Scrutatio

Sabato, 4 maggio 2024 - San Ciriaco ( Letture di oggi)

Proverbi 7


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BIBBIA MARTINILA SACRA BIBBIA
1 Figliuol mio, pon mente alle mie parole, e fatti, un tesoro de' miei precetti.1 Figlio mio, custodisci le mie parole, conserva presso di te i miei precetti.
2 Figliuolo, osserva i miei documenti, ed avrai vita: custodisci la mia legge, come la pupilla del tuo occhio:2 Custodisci i miei precetti e tu vivrai, e il mio insegnamento come la pupilla dei tuoi occhi.
3 Portala legata alle tue dita: scrivila sulle tavole del cuor tuo.3 Attaccali alle tue dita, scrivili sulla tavoletta del tuo cuore.
4 Di alla sapienza: Tu se' mia sorella, e alla prudenza da il nome di tua amica,4 Di' alla sapienza: "Tu sei la mia sorella", chiama "amica" l'intelligenza,
5 Affinchè ella ti difenda dalla donna straniera, e dalla donna altrui, la quale addolcia le sue parole.5 per custodirti dalla donna altrui, dall'estranea, che adopera parole seducenti.
6 Imperocché io stava osservando dalla finestra della mia casa, dietro alla gelosia,6 Alla finestra della mia casa, attraverso il mio cancelletto io spiavo
7 E veggo dei pazzerelli, e considero un giovinetto insensato,7 e ho visto tra gli ingenui, ho scorto tra i figlioli un giovane povero di spirito.
8 Che passa per la piazza vicino all'angolo, e presso alla casa di colei spasseggia.8 Passando per la strada dietro l'angolo, si incamminava verso la sua casa,
9 A bruzzolo, venuta la sera tral buio, e le tenebre della notte.9 al crepuscolo, dopo il tramontar del giorno, nel cuore della notte e dell'oscurità.
10 Ed ecco che va incontro a lui la donna abbigliata da meretrice scaltra nel far preda di anime, cianciatrice, e girona,10 Ecco una donna incontro a lui, cortigiana nel vestito, astuta nella mente,
11 Che non sa star in riposo, né può tenere in casa i suoi piedi,11 garrula e irrequieta, in casa i suoi piedi non ci sanno stare;
12 E ora nella contrada, ora nelle piazze, ora in un cantone tende i suoi lacci.12 ora sulla strada, ora nelle piazze e dietro a tutti gli angoli sta in agguato.
13 Or ella gettate le braccia sul giovinetto, lo bacia, e con faccia sfrontata lo accarezza, e dice:13 Lo tira a sé, lo stringe; con un fare sfrontato gli dice:
14 Io avea fatto voto di vittime (pacifiche), oggi ho adempiuto il mio voto,14 "Avevo da far dei sacrifici; proprio oggi ho adempiuto i miei voti;
15 Per questo son uscita fuori a incontrarti, bramosa di vederti, e ti ho ritrovato.15 per questo sono uscita e ti son venuta incontro, col desiderio di incontrarti e ti ho trovato.
16 Ho steso sulle corde il mio letto, vi ho messo sopra coperte ricamate d'Egitto:16 Con drappi ho adornato il mio giaciglio, con tappeti di stoffa egiziana.
17 Ho sparso il mio letto di mirra, e di aloè, e di cinnamomo.17 Ho cosparso il mio letto di mirra, di aloè e di cinnamomo.
18 Vieni, inebriamoci di delizie, e soddisfacciamo a' nostri desiderj, fino che il giorno apparisca:18 Vieni! Inebriamoci d'amore fino al mattino, godiamo insieme nel piacere.
19 Imperocché l'uomo non è in casa sua, è andato a fare un viaggio lunghissimo.19 Non c'è il marito in casa, è partito per un lontano viaggio;
20 Ha portato seco un sacchetto di denaro; tornerà a casa il di del plenilunio.20 la borsa dell'argento ha portato via con sé, soltanto al plenilunio farà ritorno a casa!".
21 Colle molte parole ella lo tira nella rete, e colle lusinghe delle sue labbra gli da la spinta.21 A furia di insistere lo piega, con le lusinghe delle sue labbra lo seduce.
22 Egli tosto la segue, qual bue condotto al macello, e come agnello, che scherza, e non sa egli lo stolto, che è menato alla catena,22 Andando dietro a lei lo scioccherello, è condotto come un bue al macello e come un cervo che è preso al laccio,
23 Fino a tanto che la saetta trafigga il cuore di lui (egli è) come un uccello, che vola al laccio, e non sa che si tratta del pericolo di sua vita.23 finché una spina non gli trafigge il fegato; come si affretta un uccello alla rete e ignora che è in gioco la sua vita.
24 Ora adunque, figliuol mio, ascoltami, e pon mente alle parole della mia bocca.24 E ora, figlio mio, ascoltami, fa' attenzione alle parole di mia bocca:
25 Non si lasci strascinare il cuor tuo nelle vie di costei, e non andar errando pe' suoi sentieri:25 non devii il tuo cuore, seguendo le sue strade, non ti smarrire mai sui suoi sentieri.
26 Perocché molti ella ferì, e gittò per terra, e i più forti furon tutti uccisi da lei,26 Molti sono stati da lei feriti a morte, i più robusti sono stati le sue vittime.
27 La casa di lei è strada dell'inferno, strada, che mena fino ai penetrali di morte.27 Via degli inferi è la sua casa, discesa ai palazzi della morte!