Scrutatio

Mercoledi, 1 maggio 2024 - San Giuseppe Lavoratore ( Letture di oggi)

Secondo libro delle Cronache 31


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BIBBIA MARTINIDIODATI
1 E fatte che furono queste cose secondo il rito, tutti gl'Israeliti, che si trovarono nelle citta di Giuda, andarono a spezzare i simolacri, e tagliare i boschetti, e i demolire i luoghi eccelsi, e a distrugger gli altari non solo in tutto il paese di Giuda, e di Beniamin ma anche ne' paesi di Ephraim, e di Manasse; né si ristettero finché gli ebbero totalmente annichilati: indi tutti i figliuoli d'Israele se ne tornarono alle loro possessioni, e alle loro città.1 Ora, dopo che tutte queste cose furono compiute, tutti gl’Israeliti, che si ritrovarono quivi, uscirono per le città di Giuda, e spezzarono le statue, e tagliarono i boschi, e disfecero gli alti luoghi, e gli altari di tutto Giuda, e Beniamino; il medesimo fecero ancora in Efraim, ed in Manasse, senza lasciarne alcuna cosa di resto. Poi tutti i figliuoli d’Israele ritornarono ciascuno alla sua possessione nelle lor terre.
2 Ed Ezechia formò varie classi di sacerdoti, e di Leviti secondo i loro scompartimenti; e ognuno tanto de' sacerdoti, come de' Leviti avea l'uffizio proprio pegli olocausti, e pelle ostie pacifiche, affinchè esercitassero il lor ministero, e desser lode a Dio, e cantassero alle porte dell'alloggiamento del Signore.2 EZECHIA ristabilì ancora gli spartimenti de’ sacerdoti e de’ Leviti, secondo gli spartimenti che n’erano stati fatti; ciascuno secondo il suo ministerio, sacerdoti e Leviti, per offerire olocausti e sacrificii da render grazie; per ministrare, e per celebrare e cantar laudi; e per istare alle porte del campo del Signore.
3 E il re suppliva del suo proprio tesoro all'oblazione dell'olocausto perpetuo della mattina, e della sera, e di quelli dei sabati, e delle calende, e delle altre solennità, come sta scritto nella legge di Mosè.3 Ordinò eziandio la parte che il re fornirebbe delle sue facoltà per gli olocausti; per gli olocausti della mattina e della sera; e per gli olocausti de’ sabati, delle calendi, e delle feste solenni; come è scritto nella Legge del Signore;
4 Egli pure comandò al popolo dimorante in Gerusalemme di dare ai sacerdoti, e Leviti le loro porzioni, affinchè potessero attendere all'adempimento della legge del Signore.4 e disse al popolo, agli abitanti di Gerusalemme, che dessero a’ sacerdoti ed ai Leviti la parte loro; acciocchè prendessero animo di far ciò che la Legge del Signore comanda.
5 La qual cosa subito che venne alle orecchie del popolo, i figliuoli d'Israele offersero in gran quantità le primizie del grano, del vino, e dell'olio, e anche del miele; e offerser la decima di tutto quello, che la terra produce.5 E quando questo comandamento fu divolgato, i figliuoli d’Israele portarono le primizie del frumento, del vino, e dell’olio, e del miele, e d’ogni frutto della campagna, in gran quantità; portarono ancora le decime d’ogni cosa abbondantemente.
6 E que' figliuoli d'Israele, e di Giuda, i quali abitavano nelta città di Giuda, offersero la decima de' buoi, e delle pecore, e la decima delle cose santificate, e offerte per voto al Signore Dio loro; e portate tutte queste cose, ne fecero grandi masse.6 I figliuoli d’Israele e di Giuda che abitavano nelle città di Giuda, addussero anch’essi le decime del grosso, e del minuto bestiame, e le decime delle cose sacre, consacrate al Signore Iddio loro; e le misero per mucchi.
7 Il terzo mese cominciarono ad ammassare, e finirono al settimo.7 Al terzo mese cominciarono ad accumulare que’ mucchi, ed al settimo mese finirono.
8 Ed essendosi portati colà Ezechia, e i suoi grandi, vider le masse, e benedissero il Signore, e (lodarono) il popolo d'Israele.8 Ed Ezechia, ed i principali vennero, e videro que’ mucchi, e benedissero il Signore, ed il suo popolo Israele.
9 Ed Ezechia domandò ai sacerdoti, e ai Leviti il perchè tutte quelle masse di roba stesser per terra.9 Ed Ezechia domandò i sacerdoti, e i Leviti, di que’ mucchi.
10 E Azaria della stirpe di Sadoc, primo Sacerdote rispose, e disse: Dopo che principiarono ad offerirsi le primizie nella casa del Signore, noi ne abbiam mangiato a sazietà, ma moltissimo è quello, che è avanzato, perchè il Signore ha benedetto il suo popolo: e gli avanzi sono in quella quantità, che tu vedi.10 Ed Azaria, principal sacerdote, della famiglia di Sadoc, gli disse: Da che si è cominciato a portar questa offerta alla Casa del Signore, noi abbiamo mangiato, e siamo stati saziati; e anche n’è rimasto assai; perciocchè il Signore ha benedetto il suo popolo; e quello ch’è avanzato, è questa grande abbondanza
11 Ordinò pertanto Ezechia, che si preparassero de' granaj nella casa del Signore.11 Ed Ezechia comandò che mettessero in ordine i cellieri e i granai nella Casa del Signore; ed essi li misero in ordine;
12 E fatto questo, vi riposer dentro fedelmente tanto le primizie, come le decime, e le offerte di voto. E ne fu data la custodia a Chonenia Levita, e in secondo luogo a Semei suo fratello;12 e vi portarono dentro fedelmente le offerte, e le decime, e le cose consacrate; e Conania Levita ebbe la soprantendenza di queste cose; e Simi, suo fratello, fu il secondo.
13 E dopo di questo a Jahiel, e ad Azaria, e a Nahath, Asael, Jerimoth, Jozabad, Eliei, e Jesmachia, e a Mahatli, e a Banaia deputati, con dipendenza da Chonenia, e da Semei suo fratello per comando del re Ezechia, di Azaria Pontefice della casa di Dio ai quali rendevasi conto di ogni cosa.13 E Iehiel, ed Azazia, e Nahat, ed Asael, e Ierimot, e Iozabad, ed Eliel, ed Ismachia, e Mahat e Benaia, erano commessari sotto Conania, e sotto Simi, suo fratello, per ordine del re Ezechia, e di Azaria, conduttore della Casa di Dio.
14 E Core figliuolo di Jemma Levitae portinaio della porta orientale avea la custodia di quelle cose, che si offerivan spontaneamente al Signore, e delle primizie, e delle cose offerte pel Santo de Santi.14 E Core, figliuolo d’Imma, Levita, portinaio verso Oriente, avea la cura delle cose volontariamente offerte a Dio, per fornir le offerte elevate del Signore, e le cose santissime.
15 E sotto di lui erano Eden, e Beniamin, Jesue, e Semeia, e Amaria, e Sechenia nelle città sacerdotali per distribuire fedelmente le porzioni loro ai fratelli minori, e maggiori:15 E sotto lui erano Eden, e Miniamin, e Iesua, e Semaia, ed Amaria, e Secania, nelle città de’ sacerdoti procedenti in lealtà, per fornire a’ lor fratelli piccoli e grandi, secondo i loro spartimenti;
16 E (oltre i maschi dai tre anni insu) a tutti quelli, che avean ingresso nel tempio del Signore, e tutto quello, che conveniva per ogni giorno ai diversi ministeri, e ufficj secondo le loro distribuzioni.16 cioè, a tutti coloro ch’entravano nella Casa del Signore, secondo il lor ministerio, per le lor mute, conforme a’ loro spartimenti, la lor porzione giorno per giorno; oltre a’ maschi d’infra loro, che furono annoverati per genealogie, dall’età di tre anni in su.
17 Ai sacerdoti secondo le loro famiglie, e ai Leviti dai venti anni in su secondo la divisione delle schiere, e ordini di essi;17 Or la descrizione de’ sacerdoti e de’ Leviti, per le lor genealogie, distinti per le lor famiglie paterne, fu fatta dall’età di vent’anni in su, per li loro ufficii, secondo i loro spartimenti.
18 A tutta la moltitudine, e alle mogli loro, e ai figliuoli dell'uno, e dell'altro sesso si dava fedelmente da mangiare di quello, che veniva offerto.18 La detta porzione fu eziandio data a tutta la moltitudine di tutte le lor famiglie, mogli, figliuoli e figliuole, descritti per genealogie perciocchè in su la fede di coloro essi si consacravano alle cose sante.
19 E vi erano de' figliuoli d'Aarone nelle campagne, e ne' sobborghi di ciascheduna città deputati a distribuire le porzioni a tutti i maschi della stirpe de'sacerdoti, e de' Leviti.19 Parimente, quant’è a’ sacerdoti, figliuoli d’Aaronne, che stavano ne’ campi de’ contadi delle lor città, in ciascuna città v’erano degli uomini deputati per nome, per dar le porzioni a tutti i maschi d’infra i sacerdoti; ed in somma a chiunque d’infra i Leviti era annoverato per le lor genealogie.
20 Ezechia adunque fece tutto quello, che abbiam detto, in tutto il paese di Giuda: e fece quel, che era ben fatto, e retto, e giusto dinanzi al Signore Dio suo,20 Così fece Ezechia per tutto Giuda; e fece ciò che è buono, e diritto, e leale davanti al Signore Iddio suo.
21 In tutto quello, che esigeva il ministero della casa del Signore, secondo la legge, e le cerimonie, bramoso di cercare con tutto il cuor suo il suo Dio: ed ei lo fece, e fu prosperato.21 E si adoperò con tutto il cuor suo in tutta l’opera ch’egli imprese per lo servigio della Casa di Dio, e nella Legge, e nei comandamenti, ricercando l’Iddio suo; e prosperò