Vangelo secondo Luca 21

BIBBIA MARTINI	BIBBIA CEI 2008
1 Alzati poi gli occhi osservò de' ricchi, che gettavano le loro offerte nel gazofilaccio.	1 Alzàti gli occhi, vide i ricchi che gettavano le loro offerte nel tesoro del tempio.
2 E vide dipoi anche una poverella vedova, la quale vi gettò due piccioli.	2 Vide anche una vedova povera, che vi gettava due monetine,
3 E disse: Veracemente vi dico, che questa povera vedova ha messo più di tutti:	3 e disse: «In verità vi dico: questa vedova, così povera, ha gettato più di tutti.
4 Imperocché tutti coloro hanno offerto a Dio parte di quello, che loro sopravanzava: ma colei del suo necessario ha offerto quanto aveva per sostentarsi.	4 Tutti costoro, infatti, hanno gettato come offerta parte del loro superfluo. Ella invece, nella sua miseria, ha gettato tutto quello che aveva per vivere».
5 E dicendo taluni riguardo al tempio, che egli era fabbricato di belle pietre, e ornato di doni, rispose:	5 Mentre alcuni parlavano del tempio, che era ornato di belle pietre e di doni votivi, disse:
6 Di queste cose, che voi vedete,tempo verrà, che non resterà pietra sopra pietra, che non sia stritolata.	6 «Verranno giorni nei quali, di quello che vedete, non sarà lasciata pietra su pietra che non sarà distrutta».
7 E gli domandarono: Maestro, quando sia, che avvengano tali cose; e quale sarà il segno, che siano prossime ad accadere?	7 Gli domandarono: «Maestro, quando dunque accadranno queste cose e quale sarà il segno, quando esse staranno per accadere?».
8 Ed egli rispose: Badate di non esser sedotti: imperocché molti verranno sotto il mio nome, e diranno: Son io: e il tempo è vicino: non andate adunque dietro a loro.	8 Rispose: «Badate di non lasciarvi ingannare. Molti infatti verranno nel mio nome dicendo: “Sono io”, e: “Il tempo è vicino”. Non andate dietro a loro!
9 Quando poi sentirete parlare di guerre, e di sedizioni, non vi sbigottite: bisogna, che prima tali cose succedano; ma non sarà ancora si tosto la fine.	9 Quando sentirete di guerre e di rivoluzioni, non vi terrorizzate, perché prima devono avvenire queste cose, ma non è subito la fine».
10 Allora diceva loro: Si solleverà popolo contro popolo, e reame contro reame.	10 Poi diceva loro: «Si solleverà nazione contro nazione e regno contro regno,
11 E saranno fieri terremoti in diversi luoghi, e pestilenze, e carestie, e cose spaventevoli nel cielo, e prodigj grandi.	11 e vi saranno in diversi luoghi terremoti, carestie e pestilenze; vi saranno anche fatti terrificanti e segni grandiosi dal cielo.
12 Ma prima di tutto questo vi metteranno le mani addosso, e vi perseguiteranno, traggendovi alle sinagoghe, e alle prigioni, e vi strascineranno dinanzi ai re, e ai presidi per causa del nome mio.	12 Ma prima di tutto questo metteranno le mani su di voi e vi perseguiteranno, consegnandovi alle sinagoghe e alle prigioni, trascinandovi davanti a re e governatori, a causa del mio nome.
13 E questo avverrà per la vostra testimonianza.	13 Avrete allora occasione di dare testimonianza.
14 Tenete dunque fisso in cuor vostro di non premeditare quel, che abbiate a rispondere:	14 Mettetevi dunque in mente di non preparare prima la vostra difesa;
15 Imperocché io darò a voi un parlare, e una sapienza, cui non potran resistere, né contraddire tutti i vostri nemici.	15 io vi darò parola e sapienza, cosicché tutti i vostri avversari non potranno resistere né controbattere.
16 Ma sarete traditi dai genitori, dai fratelli, da' parenti, e amici, e parte di voi ne faranno morire:	16 Sarete traditi perfino dai genitori, dai fratelli, dai parenti e dagli amici, e uccideranno alcuni di voi;
17 E sarete in odio a tutti per causa del nome mio:	17 sarete odiati da tutti a causa del mio nome.
18 Ma non perirà un solo capello del vostro capo.	18 Ma nemmeno un capello del vostro capo andrà perduto.
19 Guadagnerete le anime vostre mediante la pazienza.	19 Con la vostra perseveranza salverete la vostra vita.
20 Quando poi vedrete Gerusalemme circondata d'esercito, allora sappiate, che la sua desolazione e vicina:	20 Quando vedrete Gerusalemme circondata da eserciti, allora sappiate che la sua devastazione è vicina.
21 Allora chi si trova nella Giudea, fugga nelle montagne: e chi sta dentro di lei, si ritiri: e chi è per le campagne, non vi rientri:	21 Allora coloro che si trovano nella Giudea fuggano verso i monti, coloro che sono dentro la città se ne allontanino, e quelli che stanno in campagna non tornino in città;
22 Imperocché giorni di vendetta sono quegli, affinchè tutto quello, che è stato scritto, si adempia.	22 quelli infatti saranno giorni di vendetta, affinché tutto ciò che è stato scritto si compia.
23 Ma guai alle donne gravide, e che daran latte in que' giorni: imperocché in grandi strettezze sarà il paese,e l'ira addosso a questo popolo.	23 In quei giorni guai alle donne che sono incinte e a quelle che allattano, perché vi sarà grande calamità nel paese e ira contro questo popolo.
24 E periranno di spada: e saranno menati schiavi tra tutte le nazoni, e Gerusalemme sarà calcata dalle genti: fino a tanto che compiti siano i tempi delle genti.	24 Cadranno a fil di spada e saranno condotti prigionieri in tutte le nazioni; Gerusalemme sarà calpestata dai pagani finché i tempi dei pagani non siano compiuti.
25 E saran prodigj nel sole, nella luna, e nelle stelle, e pel mondo le nazioni in costernazione per lo sbigottimento (causato) dal fiotto del mare, e dell'onde:	25 Vi saranno segni nel sole, nella luna e nelle stelle, e sulla terra angoscia di popoli in ansia per il fragore del mare e dei flutti,
26 Consumandosi gli uomini per la paura, e per l'espettazione di quanto sarà per accadere a tutto l'universo: imperocché le virtù de' cieli saranno scommosse.	26 mentre gli uomini moriranno per la paura e per l’attesa di ciò che dovrà accadere sulla terra. Le potenze dei cieli infatti saranno sconvolte.
27 E allora vedranno il Figliuolo dell'uomo venire sopra una nuvola con po testà grande, e maestà.	27 Allora vedranno il Figlio dell’uomo venire su una nube con grande potenza e gloria.
28 Quando poi queste cose principieranno ad effettuarsi, mirate in su, e alzate le vostre teste; perché la redenzione vostra è vicina.	28 Quando cominceranno ad accadere queste cose, risollevatevi e alzate il capo, perché la vostra liberazione è vicina».
29 E disse loro una similitudine: Osservate il fico, e tutte le piante:	29 E disse loro una parabola: «Osservate la pianta di fico e tutti gli alberi:
30 Quando queste hanno già buttato, sapete, che la state è vicina;	30 quando già germogliano, capite voi stessi, guardandoli, che ormai l’estate è vicina.
31 Così pure voi quando vedrete tali cose succedere, sappiate, che il regno di Dio è vicino.	31 Così anche voi: quando vedrete accadere queste cose, sappiate che il regno di Dio è vicino.
32 In verità vi dico, che non passerà questa generazione, fino a tanto che tutto si adempia.	32 In verità io vi dico: non passerà questa generazione prima che tutto avvenga.
33 Il cielo, e la terra passeranno: ma le mie parole non passeranno.	33 Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno.
34 Vegliate sopra voi stessi, onde non avvenga, che siano i vostri cuori depressi dalle crapole, e dalle ubbriachezze, e dalle cure della vita presente: e repentinamente vi venga addosso quella giornata:	34 State attenti a voi stessi, che i vostri cuori non si appesantiscano in dissipazioni, ubriachezze e affanni della vita e che quel giorno non vi piombi addosso all’improvviso;
35 Imperocché sarà quasi laccio, che cadrà sopra tutti coloro, che abitano sulla superficie della terra.	35 come un laccio infatti esso si abbatterà sopra tutti coloro che abitano sulla faccia di tutta la terra.
36 Vegliate adunque in ogni tempo, pregando di esser fatti degni di schivare tutte queste cose, che devono avvenire, e di stare con fiducia dinanzi al figliuolo dell'uomo.	36 Vegliate in ogni momento pregando, perché abbiate la forza di sfuggire a tutto ciò che sta per accadere e di comparire davanti al Figlio dell’uomo».
37 E Gesù stava il giorno insegnando nel tempio: e la notte usciva, e faceva sua dimora sul monte chiamato Uliveto.	37 Durante il giorno insegnava nel tempio; la notte, usciva e pernottava all’aperto sul monte detto degli Ulivi.
38 E tutto il popolo andava dì buon mattino da lui al tempio per ascoltarlo.	38 E tutto il popolo di buon mattino andava da lui nel tempio per ascoltarlo.