Scrutatio

Lunedi, 29 aprile 2024 - Santa Caterina da Siena ( Letture di oggi)

Ecclesiasticus 43


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VULGATABIBBIA MARTINI
1 Altitudinis firmamentum pulchritudo ejus est,
species cæli in visione gloriæ.
1 Bellezza dell'altissimo cielo egli è il firmamento; nell'ornato del cielo si vede la gloria.
2 Sol in aspectu annuntians in exitu,
vas admirabile, opus Excelsi.
2 Il sole uscendo fuora, col suo aspetta annuncia (il giorno), strumento ammirabile, opera dell'Altissimo.
3 In meridiano exurit terram,
et in conspectu ardoris ejus quis poterit sustinere ?
fornacem custodiens in operibus ardoris :
3 Nel mezzogiorno egli abbrugia la terra, e chi è, che possa reggere in faccia a' suoi ardori? Come chi mantiene una fornace pe' lavori, che si fanno a fuoco ardente:
4 tripliciter sol exurens montes,
radios igneos exsufflans,
et refulgens radiis suis obcæcat oculos.
4 Il sole tre volte tanto brugia i monti, vibrando raggi di fuoco, e col fulgore de' suoi raggi abbacina gli occhi.
5 Magnus Dominus qui fecit illum,
et in sermonibus ejus festinavit iter.
5 Grande è il Signore, che la creò, per comando del quale egli accelera la sua corsa.
6 Et luna in omnibus in tempore suo,
ostensio temporis, et signum ævi.
6 La luna con tutte le fasi, e col suo periodo indica i tempi, e segua gli anni.
7 A luna signum diei festi :
luminare quod minuitur in consummatione.
7 La lana da il segno de' giorni festivi; luminare, il quale arrivato alla sua pienezza, decresce.
8 Mensis secundum nomen ejus est,
crescens mirabiliter in consummatione.
8 Il mese ha preso il nome da lei; ella cresce mirabilmente fino alla pienezza.
9 Vas castrorum in excelsis,
in firmamento cæli resplendens gloriose.
9 Un esercito è nell'eccelso, nel firmamento celeste, il qual esercito gloriosamente risplende.
10 Species cæli gloria stellarum :
mundum illuminans in excelsis Dominus.
10 Lo splender delle stelle è la gloria del cielo: il Signore è quegli, che illumina il mondo lassù dall'alto.
11 In verbis Sancti stabunt ad judicium,
et non deficient in vigiliis suis.
11 Alla parola del Santo elle son pronte a' suoi ordini, né mai si stancano nello loro stazioni.
12 Vide arcum, et benedic eum qui fecit illum :
valde speciosus est in splendore suo.
12 Mira l'arcobaleno, e benedici colui, che lo ha fatto: egli è molto bello nel suo splendore.
13 Gyravit cælum in circuitu gloriæ suæ :
manus Excelsi aperuerunt illum.
13 Egli il cielo cinge con cerchio glorioso, le mani dell'Altissimo sono quelle, che lo han disteso.
14 Imperio suo acceleravit nivem,
et accelerat coruscationes emittere judicii sui.
14 Dio col suo comando fa subito venire la neve, e con celerità spedisce le folgora secondo il suo giudizio.
15 Propterea aperti sunt thesauri,
et evolaverunt nebulæ sicut aves.
15 Per questo si aprono i tesori, e le nubi volano come gli uccelli.
16 In magnitudine sua posuit nubes,
et confracti sunt lapides grandinis.
16 Colla sua potenza grande egli addensa le nuvole, e ne stacca pietre di grandine.
17 In conspectu ejus commovebuntur montes,
et in voluntate ejus aspirabit notus.
17 A uno sguardo di lui si scuotono i monti, e per volere di lui soffia lo scirocco.
18 Vox tonitrui ejus verberavit terram,
tempestas aquilonis, et congregatio spiritus :
18 Il rumor del suo tuono sbatte la terra: la bufera aquilonare, e i turbini di vento,
19 et sicut avis deponens ad sedendum, aspergit nivem,
et sicut locusta demergens descensus ejus.
19 Spandono la neve, la quale vien già a guisa di uccelli, che calano a riposarsi, o come locuste, che si gettano sulla terra, e la ricuoprono.
20 Pulchritudinem candoris ejus admirabitur oculus,
et super imbrem ejus expavescet cor.
20 L'occhio ammira il bel candore di lei, e la sua quantità cagiona spavento ne' cuori.
21 Gelu sicut salem effundet super terram :
et dum gelaverit, fiet tamquam cacumina tribuli.
21 Egli spande sopra la terra la brina come sale, la quale quand'è agghiadata si fa simile alle punte de' triboli.
22 Frigidus ventus aquilo flavit,
et gelavit crystallus ab aqua :
super omnem congregationem aquarum requiescet,
et sicut lorica induet se aquis :
22 Al soffio del freddo aquilone l'acqua si congela in cristallo, il quale sopra ogni massa di acque si posa, e mette indosso alle acque quasi una corazza.
23 et devorabit montes, et exuret desertum,
et extinguet viride, sicut igne.
23 Egli divora i monti, e brugia i deserti, e secca ogni verdura al pari del fuoco.
24 Medicina omnium in festinatione nebulæ :
et ros obvians ab ardore venienti humilem efficiet eum.
24 Il rimedio a tutto questo si è una nuvola, che tosto comparisca; e una molto calda rugiada, che gli venga contro lo fa dar giù.
25 In sermone ejus siluit ventus,
et cogitatione sua placavit abyssum :
et plantavit in illa Dominus insulas.
25 Una parola di lui fa tacere i venti, e un suo volere mette in calma il mar profondo, e in esso il Signore pianta delle isole.
26 Qui navigant mare enarrent pericula ejus,
et audientes auribus nostris admirabimur.
26 Quelli, che scorrono il mare, ne raccontino i pericoli; e noi all'udirli co' nostri orecchi rimarremo stupefatti.
27 Illic præclara opera et mirabilia,
varia bestiarum genera, et omnium pecorum, et creatura belluarum.
27 Ivi opere grandi, e ammirabili: vari generi di animali, e bestie di ogni sorta, e mostruose creature.
28 Propter ipsum confirmatus est itineris finis,
et in sermone ejus composita sunt omnia.
28 Per lui fu stabilito (ad ogni cosa) il fine del suo viaggio, e tutto ha posto in buon ordine col suo comando.
29 Multa dicemus, et deficiemus in verbis :
consummatio autem sermonum ipse est in omnibus.
29 Diremo molto, e ci mancherà la parola: ma la somma di quel, che può dirsi, si è, che egli è in tutte le cose.
30 Gloriantes ad quid valebimus ?
ipse enim omnipotens super omnia opera sua.
30 Che potrem far noi per glorificarlo? perocché egli l'onnipotente di tutte le opere sue è più grande.
31 Terribilis Dominus, et magnus vehementer,
et mirabilis potentia ipsius.
31 Il Signore è terribile, e grande oltre modo, ed è mirabile la sua possanza.
32 Glorificantes Dominum quantumcumque potueritis,
supervalebit enim adhuc : et admirabilis magnificentia ejus.
32 Lodate il Signore quanto mai potrete; perocché egli sarà sempre al di sopra, e la magnificenza di lui è prodigiosa.
33 Benedicentes Dominum, exaltate illum quantum potestis :
major enim est omni laude.
33 Benedite il Signore, ed esaltatelo quanto potete; perocché egli è maggior d'ogni laude.
34 Exaltantes eum, replemini virtute, ne laboretis,
non enim comprehendetis.
34 Armatevi di valore per esaltarlo, e non vi stancate; perocché non ne ver rete a capo giammai.
35 Quis videbit eum et enarrabit ?
et quis magnificabit eum sicut est ab initio ?
35 Chi lo ha veduto, affin di poterlo descrivere? E chi spiegherà la sua grandezza qual ella è ab eterno?
36 Multa abscondita sunt majora his :
pauca enim vidimus operum ejus.
36 Molte sono le opere nascoste maggiori di queste; perocché poco è quel, che veggiamo delle opere di lui.
37 Omnia autem Dominus fecit,
et pie agentibus dedit sapientiam.
37 Ma tutto è stato fatto dal Signore, ed egli a que', che vivono piamente dì la sapienza.