Scrutatio

Martedi, 7 maggio 2024 - Santa Flavia ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Matteo 3


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BIBBIA MARTINIBIBBIA RICCIOTTI
1 In questo tempo venne Giovanni il Batista a predicare nel deserto della Giudea;1 - In quei giorni venne Giovanni Battista a predicare nel deserto della Giudea,
2 Dicendo: Fate penitenza: perché il regno de' cieli è vicino.2 dicendo: «Fate penitenza, perchè il regno dei cieli è vicino».
3 Imperocché questi è l'uomo, di cui parlò Isaia profeta, che disse: La voce di colui, che grida nel deserto: Preparate la via del Signore: addirizzate i suoi sentieri.3 Questi infatti è colui che è stato annunziato dal profeta Isaia: «Voce di chi grida nel deserto: - Preparate la via del Signore; raddrizzate i suoi sentieri-».
4 Or lo stesso Giovanni aveva una veste di peli di camelo, e una cintola di cuoio ai fianchi, e suo cibo erano locuste, e miele salvatico.4 Giovanni indossava un vestito di peli di cammello, con una cintura di cuoio intorno ai fianchi e si nutriva di locuste e di miele selvatico.
5 Allora andava a lui Gerusalemme, e tutta la Giudea, e tutto il paese d'intorno al Giordano.5 A lui allora accorrevano gli abitanti di Gerusalemme, e di tutta la Giudea e di tutto il paese d'intorno al Giordano
6 Ed erano battezzati da lui nel Giordano, confessando i loro peccati.6 per essere da lui battezzati nel Giordano, mentre confessavano i loro peccati.
7 Ma avendo egli veduto molti Farisei, e Sadducei, che venivano al sua battesimo, disse loro: Razza di vipere, chi vi ha insegnato a fuggire dall'ira futura!7 Vedendo un gran numero di Farisei e di Sadducei venire al suo battesimo, Giovanni disse loro: «Razza di vipere, chi vi ha insegnato a fuggire l'ira che vi sovrasta?
8 Fate adunque frutti degni di penitenza.8 Fate dunque frutti degni di penitenza,
9 E non vogliate dire drento di voi: Abbiamo Abramo per padre: imperocché io vi dico, che può Dio da queste pietre suscitar de' figliuoli ad Abramo.9 e non vogliate dire tra voi stessi: " Noi abbiamo Abramo per padre " perchè io vi dico che Dio può da queste medesime pietre suscitare figli ad Abramo.
10 Imperocché la scure sta già alla radice degli alberi. Qualunque albero adunque, che non fa buon frutto, sarà tagliato, e gettato nel fuoco.10 Ormai la scure è già posta alla radice degli alberi; ogni albero dunque che non dà buon frutto sarà tagliato e gettato nel fuoco.
11 Quanto a me io vi battezzo con acqua per la penitenza: ma quegli, che verrà dopo di me, è più potente di me; di cui non son io degno di portare i sandali: egli vi battezzerà collo Spirito santo, è col fuoco.11 Quanto a me, io vi battezzo con l'acqua perchè facciate penitenza, ma colui che verrà dopo di me, è più potente di me e io non son degno di portare i suoi sandali; Egli vi battezzerà nello Spirito Santo e nel fuoco.
12 Egli ha la sua pala nella sua mano: e purgherà all'atto la sua aia, e radunerà il suo frumento nel granaio; ma brugerà le paglie con fuoco inestinguibile.12 Nella sua mano tiene il vaglio per pulire ben bene la sua aia; raccoglierà il suo frumento nel granaio e brucerà la pula con un fuoco che non si estingue».
13 Allora arrivò Gesù dalla Galilea al Giordano da Giovanni per esser da lui battezzato.13 Allora Gesù arrivò dalla Galilea al Giordano, a Giovanni, per essere da lui battezzato.
14 Ma Giovanni se gli opponeva, dicendo: Io ho bisogno d'esser battezzato da te; e tu vieni a me?14 Ma Giovanni non voleva, osservando: «Io ho bisogno di essere battezzato da te, e tu vieni a me?».
15 Ma Gesù gli rispose dicendo: Lascia fare per ora: imperocché così conviene a noi di adempire tutta giustizia. Allora gli condiscese.15 Gli rispose Gesù: «Lascia fare per il momento, poichè conviene che noi adempiamo così ogni giustizia». Allora Giovanni lo lasciò fare.
16 Gesù battezzato usci tosto dell'acqua: ed ecco che si aprirono a lui i cieli e vide lo Spirito di Dio scendere quasi colomba, e venir sopra di se.16 Come Gesù fu battezzato ed uscì fuori dall'acqua, i cieli gli s'apersero e vide lo Spirito di Dio discendere a guisa di colomba e venire sopra di lui,
17 Ed ecco una voce del cielo, che disse: Questi è il mio figlio il diletto, nel quale io mi sono compiaciuto.17 mentre dal cielo una voce diceva: «Questi è il mio figlio diletto, nel quale ho riposto le mie compiacenze».