Scrutatio

Lunedi, 6 maggio 2024 - San Pietro Nolasco ( Letture di oggi)

Numeri 11


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BIBBIA MARTINILA SACRA BIBBIA
1 Frattanto si levò un mormorio nel popolo, quasi si dolessero del Signore per ragione dellefatiche. La qual cosa avendo udita il Signore, si mosse a sdegno. E il fuoco del Signoreacceso contro di essi consumò l'ultima parte degli alloggiamenti.1 Ora il popolo mormorava male agli orecchi del Signore. Il Signore sentì e la sua ira divampò: il fuoco del Signore si accese contro di loro e divorò l'estremità dell'accampamento.
2 E avendo il popolo alzate le strida a Mosè, Mosè fece orazione al Signore, e il fuocorientrò sotto terra.2 Il popolo gridò a Mosè; Mosè intercedette presso il Signore e il fuoco si spense.
3 E Mosè pose a quel luogo il nome d'Incendio: perché ivi si accese il fuoco del Signorecontro di loro.3 Il nome di quel luogo si chiamò Tabera, perché il fuoco del Signore si era acceso contro di loro.
4 Imperocché la plebaglia, che era venuta con essi, arse d'ingorda brama, e stando assisa, epiangendo, unitisi a lei de' figliuoli d'Israele, diceva: Chi ci darà carni da mangiare?4 La gente raccogliticcia che stava in mezzo a loro ebbe un grande appetito, e anche i figli d'Israele ripresero a piangere e dicevano: "Chi ci darà carne da mangiare?
5 Ci ricordiamo dei pesci, che mangiavamo a ufo in Egitto: tornano in mente a noi i cocomeri,i poponi, i porri, e le cipolle, e gli agli.5 Ci viene in mente il pesce che mangiavamo in Egitto per niente, i cocomeri, i meloni, la verdura, cipolle e agli;
6 L'anima nostra è languente: gli occhi nostri non veggono altro, che manna.6 ora stiamo languendo: non c'è che manna davanti ai nostri occhi".
7 Or la manna era simile al seme di coriandoli, del colore del bdellio:7 La manna era come un seme di coriandolo, esteriormente simile al bdellio.
8 E il popolo andava intorno a raccoglierla, e la riduceva in farina sotto le macine, ovver lapestava nel mortaio, e la cuoceva nella pignatta, e ne faceva delle stiacciate di un saporequasi di pane fatto coll'olio.8 Il popolo andava in giro a cercare, la raccoglieva, la tritava nelle macine o la pestava nel mortaio, la cuoceva in pentola e ne faceva focacce: il suo gusto era come gusto di pane all'olio.
9 E caduta che era la notte la rugiada negli accampamenti, cadeva eziandio la manna.9 Quando la rugiada scendeva sull'accampamento di notte, anche la manna vi scendeva.
10 Udì adunque Mosè, come il popolo se ne stava piangendo, ognun colla sua famiglia, e sullaporta della sua tenda. E il Signore si accese di furore: e allo stesso Mosè parve cosaintollerabile.10 Mosè sentì il popolo che piangeva, in tutte le loro famiglie, ognuno all'entrata della propria tenda; l'ira del Signore divampò e Mosè ne ebbe male.
11 E disse al Signore: Per qual motivo hai tu afflitto il tuo servo? per qual motivo non trovoio grazia dinanzi a te? e perché mi hai tu posto sopra le spalle il peso di tutto questopopolo?11 Mosè disse al Signore: "Perché hai fatto del male al tuo servo e perché non ho trovato grazia ai tuoi occhi, da porre il peso di tutto questo popolo su di me?
12 Ho io concepito, o generato tutta questa turba, onde tu abbia a dirmi: Portali sul tuo seno,come suole la nutrice portare un bambinello, e conducili nella terra promessa da me congiuramento a' padri loro?12 Sono forse io che ho concepito tutto questo popolo o io che l'ho generato, da dirmi: "Portalo nel tuo seno", come la balia porta il lattante, fino al paese che hai promesso con giuramento ai loro padri?
13 Donde trarrò io le carni da dare a si gran turba? Piangono contro di me, e dicono: Da' a noidelle carni da mangiare.13 Da dove avrei carne da dare a tutto questo popolo? Giacché piange verso di me dicendo: "Dacci carne da mangiare!".
14 Non posso io solo sostenere tutto questo popolo, il quale mi pesa.14 Non posso da solo portare tutto questo popolo, perché è troppo pesante per me.
15 Che se a te pare altrimenti, pregoti di uccidermi, e ch'io trovi grazia negli occhi tuoi,onde non mi resti bersaglio di tanti mali.15 Se mi devi trattare così, piuttosto fammi morire, se ho trovato grazia ai tuoi occhi, e non veda più il mio male".
16 E il Signore disse a Mosè: Radunami settanta uomini de' vecchioni d'Israele, conosciuti date come anziani, e maestri del popolo: e li condurrai alla porta del tabernacolodell'alleanza, e farai che si fermino ivi con te,16 Il Signore disse a Mosè: "Radunami settanta uomini tra gli anziani d'Israele, che tu sai essere anziani del popolo e suoi scribi: li condurrai alla tenda del convegno e vi staranno con te.
17 E io scenderò, e ti parlerò: e prenderò del tuo spirito, e lo darò a quegli, affinché tecosostengano il peso del popolo, e non sii tu solo aggravato.17 Io scenderò e là parlerò con te: trarrò dello spirito che è su di te e lo porrò su di loro. Porteranno così con te il peso del popolo e non lo porterai da solo.
18 Al popolo parimente dirai: Purificatevi; domane mangerete delle carni, perocché io hosentito, che dicevate: Chi darà a noi delle carni da nudrirci? Noi stavamo pur bene inEgitto. Onde il Signore darà a voi delle carni, affinché ne mangiate:18 Al popolo dirai: "Santificatevi per domani e mangerete carne, perché avete pianto alle orecchie del Signore, dicendo: chi ci darà carne da mangiare? In Egitto stavamo bene!". Il Signore vi darà carne e mangerete.
19 Non per un giorno, né per due, né per cinque, o dieci, e nemmeno per venti,19 Non un giorno solo ne mangerete, né due giorni, né cinque giorni né dieci giorni né venti giorni,
20 Ma per un mese intero, fino a tanto che vi escano per le narici, e vi muovano nausea:perocché voi avete rigettato il Signore, che è in mezzo a voi, e avete pianto al cospetto dilui dicendo: Per qual motivo siam noi usciti dall'Egitto?20 ma fino a un mese, fino a quando vi esca dalle narici e vi sia di nausea: per il fatto che avete rigettato il Signore che è in mezzo a voi e avete pianto davanti a me dicendo: "Perché siamo usciti dall'Egitto?".
21 E Mosè disse: Vi sono secento mila fanti di questo popolo, e tu dici: Io darò loro dellecarni da mangiare per un intero mese.21 Mosè disse: "Il popolo conta 600.000 adulti e tu dici: "Darò loro carne e mangeranno per un mese"!
22 Si dovrà egli uccidere una moltitudine di pecore, e di bovi, che bastar possa a cibarli?ovvero si rauneranno insieme tutti i pesci del mare per satollarli?22 Si ammazzerà per loro del piccolo e grosso armento o si raduneranno per loro tutti i pesci del mare affinché ne abbiano abbastanza?".
23 Rispose a lui il Signore: È ella forse spossata la mano del Signore? Tu vedrai or ora, se laparola mia sarà messa ad effetto.23 Il Signore rispose a Mosè: "E' forse corta la mano del Signore? Ora vedrai se la mia parola si compirà o no".
24 Andò adunque Mosè, e raunati i settanta uomini degli anziani d'Israele (i quali fece starepresso al tabernacolo) riferì al popolo le parole del Signore.24 Mosè uscì e disse al popolo le parole del Signore. Radunò settanta uomini tra gli anziani del popolo e li fece stare intorno alla tenda.
25 E il Signore discese nella nuvola, e gli parlò, e prese dello spirito, che era in Mosè, e lodiede a' settanta. Ed entrato che fu in essi lo spirito, profetarono, e non finirono maipiù.25 Il Signore scese nella nuvola e gli parlò: trasse dello spirito che era su di lui e lo diede ai settanta uomini anziani. Quando lo spirito si posò su di loro cominciarono a profetare, ma non continuarono.
26 Or due di questi erano rimasi negli alloggiamenti, de' quali uno chiamavasi Eldad, e l'altroMedad, e lo spirito si posò sopra di loro: perché anch'essi erano stati messi nel ruolo, manon erano andati al tabernacolo.26 Ma due uomini erano rimasti nell'accampamento: uno si chiamava Eldad, il secondo Medad. Lo spirito si posò su di loro: erano tra gli iscritti, ma non erano usciti per andare alla tenda; e cominciarono a profetare nell'accampamento.
27 E mentre essi profetavano nel campo, corse un ragazzo, e ne recò la nuova a Mosè, dicendo:Eldad e Medad profetano negli alloggiamenti.27 Un ragazzo corse e lo annunciò a Mosè e disse: "Eldad e Medad stanno profetando nell'accampamento".
28 Subitamente Giosuè figliuolo di Nun, ministro di Mosè, eletto tra molti, disse: Signor mioMosè, non permetter loro tal cosa.28 Giosuè, figlio di Nun, aiutante di Mosè dalla sua adolescenza, disse: "Mosè, signor mio, impedisciglielo".
29 Ma questi disse: Per qual motivo ti prendi tu gelosia per amor mio? Chi mi darà, che profetitutto il popolo, e che il Signore dia a lui il suo spirito?29 Mosè gli disse: "Sei forse geloso per me? Chi può dare dei profeti a tutto il popolo del Signore? E' il Signore che dà a loro il suo spirito".
30 E Mosè, e i seniori d'Israele tornarono agli alloggiamenti.30 Mosè si ritirò nell'accampamento, con gli anziani d'Israele.
31 E un vento mandato dal Signore trasportò seco di là dal mare delle quaglie, e le fe' cadereverso gli alloggiamenti da ogni parte intorno al campo, per lo spazio d'una giornata dicammino, e svolazzavan per l'aria all'altezza di due cubiti sopra la terra.31 Si alzò un vento per ordine del Signore, portò quaglie dal mare e le fece cadere presso l'accampamento, per il cammino di un giorno da una parte, e il cammino di un giorno dall'altra, intorno all'accampamento, ad un'altezza di due cubiti sulla superficie del suolo.
32 Si mosse allora il popolo, e per tutto quel giorno, e la notte, e il dì seguente raunaronoquelli che n'ebbero il meno, dieci cori di quaglie: e le seccarono intorno aglialloggiamenti.32 Il popolo fu in piedi tutto quel giorno, tutta la notte e tutto il giorno seguente raccolsero le quaglie. Chi ne raccolse meno, ne raccolse dieci comer: le stesero intorno all'accampamento.
33 Egli no avean tuttora tra' denti le carni, e non era venuto meno quel cibo, ed ecco chel'ira del Signore accesa contro del popolo, lo percosse con flagello stragrande.33 La carne era ancora tra i loro denti, prima di essere masticata, che l'ira del Signore divampò sul popolo, e il Signore colpì il popolo con una gravissima piaga.
34 Donde fu chiamato quel luogo i Sepolcri della concupiscenza: perché qui vi seppellirò lagente d'ingorda brama. Partiti di poi da' sepolcri della concupiscenza, giunsero ad Haserot,e ivi fermaronsi.34 Quel luogo si chiamò Kibrot-Taavà, perché là seppellirono il popolo che s'era lasciato dominare dall'ingordigia.
35 Da Kibrot-Taavà il popolo partì per Cazerot. E sostò in Cazerot.