'uomo grossolano parole fuori tempo; queste si moltiplicano in bocca agli stolti.
20 Non si accetta una massima dalla bocca dello stolto,
perché non è mai detta a proposito.
20 Lo stolto che sentenzia sarà criticato, perché non parla a tempo opportuno.
21 C'è chi è impedito di peccare dalla miseria
e durante il riposo non avrà rimorsi.
21 C'è chi il bisogno trattiene dal peccare, così nel riposo è senza rimorsi.
22 C'è chi si rovina per rispetto umano
e si rovina per la faccia di uno stolto.
22 C'è chi si perde a causa della vergogna, e chi si rovina per la faccia di uno stolto.
23 C'è chi per rispetto umano fa promesse a un amico;
in tal modo se lo rende gratuitamente nemico.

23 C'è chi promette all'amico per vergogna, così l'avrà nemico senza motivo.
24 Brutta macchia nell'uomo la menzogna,
si trova sempre sulla bocca degli ignoranti.
24 La menzogna è nell'uomo macchia infame, ma abbonda sulla bocca degli stolti.
25 Meglio un ladro che un mentitore abituale,
ma tutti e due condivideranno la rovina.
25 Un ladro vale più d'un bugiardo incorreggibile, ma la sorte d'entrambi è la perdizione.
26 L'abitudine del bugiardo è un disonore,
la vergogna lo accompagnerà sempre.

26 Il vizio del bugiardo è un disonore, la vergogna sarà sempre con lui.
27 Il saggio si fa onore con i discorsi,
l'uomo prudente piace ai grandi.
27 Il saggio si attira la stima con la parola e l'uomo di senno piacerà ai grandi.
28 Chi lavora la terra accrescerà il raccolto;
chi piace ai grandi si fa perdonare l'ingiustizia.
28 Chi lavora la terra fa crescere il suo raccolto e chi piace ai grandi trova discolpa.
29 Regali e doni accecano gli occhi dei saggi,
come bavaglio sulla bocca, soffocano i rimproveri.
29 L'ospitalità e i doni accecano i saggi, sono museruola in bocca che frena il rimprovero.
30 Sapienza nascosta e tesoro invisibile:
a che servono l'una e l'altro?
30 Sapienza nascosta e tesoro invisibile, non sono entrambi inutili?
31 Fa meglio chi nasconde la stoltezza
che colui che nasconde la sapienza.
31 Val più l'uomo che nasconde la stoltezza che l'uomo che nasconde la sapienza.