Geremia 2
Confronta con un'altra Bibbia
Cambia Bibbia
BIBBIA CEI 2008 | BIBBIA |
---|---|
1 Mi fu rivolta questa parola del Signore: | 1 Mi fu rivolta questa parola del Signore: |
2 «Va’ e grida agli orecchi di Gerusalemme: Così dice il Signore: Mi ricordo di te, dell’affetto della tua giovinezza, dell’amore al tempo del tuo fidanzamento, quando mi seguivi nel deserto, in terra non seminata. | 2 "Va' e grida agli orecchi di Gerusalamme: Così dice il Signore: Mi ricordo di te, dell'affetto della tua giovinezza. dell'amore al tempo del tuo fidanzamento, quando mi seguivi nel deserto, in una terra non seminata. |
3 Israele era sacro al Signore, la primizia del suo raccolto; quanti osavano mangiarne, si rendevano colpevoli, la sventura si abbatteva su di loro. Oracolo del Signore. | 3 Israele era cosa sacra al Signore, la primizia del suo raccolto; quanti ne mangiavano dovevano pagarla, la sventura si abbatteva su di loro. Oracolo del Signore. |
4 Udite la parola del Signore, casa di Giacobbe, voi, famiglie tutte d’Israele! | 4 Udite la parola del Signore, casa di Giacobbe, voi, famiglie tutte della casa di Israele! |
5 Così dice il Signore: Quale ingiustizia trovarono in me i vostri padri per allontanarsi da me e correre dietro al nulla, diventando loro stessi nullità? | 5 Così dice il Signore: Quale ingiustizia trovano in me i vostri padri, per allontanarsi da me? Essi seguirono ciò ch'è vano, diventarono loro stessi vanità |
6 E non si domandarono: “Dov’è il Signore che ci fece uscire dall’Egitto, e ci guidò nel deserto, terra di steppe e di frane, terra arida e tenebrosa, terra che nessuno attraversa e dove nessuno dimora?”. | 6 e non si domandarono: Dov'è il Signore che ci fece uscire dal paese d'Egitto, ci guidò nel deserto, per una terra di steppe e di frane, per una terra arida e tenebrosa, per una terra che nessuno attraversava e dove nessuno dimora? |
7 Io vi ho condotti in una terra che è un giardino, perché ne mangiaste i frutti e i prodotti, ma voi, appena entrati, avete contaminato la mia terra e avete reso una vergogna la mia eredità. | 7 Io vi ho condotti in una terra da giardino, perché ne mangiaste i frutti e i prodotti. Ma voi, appena entrati, avete contaminato la mia terra e avete reso il mio possesso un abominio. |
8 Neppure i sacerdoti si domandarono: “Dov’è il Signore?”. Gli esperti nella legge non mi hanno conosciuto, i pastori si sono ribellati contro di me, i profeti hanno profetato in nome di Baal e hanno seguito idoli che non aiutano. | 8 Neppure i sacerdoti si domandarono: Dov'è il Signore? I detentori della legge non mi hanno conosciuto, i pastori mi si sono ribellati, i profeti hanno predetto nel nome di Baal e hanno seguito esseri inutili. |
9 Per questo intenterò ancora un processo contro di voi – oracolo del Signore – e farò causa ai figli dei vostri figli. | 9 Per questo intenterò ancora un processo contro di voi, - oracolo del Signore - e farò causa ai vostri nipoti. |
10 Recatevi nelle isole dei Chittìm e osservate, mandate gente a Kedar e considerate bene, vedete se è mai accaduta una cosa simile. | 10 Recatevi nelle isole dei Kittim e osservate, mandate pure a Kedar e considerate bene; vedete se là è mai accaduta una cosa simile. |
11 Un popolo ha cambiato i suoi dèi? Eppure quelli non sono dèi! Ma il mio popolo ha cambiato me, sua gloria, con un idolo inutile. | 11 Ha mai un popolo cambiato dèi? Eppure quelli non sono dèi! Ma il mio popolo ha cambiato colui che è la sua gloria con un essere inutile e vano. |
12 O cieli, siatene esterrefatti, inorriditi e spaventati. Oracolo del Signore. | 12 Stupitene, o cieli; inorridite come non mai. Oracolo del Signore. |
13 Due sono le colpe che ha commesso il mio popolo: ha abbandonato me, sorgente di acqua viva, e si è scavato cisterne, cisterne piene di crepe, che non trattengono l’acqua. | 13 Perché il mio popolo ha commesso due iniquità: essi hanno abbandonato me, sorgente di acqua viva, per scavarsi cisterne, cisterne screpolate, che non tengono l'acqua. |
14 Israele è forse uno schiavo, o è nato servo in casa? Perché è diventato una preda? | 14 Israele è forse uno schiavo o un servo nato in casa? Perché allora è diventato una preda? |
15 Contro di lui ruggiscono leoni con ruggiti minacciosi. Hanno ridotto la sua terra a deserto, le sue città sono state bruciate e nessuno vi abita. | 15 Contro di lui ruggiscono i leoni, fanno udire i loro urli. La sua terra è ridotta a deserto, le sue città sono state bruciate e nessuno vi abita. |
16 Persino le genti di Menfi e di Tafni ti hanno umiliata radendoti il capo. | 16 Perfino i figli di Menfi e di Tafni ti hanno raso la testa. |
17 Non ti accade forse tutto questo perché hai abbandonato il Signore, tuo Dio, al tempo in cui era tua guida nel cammino? | 17 Tutto ciò forse non ti accade perché hai abbandonato il Signore tuo Dio? |
18 E ora, perché corri verso l’Egitto a bere l’acqua del Nilo? Perché corri verso l’Assiria a bere l’acqua dell’Eufrate? | 18 E ora perché corri verso l'Egitto a bere le acque del Nilo? Perché corri verso l'Assiria a bere le acque dell'Eufrate? |
19 La tua stessa malvagità ti castiga e le tue ribellioni ti puniscono. Renditi conto e prova quanto è triste e amaro abbandonare il Signore, tuo Dio, e non avere più timore di me. Oracolo del Signore degli eserciti. | 19 La tua stessa malvagità ti castiga e le tue ribellioni ti puniscono. Riconosci e vedi quanto è cosa cattiva a amara l'aver abbandonato il Signore tuo Dio e il non aver più timore di me. Oracolo del Signore degli eserciti. |
20 Già da tempo hai infranto il giogo, hai spezzato i legami e hai detto: “Non voglio essere serva!”. Su ogni colle elevato e sotto ogni albero verde ti sei prostituita. | 20 Poiché già da tempo hai infranto il tuo giogo, hai spezzato i tuoi legami e hai detto: Non ti servirò! Infatti sopra ogni colle elevato e sotto ogni albero verde ti sei prostituita. |
21 Io ti avevo piantato come vigna pregiata, tutta di vitigni genuini; come mai ti sei mutata in tralci degeneri di vigna bastarda? | 21 Io ti avevo piantato come vigna scelta, tutta di vitigni genuini; in tralci degeneri di vigna bastarda? |
22 Anche se tu ti lavassi con soda e molta potassa, resterebbe davanti a me la macchia della tua iniquità. Oracolo del Signore. | 22 Anche se ti lavassi con la soda e usassi molta potassa, davanti a me resterebbe la macchia della tua iniquità. Oracolo del Signore. |
23 Come osi dire: “Non mi sono contaminata, non ho seguito i Baal”? Guarda nella valle le tracce dei tuoi passi, riconosci quello che hai fatto, giovane cammella leggera e vagabonda! | 23 Perché osi dire: Non mi sono contaminata, non ho seguito i Baal? Considera i tuoi passi là nella valle, riconosci quello che hai fatto, giovane cammella leggera e vagabonda, |
24 Asina selvatica, abituata al deserto: quando ansima nell’ardore del suo desiderio, chi può frenare la sua brama? Quanti la cercano non fanno fatica: la troveranno sempre disponibile. | 24 asina selvatica abituata al deserto: nell'ardore del suo desiderio aspira l'aria; chi può frenare la sua brama? Quanti la cercano non devono stancarsi: la troveranno sempre nel suo mese. |
25 Férmati prima che il tuo piede resti scalzo e la tua gola inaridisca! Ma tu rispondi: “No, è inutile, perché io amo gli stranieri, voglio andare con loro”. | 25 Bada che il tuo piede non resti scalzo e che la tua gola non si inaridisca! Ma tu rispondi: No. È inutile, perché io amo gli stranieri, voglio seguirli. |
26 Come viene svergognato un ladro sorpreso in flagrante, così restano svergognati quelli della casa d’Israele, con i loro re, i loro capi, i loro sacerdoti e i loro profeti. | 26 Come si vergogna un ladro preso in flagrante così restano svergognati quelli della casa d'Israele, essi, i loro re, i loro capi, i loro sacerdoti e i loro profeti. |
27 Dicono a un pezzo di legno: “Sei tu mio padre”, e a una pietra: “Tu mi hai generato”. A me rivolgono le spalle, non la faccia; ma al tempo della sventura invocano: “Àlzati, salvaci!”. | 27 Dicono a un pezzo di legno: Tu sei mio padre, e a una pietra: Tu mi hai generato. A me essi voltan le spalle e non la fronte; ma al tempo della sventura invocano: Alzati, salvaci! |
28 Dove sono gli dèi che ti sei costruito? Si alzino, se sono capaci di salvarti nel tempo della sventura; poiché numerosi come le tue città sono i tuoi dèi, o Giuda! | 28 E dove sono gli dèi che ti sei costruiti? Si alzino, se posson salvarti nel tempo della tua sventura; poiché numerosi come le tue città sono, o Giuda, i tuoi dèi! |
29 Perché contendete con me? Tutti vi siete ribellati contro di me. Oracolo del Signore. | 29 Perché vi lamentate con me? Tutti voi mi siete stati infedeli. Oracolo del Signore. |
30 Invano ho colpito i vostri figli: non hanno imparato la lezione. La vostra spada ha divorato i vostri profeti come un leone distruttore. | 30 Invano ho colpito i vostri figli, voi non avete imparato la lezione. La vostra stessa spada ha divorato i vostri profeti come un leone distruttore. |
31 Voi di questa generazione, fate attenzione alla parola del Signore! Sono forse divenuto un deserto per Israele o una terra dov’è sempre notte? Perché il mio popolo dice: “Siamo liberi, non verremo più da te”? | 31 O generazione! Proprio voi badate alla parola del Signore! Sono forse divenuto un deserto per Israele o una terra di tenebre densissime? Perché il mio popolo dice: Ci siamo emancipati, più non faremo ritorno a te? |
32 Dimentica forse una vergine i suoi ornamenti, una sposa la sua cintura? Eppure il mio popolo mi ha dimenticato da giorni innumerevoli. | 32 Si dimentica forse una vergine dei suoi ornamenti, una sposa della sua cintura? Eppure il mio popolo mi ha dimenticato per giorni innumerevoli. |
33 Come sai scegliere bene la tua via in cerca di amore! Anche alle donne peggiori hai insegnato le tue strade. | 33 Come sai ben scegliere la tua via in cerca di amore! Per questo hai insegnato i tuoi costumi anche alle donne peggiori. |
34 Sull’orlo delle tue vesti si trova persino il sangue di poveri innocenti, da te non sorpresi a scassinare! Eppure per tutto questo | 34 Perfino sugli orli delle tue vesti si trova il sangue di poveri innocenti, da te non sorpresi nell'atto di scassinare, ma presso ogni quercia. |
35 tu protesti: “Io sono innocente, perciò la sua ira si è allontanata da me”. Ecco, io ti chiamo in giudizio, perché hai detto: “Non ho peccato!”. | 35 Eppure protesti: Io sono innocente, la sua ira è già lontana da me. Eccomi pronto a entrare in giudizio con te, perché hai detto: Non ho peccato! |
36 Con quale leggerezza cambi strada? Anche dall’Egitto sarai delusa, come fosti delusa dall’Assiria. | 36 Perché ti sei ridotta così vile nel cambiare la strada? Anche dall'Egitto sarai delusa come fosti delusa dall'Assiria. |
37 Anche di là tornerai con le mani sul capo, perché il Signore ha respinto coloro nei quali confidi; da loro non avrai alcun vantaggio. | 37 Anche di là tornerai con le mani sul capo, perché il Signore ha rigettato coloro nei quali confidavi; da loro non avrai alcun vantaggio. |