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Lunedi, 6 maggio 2024 - San Pietro Nolasco ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Giovanni 10


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BIBBIA MARTINIBIBBIA CEI 2008
1 In verità, in verità vi dico: chi non entra nell'ovile per la porta, ma vi sale per altra parte, è ladrone, e assassino.1 «In verità, in verità io vi dico: chi non entra nel recinto delle pecore dalla porta, ma vi sale da un’altra parte, è un ladro e un brigante.
2 Ma quegli, che entra per la porta è pastore delle pecorelle.2 Chi invece entra dalla porta, è pastore delle pecore.
3 A lui apre il portinaio, e le pecorelle ascoltano la sua voce, ed egli chiama per nome le sue pecorelle, e le mena fuora.3 Il guardiano gli apre e le pecore ascoltano la sua voce: egli chiama le sue pecore, ciascuna per nome, e le conduce fuori.
4 E quando ha messe fuora le sue pecorelle, cammina innanzi ad esse: e le pecorelle lo seguono, perché conoscono la sua voce.4 E quando ha spinto fuori tutte le sue pecore, cammina davanti a esse, e le pecore lo seguono perché conoscono la sua voce.
5 Ma non vanno dietro a uno straniero, anzi fuggon da lui: perché la voce non conoscono degli stranieri.5 Un estraneo invece non lo seguiranno, ma fuggiranno via da lui, perché non conoscono la voce degli estranei».
6 Questa similitudine fu loro detta da Gesù. Ma quelli non compresero quel, ch'egli dicesse loro.6 Gesù disse loro questa similitudine, ma essi non capirono di che cosa parlava loro.
7 Disse adunque loro nuovamente: Gesù: In verità, in verità vi dico, ch'io sono porta alle pecorelle.7 Allora Gesù disse loro di nuovo: «In verità, in verità io vi dico: io sono la porta delle pecore.
8 Quanti son venuti, sono tutti ladri, e assassini, e le pecorelle non gli hanno ascoltati.8 Tutti coloro che sono venuti prima di me, sono ladri e briganti; ma le pecore non li hanno ascoltati.
9 Io sono la porta. Chi per me passerà, sarà salvo: ed entrerà, e uscirà, e troverà pascoli.9 Io sono la porta: se uno entra attraverso di me, sarà salvato; entrerà e uscirà e troverà pascolo.
10 Il ladro non viene, se non per rubare, e uccidere, e disperdere. Io sono venuto, perché abbiano vita, e siano nell'abbondanza.10 Il ladro non viene se non per rubare, uccidere e distruggere; io sono venuto perché abbiano la vita e l’abbiano in abbondanza.
11 Io sono il buon Pastore. Il buon pastore da la vita per le sue pecorelle.11 Io sono il buon pastore. Il buon pastore dà la propria vita per le pecore.
12 Il mercenario poi, e quei, che non è pastore, di cui proprie non sono le pecorelle, vede venire il lupo, e lascia le pecorelle, e fugge: e il lupo rapisce, e disperge le pecorelle.12 Il mercenario – che non è pastore e al quale le pecore non appartengono – vede venire il lupo, abbandona le pecore e fugge, e il lupo le rapisce e le disperde;
13 Il mercenario fugge, perché è mercenario, e non gli cale delle pecorelle.13 perché è un mercenario e non gli importa delle pecore.
14 Io sono il buon Pastore: e conosco le mie, e le mie conoscono me.14 Io sono il buon pastore, conosco le mie pecore e le mie pecore conoscono me,
15 Come il Padre conosce me, e io conosco il Padre: e do la mia vita pero le mie pecorelle.15 così come il Padre conosce me e io conosco il Padre, e do la mia vita per le pecore.
16 E ho dell'altre pecorelle, le quali, non sono di questa greggia: anche queste fa d'uopo, che io raguni, e ascolteranno la mia voce, e sarà un solo gregge, e un solo pastore.16 E ho altre pecore che non provengono da questo recinto: anche quelle io devo guidare. Ascolteranno la mia voce e diventeranno un solo gregge, un solo pastore.
17 Per questo mi ama il Padre: perché depongo la mia vita per nuovamente ripigliarla.17 Per questo il Padre mi ama: perché io do la mia vita, per poi riprenderla di nuovo.
18 Nissuno a me la toglie: ma io la depongo da me stesso, e sono padrone di deporla, e sono padrone di riprenderla: questo è il comandamento, che ho ricevuto dal Padre mio.18 Nessuno me la toglie: io la do da me stesso. Ho il potere di darla e il potere di riprenderla di nuovo. Questo è il comando che ho ricevuto dal Padre mio».
19 Nacque nuovamente scisma fra i Giudei per causa di questi discorsi.19 Sorse di nuovo dissenso tra i Giudei per queste parole.
20 Imperocché molti di essi dicevano: Egli è indemoniato, e ha perduto il senno: perché state a sentirlo?20 Molti di loro dicevano: «È indemoniato ed è fuori di sé; perché state ad ascoltarlo?».
21 Altri dicevano: discorsi come questi non sono da indemoniato: può forse il Demonio aprire gli occhi a' ciechi?21 Altri dicevano: «Queste parole non sono di un indemoniato; può forse un demonio aprire gli occhi ai ciechi?».
22 E si faceva in Gerusalemme la festa della Sagra: ed era d'inverno.22 Ricorreva allora a Gerusalemme la festa della Dedicazione. Era inverno.
23 E Gesù camminava pel Tempio nel portico di Salomone.23 Gesù camminava nel tempio, nel portico di Salomone.
24 Se gli affollarono perciò d'intorno i Giudei, e gli dicevano: fino a quando terrai tu in sospeso gli animi nostri? Se tu se' Cristo, dillo a noi apertamente.24 Allora i Giudei gli si fecero attorno e gli dicevano: «Fino a quando ci terrai nell’incertezza? Se tu sei il Cristo, dillo a noi apertamente».
25 Rispose loro Gesù: ve l'ho detto, e voi non credete: le opere, che io fo nel nome del Padre mio, queste parlano a favor mio.25 Gesù rispose loro: «Ve l’ho detto, e non credete; le opere che io compio nel nome del Padre mio, queste danno testimonianza di me.
26 Ma voi non credete, perché non siete del numero delle mie pecorelle.26 Ma voi non credete perché non fate parte delle mie pecore.
27 Le mie pecorelle ascoltano la mia voce: e io le conosco, ed elleno mi tengono dietro.27 Le mie pecore ascoltano la mia voce e io le conosco ed esse mi seguono.
28 Ed io do ad esse la vita eterna: e non periranno in eterno, e nissuno le strapperà a me di mano.28 Io do loro la vita eterna e non andranno perdute in eterno e nessuno le strapperà dalla mia mano.
29 Quello, che il Padre ha dato a me, sorpassa ogni cosa: e niuno può rapirle di mano del Padre mio.29 Il Padre mio, che me le ha date, è più grande di tutti e nessuno può strapparle dalla mano del Padre.
30 Io, e il Padre siamo una cosa sola.30 Io e il Padre siamo una cosa sola».
31 Dieder perciò i Giudei di piglio alle pietre per lapidarlo.31 Di nuovo i Giudei raccolsero delle pietre per lapidarlo.
32 Disse loro Gesù: Molte buone opere vi ho fatto vedere per virtù del Padre mio, per quale di queste opere mi lapidate?32 Gesù disse loro: «Vi ho fatto vedere molte opere buone da parte del Padre: per quale di esse volete lapidarmi?».
33 Gli risposero i Giudei, e dissero: Non ti lapidiamo per un'opera buona, ma per la bestemmia: e perché tu essendo uomo, fai Dio te stesso.33 Gli risposero i Giudei: «Non ti lapidiamo per un’opera buona, ma per una bestemmia: perché tu, che sei uomo, ti fai Dio».
34 Rispose loro Gesù: Non è egli scritto nella vostra legge: Io dissi: siete dii?34 Disse loro Gesù: «Non è forse scritto nella vostra Legge: Io ho detto: voi siete dèi?
35 Se dii chiamò quegli, ai quali Dio parlò, e la Scrittura non può mancare:35 Ora, se essa ha chiamato dèi coloro ai quali fu rivolta la parola di Dio – e la Scrittura non può essere annullata –,
36 Io cui il Padre ha santificato, mandato al mondo, voi dite: Perché tu bestemmii, perché ho detto: Son Figliuolo di Dio?36 a colui che il Padre ha consacrato e mandato nel mondo voi dite: “Tu bestemmi”, perché ho detto: “Sono Figlio di Dio”?
37 Se non fo le opere del Padre mio non mi credete.37 Se non compio le opere del Padre mio, non credetemi;
38 Ma se le fo, quando non vogliate credere a me, credete alle opere, onde conosciate, e crediate, che il Padre è in me, e io nel Padre.38 ma se le compio, anche se non credete a me, credete alle opere, perché sappiate e conosciate che il Padre è in me, e io nel Padre».
39 Tentavano pertanto di prenderlo, ma egli usci dalle loro mani.39 Allora cercarono nuovamente di catturarlo, ma egli sfuggì dalle loro mani.
40 E se n' andò di nuovo di lì dal Giordano in quel luogo, dove Giovanni avea dato principio a battezzare: e quivi si fermò.40 Ritornò quindi nuovamente al di là del Giordano, nel luogo dove prima Giovanni battezzava, e qui rimase.
41 E andarono molti da lui, e dicevano: in quanto a Giovanni ei non fece nissun miracolo.41 Molti andarono da lui e dicevano: «Giovanni non ha compiuto nessun segno, ma tutto quello che Giovanni ha detto di costui era vero».
42 E tutto quello, che di costui disse Giovanni, era la verità. E molti credettero in lui.42 E in quel luogo molti credettero in lui.