Scrutatio

Venerdi, 19 aprile 2024 - San Leone IX Papa ( Letture di oggi)

Secondo libro delle Cronache 32


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Sennacherib porta la guerra contro Giuda, ed Ezechia esorta il popolo a confidare nel Signore, e quegli cerca di distornelo colle minacce, e colle bestemmie. Alle preghiere di Ezechia, e d'Isaia un Angelo dissipa l'esercito di Sennacherib, il quale fugge, ed è ucciso dai figliuoli. Ma Ezechia, levatosi in superbia per la troppa felicità, offende Dio. A lui succede l'empio figliuolo Manasse.

1Dopo queste, e simili opere di giustizia, Sennacherib re degli Assiri si mosse, ed entrato sulle terre di Giuda, assediò le città forti per espugnarle.2Lo che vedendo Ezechia, viene a dire, che Sennacherib si avvicinavo e che tutto l'impeto della guerra si rivolgeva contro Gerusalemme.3Tenuto consiglio co' suoi' grandi, e cogli uomini più valorosi, ed essendo concorsi tutti nel parere di turare le sorgive della fontana, che eran fuori della città.4Raunò grandissimo numero di gente, e turarono tutte le fontane e il ruscello, che scorreva per il territorio dicendo: Affinchè venendo i re degli Assiri non trovin copia di acque.5Egli parimente usando ogni diligenza riparò tuttala muraglia, che era rovinata, e vi fabbricò sopra delle torri, e un altro muro al di fuori; e restaurò Mello nella città di David, e fece armi di ogni sorta, e scudi:6E nominò i comandanti dell'esercito, e gli adunò tutti quanti sulla piazza della porta della città, e parlò al loro cuore, dicendo:7Operate da forti, e fatevi animo: non temete, e non abbiate paura del re degli Assiri, né di tutta quella moltitudine, che vien con lui: perocché molti più sono dalla parte nostra, che dalla sua.8Egli ha seco un braccio di carne: con noi sta il Signore Dio nostro, che è nostro aiuto, e combatte per noi. E il popolo a queste parole di Ezechia re di Giuda prese coraggio.9Dopo che tali cose furon fatte, Sennacherib re degli Assiri (il quale con tutto il suo esercito assediava Lachis) spedì suoi messi ad Ezechia re di Giuda, e a tutto il popolo, che era nella città, i quali dissero:10Queste cose dice Sennacherib re degli Assiri: su quale speranza ve ne state voi chiusi in Gerusalemme?11V'inganna forse Ezechia per farvi morire di fame, e di sete, assicurandovi, che il Signore Dio vostri vi libererà dalle mani del re degli Assiri?12Non è egli queir Ezechia, che distrusse i suoi luoghi eccelsi, e gli altari, e intimò, e disse a quelli di Giuda, e di Gerusalemme: Dinanzi ad un solo altare adorerete, e sopra di questo brucerete l'incenso?13Non sapete forse voi quello, che io, e i padri miei abbiam fatto a tutti i popoli della terra? Furon eglino da tanto gli dei delle genti, e di tutti i paesi, che potesser liberare dalle mie mani il loro paese?14Qual è tragli dei tutti delle nazioni sterminate da' padri miei, che abbia potuto liberare il suo popolo dalle mie mani, onde possa anche sottrarvi a questa mia mano il Dio vostro?15Badate adunque, che Ezechia non vi seduca, o con vane lusinghe vi gabbi, e non gli credete. Perocché se verun dio di tutte le genti, e reami non potè salvare il suo popolo dalla mia mano, e dalle mani de' padri miei, per conseguenza nemmeno il Dio vostro dalla mia mano potrà salvarvi.16E molte altre cose dissero i servi di Sennacherib contro il Signore Dio,e in biasimo di Ezechia suo servo.17Ed egli scrisse eziandio lettere piene di bestemmie contro il Signore Dio d'Israele, e disse di lui: Siccome gli dei delle altre genti non poteron liberare i popoli loro dalle mie mani; così il Dio di Ezechia non potrà salvare il suo popolo da questa mano.18É oltre a ciò ad altissima voce in lingua Ebrea sgridava il popolo, che stava sulle mura di Gerusalemme, per isbigottirlo, e così prendere la città.19E parlava del Dio di Gerusalemme, come degli dei delle nazioni della terra, lavori di mano d'uomo.20Fecer pertanto orazione Ezechia re, e Isaia figliuolo di Amos profeta contro questo bestemmiatore, e alzarono al cielo le loro voci.21E il Signore mandò un Angelo, il quale uccise tutti gli uomini forti, e valorosi, e il capo dell'esercito del re degli Assiri, il quale se ne tornò svergognato al suo paese. Ed essendo entrato nella casa del suo dio, i suoi proprj figliuoli lo ucciser di spada.22Così il Signore salvò Ezechia, egli abitanti di Gerusalemme dalle mani di Sennacherib re degli Assiri, e dalle mani di tutti gli altri, e diede loro la pace da tutte parti.23E molti eziandio portavan vittime,e offerivano sagrifizj al Signore in Gerusalemme, e doni ad Ezechia re di Giuda, il quale da indi in poi divenne famoso presso tutte le genti.24In quel tempo Ezechia si ammalò mortalmente, e fece orazione al Signore, il quale lo esaudì, e gliene diede un segno.25Ma egli non corrispose ai benefizj, che avea ricevuti, perchè il suo cuore si inalberò: e si accese l'ira contro di lui, e contro Giuda, e Gerusalemme.26Ma dipoi si umiliò dell'essersi insuperbito in cuor suo tanto egli, come gli abitatori di Gerusalemme: e per questo l'ira del Signore non piombò sopra di loro, fino che visse Ezechia.27Ed Ezechia fu ricco, e di gran nome, e si adunò girandi tesori di argento, e di oro, e di pietre preziose, e di aromi, e d'armi d'ogni genere, a di vasi di gran pregio:28E de' maggazzini di grano, e di vino, e di olio, e delle stalle di ogni specie giumenti, e ovili di pecore.29Ed egli edificò delle città: perocché aveva innumerabili greggi di pecore, perchè il Signore gli avea date stragrandi ricchezze.30Questi è quell'Ezechia, che turò la fontana superiore delle acque di Gihon, e le fece correre sotto terra verso ponente nella città di David. Egli riuscì felicemente in tutto quello, che intraprese.31Con tutto ciò Dio per far prova di lui, e per far conoscere tutto quello, ch'egli aveva nel cuore, lo abbandonò alllorchè gli furon mandati quegli ambasciadori principi di Babilonia ad informarsi da lui del prodigio, che era avvenuto sopra la terra.32Il rimanente poi delle geste di Ezechia, e le sue buone opere sono scritte nella visione d'Isaia figliuolo di Amos profeta, e nel libro dei re di Giuda, e d'Israele,33Ed Ezechia si addormentò co' padri suoi, e fu sepolto sopra i sepolcri de' figliuoli di David: e tutto Giuda celebrò i suoi funerali con tutti gli abitanti di Gerusalemme: e Manasse suo figliuolo gli succedette nel regno.

Note:

32,1:Dopo queste e simili opere ec. Dopo tutto quello che Ezechia aveo fatto in onore di Dio, e pel ristabilimento della religione, volle Dio esercitare e perfezionare la virtù di quest'ottimo re, ponendolo in grandi strettezze nella guerra mossa a lui dal re degli Assiri.

32,4:Turarono tutte le fontane, ec. Copersero tutte le sorgenti, e fecero per nascosti canali sperder le acque sotto terra.
E il ruscello che scorreva ec. il torrente Cedron, il quale correva presso alla città di Gerusalemme.

32,7:Molti più sono dalla parte nostra. ec. Dio e i suoi Angeli sono con noi. Tanto era ferma la sua fidanza nella bontà del Signore. Vedi 4. Reg. VI. 16. 17.

32,33:Sopra i sepolcri de' figliuoli di David. Per rispetto alla insigne sua pietà il suo deposito fu posto in luogo e levato sopra quelli da' re discesi da David suoi predecessori.