Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Jó 40


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VULGATABIBBIA MARTINI
1 Respondens autem Dominus Job de turbine, dixit :1 E il Signore rispose a Giobbe di mezzo al turbine, e disse:
2 Accinge sicut vir lumbos tuos :
interrogabo te, et indica mihi.
2 Cingi da uomo i tuoi fianchi, io ti interrogherò, e tu rispondimi.
3 Numquid irritum facies judicium meum,
et condemnabis me, ut tu justificeris ?
3 Renderai tu vano il mio giudizio, e me condannerai per giustificare te stesso?
4 Et si habes brachium sicut Deus ?
et si voce simili tonas ?
4 Che se tu hai braccio come quello di Dio, ed è simile al suo il tuono della tua voce,
5 Circumda tibi decorem, et in sublime erigere,
et esto gloriosus, et speciosis induere vestibus.
5 Ammantati di splendore, e levati in alto, e fatti glorioso, e ornati di magnifiche vesti.
6 Disperge superbos in furore tuo,
et respiciens omnem arrogantem humilia.
6 Dispergi col tuo furore i superbi, e col tuo sguardo umilia tutti gli arroganti.
7 Respice cunctos superbos, et confunde eos,
et contere impios in loco suo.
7 Volgi l'occhio sopra tutti i superbi, e confondili, e gli empj annichila dovunque si stanno.
8 Absconde eos in pulvere simul,
et facies eorum demerge in foveam.
8 Sotterrali tutti insieme nella polvere, e nella fossa sommergi le loro teste:
9 Et ego confitebor
quod salvare te possit dextera tua.
9 E io confesserò, che la tua destra potrà salvarti.
10 Ecce behemoth quem feci tecum,
fœnum quasi bos comedet.
10 Mira Beemoth, cui io feci con te; egli mangerà del fieno qual bue:
11 Fortitudo ejus in lumbis ejus,
et virtus illius in umbilico ventris ejus.
11 La sua fortezza sta ne' suoi fianchi, e il suo valore nel bellico del suo ventre.
12 Stringit caudam suam quasi cedrum ;
nervi testiculorum ejus perplexi sunt.
12 Egli indura la sua coda come cedro; i nervi delle sue cosce son tra di loro intrecciati.
13 Ossa ejus velut fistulæ æris ;
cartilago illius quasi laminæ ferreæ.
13 Le sue ossa son come canne di bronzo; le sue cartilagini quasi lame di ferro.
14 Ipse est principium viarum Dei :
qui fecit eum applicabit gladium ejus.
14 Egli è la primaria tralle opere di Dio: colui che lo fece farà uso della sua spada.
15 Huic montes herbas ferunt :
omnes bestiæ agri ludent ibi.
15 A lui i monti producono l'erbe; ivi vanno a scherzare tutte le bestie de' campi.
16 Sub umbra dormit in secreto calami,
et in locis humentibus.
16 Ei dorme all'ombra, al fresco dei cannetti, e in luoghi umidi.
17 Protegunt umbræ umbram ejus :
circumdabunt eum salices torrentis.
17 L'ombra assicura il suo soggiorno, ei si caccia trai salci del torrente.
18 Ecce absorbebit fluvium, et non mirabitur,
et habet fiduciam quod influat Jordanis in os ejus.
18 Mira com'egli assorbisce un fiume senza scomporsi, ed ha fidanza, che il Giordano venga a passare per la sua gola.
19 In oculis ejus quasi hamo capiet eum,
et in sudibus perforabit nares ejus.
19 Ei sarà preso per gli occhi quasi con amo, e saran traforate le sue narici col morso.
20 An extrahere poteris Leviathan hamo,
et fune ligabis linguam ejus ?
20 Potrai tu tirar fuori il Leviathan e legarli con amo, e con fune la lingua?
21 Numquid pones circulum in naribus ejus,
aut armilla perforabis maxillam ejus ?
21 Gli porrai tu un cerchio alle narici, e gli traforerai la mascella con un anello?
22 Numquid multiplicabit ad te preces,
aut loquetur tibi mollia ?
22 Forse egli farà a te grandi preghiere, o ti darà dolci parole?
23 Numquid feriet tecum pactum,
et accipies eum servum sempiternum ?
23 Farà egli patto con te, onde tu lo abbi in ischiavo per sempre?
24 Numquid illudes ei quasi avi,
aut ligabis eum ancillis tuis ?
24 Scherzerai forse con lui, come con un uccello, e lo legherai per trastullo delle tue serve?
25 Concident eum amici ?
divident illum negotiatores ?
25 Lo farann' eglino in pezzi i tuo amici, e lo trinceranno i negozianti.
26 Numquid implebis sagenas pelle ejus,
et gurgustium piscium capite illius ?
26 Empierai forse della sua pelle le reti de' pescatori, e della sua testa il serbatoio de' pesci?
27 Pone super eum manum tuam :
memento belli, nec ultra addas loqui.
27 Metti la mano sopra di lui, preparati alla guerra, e non far più parole.
28 Ecce spes ejus frustrabitur eum,
et videntibus cunctis præcipitabitur.
28 Mirate come la sua speranza le tradirà, e a vista di tutti egli sarà precipitato.