Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Secondo libro delle Cronache 21


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L'empio Joram figliuolo di Josaphat uccide i suoi fratelli, e alcuni principi d'Israele. Elia gli predice per lettera una pessima malattia, e la morte, e lo spogliamento di sua casa, e del regno; lo che poi avvenne.

1E Josaphat si addormentò co' padri suoi, e fu sepolto con essi nella città di David: e gli succedette nel regno Joram suo figliuolo.2E i suoi fratelli, figliuoli di Josaphat, furono Azaria, e Jahiel e Zacharia, e Azaria, e Michael, e Saphatia: tutti questi figliuoli di Josaphat re di Giuda.3E il padre loro diede ad essi molti doni in oro, e argento, e delle entrate, e delle città fortissime in Giuda: ma il regno lo diede a Joram, perchè egli era il primogenito.4Joram pertanto prese possesso del regno del padre suo: e quando ebbe stabilita la sua autorità, fece morir di spada tutti i suoi fratelli, e alcuni dei principi d'Israele.5Trentadue anni avea Joram quando cominciò a regnare: e regnò otto anni in Gerusalemme.6E camminò per le vie dei re d'Israele, come avea fatto la casa di Achab: perocché egli avea per moglie una figliuola di Achab, ed ei fece il male nel cospetto del Signore.7Con tutto ciò il Signore non volle sperdere la casa di David a causa dell'alleanza fatta con lui: e perchè avea promesso di lasciare a lui, e a' suoi figliuoli una facella in ogni tempo.8In quel tempo Edom si ribellò, e si sottrasse dalla soggezione di Giuda, e si creò un re.9E Joram portatosi colà co' suoi capitani, e con tutta la cavalleria, che teneva seco, di notte assalì, e sconfisse gl'Idumei, e tutti i capitani della loro cavalleria, i quali lo aveano circondato.10Con tutto ciò l'Idumea fu ribelle, e si sottrasse all'impero di Giuda, com'è anche in oggi. In quel tempo anche Lobna si ritiro dalla ubbidienza di lui: perchè egli avea abbandonato il Signore Dio de' padri suoi.11Egli oltre a ciò fece ergere de' luoghi eccelsi nella città di Giuda, e indusse gli abitanti di Gerusalemme all'idolatria, e Giuda ad essere peccatore.12Or fu recata a lui una lettera di Elia profeta, nella quale stava scritto: Queste cose dice il Signore Dio di David padre tuo: Perche tu non hai battute le vie di Josaphat tuo padre, né le vie di Asa re di Giuda,13Ma se' andato dietro ai re d'Israele, e hai indotti a idolatrare Giuda, e sgli abitanti di Gerusalemme imitando l'idolatria della casa di Achab, e di più hai messi a morte i tuoi fratelli, stirpe del padre tuo, migliori di te:14Ecco che il Signore ti percuoterà con aspro flagello insieme col popol tuo, e co' tuoi figliuoli, e colle tue mogli, e con tutto quello, che a te appartiene:15E tu ti ammalerai di malattia pessima nel tuo ventre a segno tale, che usciran fuora a poco a poco ogni dì le tue viscere.16Signore adunque risvegliò contro Joram lo spirito de' Filistei, e degli Arabi, che confinano cogli Etiopi:17Ed entrarono nella terra di Giuda, e la devastarono, e portaron via tutto quello, che trovarono nella casa del re, e anche i suoi figliuoli, e le mogli: e non gli rimase altro figliuolo, se non Joachaz, che era il più piccolo di età.18E di più il Signore lo flagellò con malattia incurabile di ventre.19E un giorno succedendo all'altro, consumandosi le rivoluzioni de' tempi, terminò il corso di due anni: ed egli distrutto dal suo pestifero morbo, talmente che gettava fuora anche gl'intestini, fini di penare, e di vivere. E morto che fu di quell'orrido male, il popolo non fece a lui. come a' suoi maggiori, l'esequie coll'abbruciarlo secondo il costume.20Trentadue anni aveva egli quando principiò a regnare e otto anni regnò in Gerusalemme. E camminò non rettamente, e lo seppellirono nella città di David: ma non nel sepolcro dei re.

Note:

21,2:Azaria... e Azaria. Questi due nomi sono diversi tra loro nell'Ebreo il primo si pronunzia Azaria altro è Azarihau.

21,6:Avea per moglie una figliuola di Achab. La famosa Atalia.

21,12:Una lettera di Elia profeta. Elia era stato trasportato al luogo, dove egli vive tuttora, sotto il regno di Josaphot. Da quel luogo adunque egli scrisse ad Joram la profetica gravissima lettera, che è qui registrata, la quale fu portata ai re da Eliseo, o da altro profeta, a cui apparve lo stesso Elia, come appone sul Tabor nella trasfigurazione del Salvatore. Cosi generalmente gl'interpreti.

21,19:Il popolo non fece a lui, come ec. si onorava più o meno il cadavere del re secondo la maniera, onde egli aveva governati i suoi popoli. Ne abbiam già veduti, o ne vedremo altri esempi.