Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Ijob 6


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EINHEITSUBERSETZUNG BIBELBIBBIA MARTINI
1 Da antwortete Ijob und sprach:1 Ma Giobbe rispose, e disse:
2 Ach, würde doch mein Gram gewogen,
legte man auf die Waage auch mein Leid!
2 Volesse Dio, che si pesassero sulla bilancia i peccati, pe' quali ho meritato l'ira e la miserai, ch'io sopporto.
3 Denn nun ist es schwerer als der Sand des Meeres,
darum reden meine Worte irr.
3 Si vedrebbe questa più pesante, che l'arena del mare: per la qual cosa eziandio le mie parole piene son di dolore:
4 Die Pfeile des Allmächtigen stecken in mir,
mein Geist hat ihr Gift getrunken,
Gottes Schrecken stellen sich gegen mich.
4 Perch' io porto in me fisse le frecce del Signore, delle quali il veleno beve il mio spirito, e i terrori mi assediano.
5 Schreit denn der Wildesel beim Gras
oder brüllt der Stier bei seinem Futter?
5 Ragghia forse l'asino salvatico, quando ha dell'erba, o rugge il bue, allorché sta davanti a ben provvista mangiatoia?
6 Isst man denn ungesalzene Speise?
Wer hat Geschmack an fadem Schleim?
6 O si può egli mangiare una cosa insipida, senza condirla col sale? o può egli alcuno frustare una cosa, la quale gustata reca la morte?
7 Ich sträube mich, daran zu rühren,
das alles ist mir wie verdorbenes Brot.
7 Quelle cose, che io per l'avanti non avrei voluto toccare, sono adesso nelle mie strettezze mio cibo.
8 Käme doch, was ich begehre,
und gäbe Gott, was ich erhoffe.
8 Chi mi darà che sia adempiuta la mia richiesta, e che Dio mi conceda quel ch'io aspetto?
9 Und wollte Gott mich doch zermalmen,
seine Hand erheben, um mich abzuschneiden.
9 E che quegli, che ha principiato, egli stesso in polvere mi riduca; lasci agir la sua mano, e mi finisca?
10 Das wäre noch ein Trost für mich;
ich hüpfte auf im Leid, mit dem er mich nicht schont.
Denn ich habe die Worte des Heiligen nicht verleugnet.
10 E questa sia consolazione per me, che egli in affliggermi co' dolori, non mi risparmi, ed io non contradica alle parole del Santo.
11 Was ist meine Kraft, dass ich aushalten könnte,
wann kommt mein Ende, dass ich mich gedulde?
11 Imperocché qual fortezza è la mia per durare? o qual lite sarà il mio, ond'io mi regga colla pazienza?
12 Ist meine Kraft denn Felsenkraft,
ist mein Fleisch denn aus Erz?
12 Non è fermezza di sasso la mia fermezza, né la mia carne è di bronzo.
13 Gibt es keine Hilfe mehr für mich,
ist mir jede Rettung entschwunden?
13 Mirate com'io da me non posso aitarmi, e i miei più intimi si son ritirati da me.
14 Des Freundes Liebe gehört dem Verzagten,
auch wenn er den Allmächtigen nicht mehr fürchtet.
14 Chiunque niega compassione all'amico, abbandona il timor del Signore.
15 Meine Brüder sind trügerisch wie ein Bach,
wie Wasserläufe, die verrinnen;
15 I miei fratelli sono andati lungi da me, come torrente che passa rapidamente le valli.
16 trüb sind sie vom Eis,
wenn über ihnen der Schnee schmilzt.
16 A quei che temono la brinata caderà addosso la neve.
17 Zur Zeit der Hitze versiegen sie;
wenn es heiß wird, verdunsten sie in ihrem Bett.
17 Quando principieranno a dissiparsi, si perderanno, e ai primi calori si struggeranno là dove sono.
18 Karawanen biegen ab vom Weg,
folgen ihnen in die Wüste und kommen um.
18 Tortuose sono le vie, per le quali camminano, si ridurranno in nulla, e periranno.
19 Nach ihnen spähen Karawanen aus Tema,
auf sie vertrauen Handelszüge aus Saba.
19 Considerate i sentieri di Thema, e le strade di Saba, e aspettate alcun poco.
20 In ihrer Hoffnung werden sie betrogen,
kommen hin und sind enttäuscht.
20 Sono confusi di mia speranza: sono venuti sin presso a me, e restati coperti di rossore.
21 So seid ihr jetzt ein Nein geworden:
Ihr schaut das Entsetzliche und schaudert.
21 In questo punto siete venuti, ed or in reggendo i mali miei v'inorridite.
22 Habe ich denn gesagt: Gebt mir etwas,
von eurem Vermögen zahlt für mich?
22 Vi ho io forse detto: Portate, e donate a me qualche cosa de' vostri tesori?
23 Rettet mich aus dem Griff des Bedrängers,
kauft mich los aus der Hand der Tyrannen!
23 Ovvero, liberatemi dal poter del nemico, e traetemi dalle mani de' potenti?
24 Belehrt mich, so werde ich schweigen;
worin ich fehlte, macht mir klar!
24 Insegnatemi, e io mi tacerò: e dov'io fui forse ignorante, istruitemi.
25 Wie wurden redliche Worte verhöhnt,
was kann euer Tadel rügen?
25 Per qual motivo intaccate voi le parole di verità, mentre non v'ha tra voi chi possa riprendermi?
26 Gedenkt ihr, Worte zu tadeln?
Spricht der Verzweifelte in den Wind?
26 I vostri studiati discorsi altro non son che rimproveri, e al vento gittate le parole.
27 Selbst um ein Waisenkind würdet ihr würfeln,
sogar euren Freund verschachern.
27 Voi date adosso a un pupillo, e tentate di abbattere il vostro amico.
28 Habt endlich die Güte, wendet euch mir zu,
ich lüge euch nicht ins Gesicht.
28 Pur conducete a fine la vostra impresa: porgete l'orecchio, e vedete se io dica bugia.
29 Kehrt um, kein Unrecht soll geschehen,
kehrt um, noch bin ich im Recht.
29 Rispondete, vi prego, senza altercazioni; e ragionando secondo giustizia pronunziate sentenza.
30 Ist denn Unrecht auf meiner Zunge
oder schmeckt mein Gaumen das Schlechte nicht?
30 E non troverete ingiustizia nella mia lingua, né per mia bocca parlerà la stoltezza.