Scrutatio

Giovedi, 2 maggio 2024 - Sant´ Atanasio ( Letture di oggi)

Proverbi 16


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BIBBIA MARTINIBIBBIA CEI 1974
1 Appartiene all'uomo il preparare l'animo suo, e al Signore il governare la lingua.1 All'uomo appartengono i progetti della mente,
ma dal Signore viene la risposta.
2 Tutte le vie dell'uomo sono manifeste a lui: ma il Signore pesa gli spiriti.2 Tutte le vie dell'uomo sembrano pure ai suoi occhi,
ma chi scruta gli spiriti è il Signore.
3 Riferisci al Signore le opere tue, e i tuoi pensieri avran buono effetto.3 Affida al Signore la tua attività
e i tuoi progetti riusciranno.
4 Tutte le cose le ha fatte il Signore per se stesso: anche l'empio (che è serbato) pel giorno cattivo.4 Il Signore ha fatto tutto per un fine,
anche l'empio per il giorno della sventura.
5 Il Signore ha in abbominazione tutti gli arroganti; ancorché eglino abbiano molti confederati, non resteranno impuniti. Il principio della buona strada consiste nel praticare la giustizia: ed ella è accetta al Signore più, che le vittime.5 È un abominio per il Signore ogni cuore superbo,
certamente non resterà impunito.
6 Colla misericordia, e colla verità si espia l'iniquità: e col timor del Signore si schiva il male.6 Con la bontà e la fedeltà si espia la colpa,
con il timore del Signore si evita il male.
7 Quando le vie dell'uomo piaceranno al Signore, egli farà, che i nemici di lui alla pace rivolgami.7 Quando il Signore si compiace della condotta di un uomo,
riconcilia con lui anche i suoi nemici.
8 Val più il poco con giustizia, che i molti beni colla iniquità.8 Poco con onestà è meglio
di molte rendite senza giustizia.
9 Il cuore dell'uomo fa i suoi disegni; ma spetta al Signore di dirigere i suoi passi.9 La mente dell'uomo pensa molto alla sua via,
ma il Signore dirige i suoi passi.
10 Le parole del re sono oracoli; la bocca di lui non errerrà nel giudicare.10 Un oracolo è sulle labbra del re,
in giudizio la sua bocca non sbaglia.
11 I giudizi, del Signore sono pesati a giusta bilancia, e le opere di lui son tutte come le pietre del sacco.11 La stadera e le bilance giuste appartengono al Signore,
sono opera sua tutti i pesi del sacchetto.
12 Sono in abbominazione dinanzi al re quelli, che operano empiamente; perchè la giustizia è la fermezza del trono.12 È in abominio ai re commettere un'azione iniqua,
poiché il trono si consolida con la giustizia.
13 Le labbra giuste piacciono ai regi: chi parla secondo equità sarà amato.13 Delle labbra giuste si compiace il re
e ama chi parla con rettitudine.
14 Lo sdegno del re è annunzio di morte: ma l'uomo saggio lo placherà.14 L'ira del re è messaggera di morte,
ma l'uomo saggio la placherà.
15 Il volto ilare del re da la vita, e la clemenza di lui è come la piova serotina.15 Nello splendore del volto del re è la vita,
il suo favore è come nube di primavera.
16 Fa acquisto della sapienza, perché ella vale più dell'oro, e fa acquisto della prudenza, che vale più dell'argento.16 È molto meglio possedere la sapienza che l'oro,
il possesso dell'intelligenza è preferibile all'argento.
17 Il sentiero de' giusti è rimoto dal male: chi tien conto dell'anima sua, è costante nella sua via.17 La strada degli uomini retti è evitare il male,
conserva la vita chi controlla la sua via.
18 Alla caduta va innanzi la superbia, e avanti alla rovina si inalbera lo spirito.18 Prima della rovina viene l'orgoglio
e prima della caduta lo spirito altero.
19 E meglio l'essere umiliato coi mansueti, che spartire la preda co' superbi.19 È meglio abbassarsi con gli umili
che spartire la preda con i superbi.
20 Chi ha intelligenza in un negozio, ne uscirà a bene: ma chi spera nel Signore, è beato.20 Chi è prudente nella parola troverà il bene
e chi confida nel Signore è beato.
21 Chi ha in cuor la saggezza, avrà nome di prudente, ed essendo di dolce parlare avrà premj maggiori.21 Sarà chiamato intelligente chi è saggio di mente;
il linguaggio dolce aumenta la dottrina.
22 L'intelligenza è fonte di vita per chi la possiede: la dottrina degli stolti è sciocchezza.22 Fonte di vita è la prudenza per chi la possiede,
castigo degli stolti è la stoltezza.
23 Il cuore dell'uom sapiente amaestrerà la bocca di lui, e aggiungerà grazia alle sue labbra.23 Una mente saggia rende prudente la bocca
e sulle sue labbra aumenta la dottrina.
24 Un bel parlare è un favo di miele, dolcezza dell'anima, sanità delle ossa24 Favo di miele sono le parole gentili,
dolcezza per l'anima e refrigerio per il corpo.
25 Havvi una strada, che all'uomo sembra diritta; ma il suo fine mena a morte.25 C'è una via che pare diritta a qualcuno,
ma sbocca in sentieri di morte.
26 L'uomo, che lavora, lavora per se medesimo, perché la sua bocca i costringe.26 L'appetito del lavoratore lavora per lui,
perché la sua bocca lo stimola.
27 L'empio va scavando del male ed ha fuoco ardente sulle sue labbra.27 L'uomo perverso produce la sciagura,
sulle sue labbra c'è come un fuoco ardente.
28 L'uomo perverso suscita liti, e i ciarlone mette divisione trai principi.28 L'uomo ambiguo provoca litigi,
chi calunnia divide gli amici.
29 L'uomo iniquo seduce il proprio amico, e lo mena per istrada non buona29 L'uomo violento seduce il prossimo
e lo spinge per una via non buona.
30 Chi con occhio fisso sta macchinando cose cattive, mordendosi le labbra eseguisce il male.30 Chi socchiude gli occhi medita inganni,
chi stringe le labbra ha già commesso il male.
31 Corona di dignità ell'è la vecchiezza, che si troverà nelle vie della giustizia.31 Corona magnifica è la canizie,
ed essa si trova sulla via della giustizia.
32 E da più l'uom paziente, che i valoroso; e colui che è padrone dell'animo suo, è da più che l'espugnator di fortezze.32 Il paziente val più di un eroe,
chi domina se stesso val più di chi conquista una città.
33 Si gettano le sorti nell'urna; ma il Signore è quegli, che ne dispone.33 Nel grembo si getta la sorte,
ma la decisione dipende tutta dal Signore.