Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Ecclesiasticus 21


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VULGATABIBBIA RICCIOTTI
1 Fili, peccasti, non adjicias iterum :
sed et de pristinis deprecare, ut tibi dimittantur.
1 Figliuolo, hai peccato? Non tornare a peccare, e per i [peccati] di prima prega che ti sian rimessi.
2 Quasi a facie colubri fuge peccata :
et si accesseris ad illa, suscipient te.
2 Fuggi dal peccato, come dalla faccia d'un serpente; se ti accosterai, ti morderà.
3 Dentes leonis dentes ejus,
interficientes animas hominum.
3 Denti di leone sono i tuoi denti, che tolgon la vita agli uomini.
4 Quasi rhomphæa bis acuta omnis iniquitas :
plagæ illius non est sanitas.
4 Quasi spada a due tagli è ogni iniquità: alla sua ferita non c'è rimedio.
5 Objurgatio et injuriæ annullabunt substantiam,
et domus quæ nimis locuples est annullabitur superbia :
sic substantia superbi eradicabitur.
5 L'insolenza e l'ingiuria possono annientare una fortuna, e la casa più ricca sarà annientata dalla superbia: cosi la fortuna del superbo sarà sradicata.
6 Deprecatio pauperis ex ore usque ad aures ejus perveniet,
et judicium festinato adveniet illi.
6 La preghiera del povero [sale], dalla bocca [di costui], sino al suo orecchio, e il giudizio lo colpirà presto.
7 Qui odit correptionem vestigium est peccatoris,
et qui timet Deum convertetur ad cor suum.
7 Chi odia la corruzione, {va] sulle orme del peccatore; e chi teme Dio, si convertirà in cuor suo.
8 Notus a longe potens lingua audaci,
et sensatus scit labi se ab ipso.
8 Si conosce da lontano il potente per l'audacia della lingua, e l'uomo sensato sa sfuggirgli.
9 Qui ædificat domum suam impendiis alienis,
quasi qui colligit lapides suos in hieme.
9 Chi fabbrica la sua casa a spese d'altri, è come chi raccoglie le sue pietre per l'inverno.
10 Stupa collecta synagoga peccantium,
et consummatio illorum flamma ignis.
10 Una massa di stoppa è la truppa degli empi, e la loro fine una fiammata di fuoco.
11 Via peccatorum complanata lapidibus :
et in fine illorum inferi, et tenebræ, et p?næ.
11 La strada de' peccatori è lastricata di pietre, e al suo termine c'è [la fossa del] l'averno, le tenebre e i tormenti.
12 Qui custodit justitiam, continebit sensum ejus.
12 Chi osserva la giustizia, tiene a freno il proprio spirito,
13 Consummatio timoris Dei, sapientia et sensus.
13 e la perfezione del timor di Dio è la sapienza e il senno.
14 Non erudietur
qui non est sapiens in bono.
14 Non acquisterà sapere chi non è prudente nel bene;
15 Est autem sapientia quæ abundat in malo,
et non est sensus ubi est amaritudo.
15 ma v'è una prudenza che abbonda nel male, e non v'ha senno là dove c'è l'amarezza.
16 Scientia sapientis tamquam inundatio abundabit,
et consilium illius sicut fons vitæ permanet.
16 il sapere del savio cresce come un'inondazione, e il suo consiglio rimane come una fonte di vita.
17 Cor fatui quasi vas confractum,
et omnem sapientiam non tenebit.
17 cuore dello stolto è come un vaso fesso, e non può ritenere nessun sapere.
18 Verbum sapiens quodcumque audierit scius,
laudabit, et ad se adjiciet :
audivit luxuriosus, et displicebit illi,
et projiciet illud post dorsum suum.
18 Qualunque parola saggia che ascolti l'uomo intelligente, la loda e la fa sua; l'ascolta un libertino, e gli dispiace, e se la gitta dietro le spalle.
19 Narratio fatui quasi sarcina in via :
nam in labiis sensati invenietur gratia.
19 Il racconto dello stolto è come un fardello per via; ma sulle labbra dell'uomo sensato si trova la grazia.
20 Os prudentis quæritur in ecclesia,
et verba illius cogitabunt in cordibus suis.
20 La bocca del prudente è ricercata nell'assemblea, e sulle sue parole rifletton [tutti] in cuor loro.
21 Tamquam domus exterminata, sic fatuo sapientia :
et scientia insensati inenarrabilia verba.
21 Come una casa diroccata, così è la sapienza per lo stolto, e la scienza dell'insipiente son parole inintelligibili.
22 Compedes in pedibus, stulto doctrina :
et quasi vincula manuum super manum dextram.
22 [Quasi] ceppi a' piedi è l'istruzione per gli sciocchi, e quasi manette alla mano destra.
23 Fatuus in risu exaltat vocem suam :
vir autem sapiens vix tacite ridebit.
23 Lo stolto, ridendo, alza la voce; ma l'uomo prudente sorride appena pian piano.
24 Ornamentum aureum prudenti doctrina,
et quasi brachiale in brachio dextro.
24 [Com'] un ornamento d'oro è l'istruzione per l'uomo prudente, e come un braccialetto al braccio destro.
25 Pes fatui facilis in domum proximi :
et homo peritus confundetur a persona potentis.
25 Il piede dello stolto è pronto [a entrar] in casa d'altri, ma l'uomo sperimentato si perita in faccia al potente.
26 Stultus a fenestra respiciet in domum :
vir autem eruditus foris stabit.
26 L'insensato spia dalla finestra nella casa, ma l'uomo educato se ne sta fuori.
27 Stultitia hominis auscultare per ostium :
et prudens gravabitur contumelia.
27 È maleducazione da parte d'uno l'origliare alla porta, e il prudente sdegnerà [tale] infamia.
28 Labia imprudentium stulta narrabunt ;
verba autem prudentium statera ponderabuntur.
28 Le labbra degl'imprudenti buttan fuori sciocchezze, ma le parole de' prudenti saran pesate con la bilancia.
29 In ore fatuorum cor illorum,
et in corde sapientium os illorum.
29 In bocca degli stolti è il cuore loro, e nel cuore de' savi la loro bocca.
30 Dum maledicit impius diabolum,
maledicit ipse animam suam.
30 Quando l'empio maledice il diavolo, maledice l'anima sua.
31 Susurro coinquinabit animam suam, et in omnibus odietur,
et qui cum eo manserit odiosus erit :
tacitus et sensatus honorabitur.
31 Il mormoratore contamina se stesso, e si rende odioso a tutti. E chi si ferma con lui, sarà odiato; ma l'uomo che sa tacere e ha senno, sarà onorato.