Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Siracide 20


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BIBBIA CEI 1974BIBBIA CEI 2008
1 C'è un rimprovero che è fuori tempo,
c'è chi tace ed è prudente.
1 C’è un rimprovero che è fuori tempo,
c’è chi tace ed è prudente.
2 Quanto è meglio rimproverare che covare l'ira!
2 Quanto è meglio rimproverare che covare l’ira!
3 Chi si confessa colpevole evita l'umiliazione.
3 Chi si confessa colpevole evita l’umiliazione.
4 Un eunuco che vuol deflorare una ragazza,
così chi vuol rendere giustizia con la violenza.
4 Come un eunuco che vuol deflorare una ragazza,
così chi vuole fare giustizia con la violenza.
5 C'è chi tace ed è ritenuto saggio,
e c'è chi è odiato per la sua loquacità.
5 C’è chi tace ed è ritenuto saggio,
e chi è riprovato per la troppa loquacità.
6 C'è chi tace, perché non sa che cosa rispondere,
e c'è chi tace, perché conosce il momento propizio.
6 C’è chi tace, perché non sa che cosa rispondere,
e c’è chi tace, perché conosce il momento opportuno.
7 L'uomo saggio sta zitto fino al momento opportuno,
il millantatore e lo stolto lo trascurano.
7 L’uomo saggio sta zitto fino al momento opportuno,
il millantatore e lo stolto non ne tengono conto.
8 Chi abbonda nel parlare si renderà abominevole;
chi vuole assolutamente imporsi sarà odiato.

8 Chi esagera nel parlare si renderà riprovevole,
chi vuole imporsi a tutti i costi sarà detestato.
Com’è bello quando chi è biasimato mostra pentimento,
perché così tu sfuggirai a un peccato volontario.
9 Nelle disgrazie può trovarsi la fortuna per un uomo,
mentre un profitto può essere una perdita.
9 Nelle disgrazie qualcuno può trovare un vantaggio,
ma c’è un profitto che si può cambiare in perdita.
10 C'è una generosità, che non ti arreca vantaggi
e c'è chi dall'umiliazione alza la testa.
10 C’è una generosità che non ti arreca vantaggi
e c’è una generosità che rende il doppio.
11 .11 C’è un’umiliazione che viene dalla gloria
e c’è chi dall’abbattimento alza la testa.
12 C'è chi compra molte cose con poco,
e chi le paga sette volte il loro valore.
12 C’è chi compra molte cose con poco
e chi le paga sette volte il loro valore.
13 Il saggio si rende amabile con le sue parole,
le cortesie degli stolti sono sciupate.
13 Il saggio si rende amabile con le sue parole,
ma le cortesie degli stolti sono sciupate.
14 Il dono di uno stolto non ti gioverà,
perché i suoi occhi bramano ricevere più di quanto ha
dato.
14 Il dono di uno stolto non ti giova,
e ugualmente quello dell’invidioso, perché è frutto di costrizione;
i suoi occhi, infatti, sono molti invece di uno.
15 Egli darà poco, ma rinfaccerà molto;
aprirà la sua bocca come un banditore.
Oggi darà un prestito e domani richiederà;
uomo odioso è costui.
15 Egli dà poco, ma rinfaccia molto;
apre la sua bocca come un banditore.
Oggi fa un prestito e domani lo richiede;
quanto è odioso un uomo del genere!
16 Lo stolto dice: "Non ho un amico,
non c'è gratitudine per i miei benefici.
16 Lo stolto dice: «Non ho un amico,
non c’è gratitudine al bene che faccio».
Quelli che mangiano il suo pane sono lingue cattive.
17 Quelli che mangiano il mio pane sono lingue cattive".
Quanto spesso e quanti si burleranno di lui!

17 Quanti si burleranno di lui, e quante volte!
Poiché non accoglie l’avere con spirito retto,
e il non avere gli è ugualmente indifferente.
18 Meglio scivolare sul pavimento che con la lingua;
per questo la caduta dei cattivi giunge rapida.
18 Meglio inciampare sul pavimento che con la lingua;
è così che la caduta dei cattivi giunge rapida.
19 Un uomo senza grazia è un discorso inopportuno:
è sempre sulla bocca dei maleducati.
19 Un discorso inopportuno è come un racconto inopportuno:
è sempre sulla bocca dei maleducati.
20 Non si accetta una massima dalla bocca dello stolto,
perché non è mai detta a proposito.
20 Non si accetta un proverbio dalla bocca dello stolto,
perché non lo dice mai a proposito.
21 C'è chi è impedito di peccare dalla miseria
e durante il riposo non avrà rimorsi.
21 C’è chi è trattenuto dal peccare a causa della miseria
e quando riposa non avrà rimorsi.
22 C'è chi si rovina per rispetto umano
e si rovina per la faccia di uno stolto.
22 C’è chi si rovina per rispetto umano
e di fronte a uno stolto si dà perduto.
23 C'è chi per rispetto umano fa promesse a un amico;
in tal modo se lo rende gratuitamente nemico.

23 C’è chi per rispetto umano fa promesse a un amico,
e in tal modo gratuitamente se lo rende nemico.
24 Brutta macchia nell'uomo la menzogna,
si trova sempre sulla bocca degli ignoranti.
24 Brutta macchia nell’uomo la menzogna,
è sempre sulla bocca dei maldicenti.
25 Meglio un ladro che un mentitore abituale,
ma tutti e due condivideranno la rovina.
25 Meglio un ladro che un mentitore abituale,
tutti e due avranno in sorte la rovina.
26 L'abitudine del bugiardo è un disonore,
la vergogna lo accompagnerà sempre.

26 L’abitudine del bugiardo è un disonore,
la vergogna che si merita è sempre con lui.
27 Il saggio si fa onore con i discorsi,
l'uomo prudente piace ai grandi.
27 Chi è saggio nel parlare si apre una strada
e l’uomo prudente piace ai grandi.
28 Chi lavora la terra accrescerà il raccolto;
chi piace ai grandi si fa perdonare l'ingiustizia.
28 Chi lavora la terra accresce il suo raccolto,
chi piace ai grandi si fa perdonare i suoi torti.
29 Regali e doni accecano gli occhi dei saggi,
come bavaglio sulla bocca, soffocano i rimproveri.
29 Regali e doni accecano gli occhi dei saggi,
come bavaglio sulla bocca soffocano i rimproveri.
30 Sapienza nascosta e tesoro invisibile:
a che servono l'una e l'altro?
30 Sapienza nascosta e tesoro invisibile:
a che servono l’una e l’altro?
31 Fa meglio chi nasconde la stoltezza
che colui che nasconde la sapienza.
31 Meglio l’uomo che nasconde la sua stoltezza
di quello che nasconde la sua sapienza.
32 È meglio perseverare nella ricerca del Signore
che essere un libero auriga della propria vita.