Scrutatio

Domenica, 5 maggio 2024 - Beato Nunzio Sulprizio ( Letture di oggi)

Eclesiástico/Ben Sirá 19


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BIBLIABIBBIA MARTINI
1 Un obrero bebedor nunca se enriquecerá,
el que desprecia las cosas pequeñas, poco a poco
caerá.
1 L'operaio beone non arricchirà, e chi le piccole cose di sprezza, a poco a poco anderà in rovina.
2 Vino y mujeres pervierten a los inteligentes,
el que va a prostitutas es aún más temerario.
2 Il vino, e le donne fanno apostatare i saggi, e screditano i sensati.
3 De larvas y gusanos será herencia,
el temerario perderá su vida.
3 E chi fa lega con donna di mala vita, diverrà sfacciato: sarà retaggio della putredine, e de' vermini; egli sarà portato per grande esempio, e sarà levato dal numero dei viventi.
4 Quien se confía enseguida, ligero es de corazón,
el que peca, a sí mismo se hace daño.
4 Chi è corrivo a credere, è leggero di cuore, e avranne il danno. Chi poi pecca contro l'anima propria, sarà stimato come uom da nulla.
5 El que se regodea en el mal será condenado,
5 Chi si gode dell'iniquità, sarà vituperato, e a chi odia la correzione, sarà abbreviata la vita: ma chi odia la loquacità, spegne la malizia:
6 el que odia la verborrea escapará al mal.
6 Chi pecca contro l'anima propria, se ne pentirà; e colui, che si gode della malizia, n' avrà infamia.
7 No repitas nunca lo que se dice,
y en nada sufrirás menoscabo.
7 Non riportare una parola cattivo, e offensiva, e non iscapiterai niente.
8 Ni a amigo ni a enemigo cuentes nada,
a menos que sea pecado para ti, no le descubras.
8 Non manifestare i tuoi sentimenti all'amico, e al nimico, e se hai peccato, non lo svelare.
9 Porque te escucharía y se guardaría de ti,
y en la ocasión propicia te detestaría.
9 Perocché quegli ascolterà, e starà: attento a te, e facendo le viste di scusare il tuo fallo, ti odierà, e così starà sempre intorno a te.
10 ¿Has oído algo? ¡Quede muerto en ti!
¡Animo, no reventarás!
10 Hai tu udita una parola contro il tuo prossimo? fa, ch'ella muoia dentro di te, e abbi fidanza, che non ti farà crcpare.
11 Por una palabra oída ya está el necio en dolores,
como por el hijo la mujer que da a luz.
11 Lo stolto per una parola sta ne' dolori del parto, come donna, che geme per mettere alla luce un bambino.
12 Una flecha clavada en el muslo,
tal es la palabra en las entrañas del necio.
12 Freccia fitta nella carnosa coscia ell' è la parola nel cuor dello stolto.
13 Interoga a tu amigo: quizá no haya hecho nada,
y si acaso lo ha hecho, para que no reincida.
13 Correggi l'amico, il quale forse non ebbe (cattiva) intenzione, e dirà: ciò non feci io: che se lo avesse fatto, affinchè più nol faccia.
14 Interroga a tu prójimo: quizá no ha dicho nada,
y si acaso lo ha dicho, para que no repita.
14 Correggi l'amico, il qual forse non avrà detta quella tal cosa, e se la ha detta, affinchè più non la dica.
15 Interroga a tu amigo: que hay calumnia a menudo,
no creas todo lo que se dice.
15 Correggi l'amico; perché spesso si fanno delle calunnie.
16 A veces se resbala uno sin querer,
y ¿quién no ha pecado con su lengua?
16 E non credere a tutto quel, che si dice. V'ha chi sdrucciola colla lingua; ma non per mala intenzione;
17 Interroga a tu prójimo antes de amenazarle,
y obedece a la ley del Altísimo.
17 Perocché chi è colui, che non pecchi colla sua lingua? Correggi il prossimo prima di usar minacce,
18 E da luogo al timor dell'Altissimo: perché perfetta sapienza è il timor del Signore, ed in essa si ha il timore di Dio, e tutta la sapienza dispone ad adempiere la legge:
19 Perocché la sapienza non è l'arte di mal fare, e i consiglj de' peccatori non son prudenza.
20 Toda sabiduría es temor del Señor,
y en toda sabiduría se practica la ley.
20 Ella è malvagità, con cui va unita la esecrazione: e vi è uno stolto, che manca di giudicio.
21 E da preferirsi l'uomo, che manca di salacità, ed è privo di scienza, tua è timorato, a quello, che abbonda di avvedutezza, e trasgredisce la legge dell'Altissimo.
22 Mas no es sabiduría el conocimiento del mal,
no está en el consejo de los pecadores la prudencia.
22 V'ha una destrezza, che da nel segno, ma ella è iniqua.
23 Hay un saberlo todo que es abominación,
es estúpido el que carece de sabiduría.
23 Ed havvi chi con frutto discorre esponendo la verità. V'ha chi maliziosamente si umilia; ma il cuore di lui è pieno di frode:
24 Más vale ser vacío de inteligencia y lleno de temor,
que desbordar prudencia y traspasar la ley.
24 E v'ha chi si abbassa eccessiva mente con grandi sommissioni, e china la faccia, e finge di non vedere quello, che è segreto:
25 Hay un saberlo todo que sirve a la injusticia,
que para mantener el derecho usa de argucias.
25 Ma se per mancanza di forze gli è vietato di peccare, trovata ch'egli abbia l'opportunità di far del male, il farà.
26 Hay malhechor que anda encorvado por el tedio,
mas su interior está lleno de dolo:
26 L'uomo si riconosce all'aspetto, e da quel, che apparisce sul volto, si conosce l'uomo assennato.
27 tapándose la cara, haciéndose el sordo,
mientras no es reconocido te tomará la delantera.
27 La maniera di vestire, di ridere, e di camminare annunziano l'esser dell'uomo.
28 Si por su escasa fuerza no se atreve a pecar,
en cuanto encuentre ocasión, se dará a hacer el mal.
28 Havvi una correzione falsa, quand'uno per ira vomita ingiurie, e si fa giudizio, che si trova non esser retto; ed havvi che si tace, e questi è prudente.