Scrutatio

Sabato, 20 aprile 2024 - Beata Chiara Bosatta ( Letture di oggi)

Secondo libro delle Cronache 20


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Gli Ammoniti, i Moabiti, e i Siri muovon guerra a Josaphat, il quale, intimato il digiuno, ricorre supplichevole a Dio insieme col suo popolo, ed è liberato da' nemici, i quali si trucidano tra di loro, e ne acquista le spoglie. E' ripreso dal Profeta per aver fatta alleanza coll'empio Ochozia.

1Dopo queste cose si raunarono i figliuoli di Moab, e i figliuoli di Ammon, e con essi erano degli Ammoniti per muover guerra contro Josaphat.2E furono spediti messi a dire a Josaphat: Una gran turba di gente si è mossa contro di te da paesi di là dal mare, e dalla Siria; ed ora sono a campo in Asason-thamar, che è Engaddi.3E Josaphat pieno di spavento si rivolse tutto a pregare il Signore, e intimò il digiuno a tutto il popolo di Giuda.4E si adunò il popol di Giuda per invocare il Signore; e tutte le genti vennero dalle loro città a porgergli suppliche.5E alzatosi Josaphat nel mezzo dell'adunanza di Giuda, e di Gerusalemme nella casa del Signore dinanzi al nuovo atrio,6Disse: Signore Dio de' padri nostri, tu se' il Dio del cielo, e sei il padrone di tutti i regni delle nazioni: nelle mani tue è la fortezza, e la possanza, e nissuno può resistere a te.7Non se' tu quegli, o Signor nostro, che uccidesti tutti gli abitanti di questa terra all'arrivo d'Israele tuo popolo, e la assegnasti alla stirpe d'Abramo amico tuo in perpetuo?8E la hanno abitata, e ci hanno eretto un Santuario al nome tuo, e han detto:9Se verranno sciagure sopra di noi, spada vendicatrice, o pestilenza, o carestia, noi ci presenteremo al tuo cospetto dinanzi a questa casa, la quale porta il tuo nome: e nelle nostre tribolazioni alzeremo le grida a te, e tu ci esaudirai, e ci salverai.10Ecco adunque che adesso i figliuolini di Ammon, e di Moab, e le montagne di Seir, sulle terre de' quali non permettesti, che passasse Israele, quando usciva dall'Egitto, ed egli lasciolli da parte, e non gli uccise;11Eglino pel contrario tentano, e fanno ogni sforzo per cacciar noi dal paese, di cui tu desti a noi il possesso.12Dio nostro, dunque tu non farai giudizio di costoro? Imperocché non è noi tal fortezza, che possiam resistere a questa moltitudine, che ci assalisce. Ma non sapendo quel, che abbiamo da fare, questo solo ci rimane di volgere a te gli occhi nostri.13E tutto Giuda era dinanzi al Signore co' piccoli bambini, e colle mogli e co' figliuoli.14Ed eravi Jahaziel figliuolo di Zacharia, figliuolo di Banaia, figliuolo di Jehiel, figliuolo di Mathania, Levita, della famiglia di Asaph, ed entrò lo Spirito del Signore in lui, che stava in mezzo alla folla.15Ed egli disse: Ponete mente tu, o Giuda, e voi, abitanti di Gerusalemme, e tu, re Josaphat: Queste cose dice a voi il Signore: Non vi spaurite, e non temete quella moltitudine: perocché non è vostra la pugna, ma di Dio.16Domane andrete contro di essi: perocchè saliranno al colle chiamato Sis, e li troverete all'estremità del torrente, che corre dirimpetto al deserto di Jeruel.17A voi non toccherà il combattere, ma solo tenetevi fermi con fidanza, e vedrete il soccorso, che darà il Signore a voi, o Giuda, e o Gerusalemme: non vi spaurite, non temete: domani vi moverete contro di loro, e il Signore sarà con voi.18Allora Josaphat, e tutto Giuda, e tutti gli abitanti di Gerusalemme si prostraron bocconi per terra dinanzi al Signore, e lo adorarono.19E i Leviti della stirpe di Caath, e della stirpe di Core davan laude al Signore Dio d'Israele con voce, che andava al cielo.20E la mattina seguente si mossero, e s'incamminarono pel deserto di Thecue: e mentre erano per istrada, Josaphat stando in piedi in mezzo di loro, disse: Udite me, uomini di Giuda, e abitanti di Gerusalemme: credete al Signore Dio vostro, e sarete senza timori: credete ai profeti di lui, e tutto anderà felicemente.21E diede i suoi avvertimenti al popolo, e scelse dei cantori del Signore, i quali divisi in ischiere cantassero le sue lodi,e precedessero l'esercito, e tutti a una voce dicessero: Date lode al Signore, perchè la sua misericordia è eterna.22E quand'eglino ebber dato principio al canto, il Signore rivolse contro di lor medesimi gli stratagemmi de nemici, viene a dire' de, figliuoli di Ammon, e di Moab, e di quelli del monte Seir, che erano andati per combattere contro Giuda, e rimasero sconfitti.23Imperocché i figliuoli di Ammon, e di Moab assalirono gli abitanti del monte di Seir, e li trucidarono, e li distrussero: e fatto questo, venuti in rotta tra di loro, si uccisero gli uni gli altri.24E Giuda arrivato che fu alla vedetta che guarda il deserto, vide da lungi tutta la regione, quant'era spaziosa, piena di cadaveri, e non essere rimaso alcuno, che avesse fuggita la morte.25Andò adunque Josaphat, e con lui tutto il popolo a prendere le spoglie dei morti: e trovarono tra i cadaveri varie suppellettili, e vesti, e vasi di grandissimo pregio, e li presero, e duraron fatica a portar via ogni cosa in tre dì, tanta fu la preda.26E il quarto giorno si raunarono nella Valle di Benedizione: imperocché atteso l'aver eglino quivi benedetto il Signore, diedero a quel luogo il nome di valle di Benedizione, che dura anche in oggi.27E tutta la gente di Giuda, e gli abitanti di Gerusalemme se ne tornarono a Gerusalemme, preceduti da Josaphat, con gran letizia, perchè il Signore avea dato loro di trionfar de' loro nemici.28Ed entrarono in Gerusalemme, e nella casa del Signore al suono de' salteri, e delle cetre, e delle trombe.29E sopra tutti i regni circonvicini si sparse il timor del Signore, avendo udito in qual modo il Signore avea combattuto contro i nemici d'Israele.30E il regno di Josaphat fu in pace, e il Signore gli diede tranquillità da tutte parti.31Josaphat adunque regnò sopra Giuda, e avea trentacinque anni quando principiò a regnare: e regnò anni venticinque in Gerusalemme; e sua madre avea nome Azuba figliuola di Selahi.32E imitò il padre suo Asa, né in veruna cosa tralignò da lui, facendo quello, che era accetto nel cospetto del Signore.33Egli però non tolse via i luoghi eccelsi, e il popolo non aveva ancora rivolto il cuor suo al Signore Dio de' padri loro.34Il rimanente poi delle geste di Josaphat, le prime, e le ultime sono scritte nel libro di Jehu figliuolo di Hanani, il quale le espose nei libri dei re d'Israele.35Dopo di ciò Josaphat re di Giuda fece amicizia con Ochozia re d'Israele, le opere del quale furono empie al sommo.36E si unì con lui a fare delle navi, che facessero il viaggio di Tharsis: e fecero un' armata navale in Asion-gaber.37Ma Eliezer figliuolo di Dodau di Maresa profetizzò, e disse a Josaphat: Perchè tu hai fatto lega con Ochozia, il Signore ha rovinati i tuoi disegni. E le navi andarono in pezzi, e non poterono fare il viaggio di Tharsis.

Note:

20,1:I figliuoli di Amman e con essi degli Ammoniti. Sarebbe nominato due volte lo stesso popolo secondo questa lezione, essendo fuor d'ogni dubbio la stessa casa i figliuoli di Ammon e gli Ammoniti. Varii manoscritti e varie edizioni della nostra Volgata in vece di Ammoniti mettono gl'Idumei, i quali effettivamente ebbero parte in questa guerra.

20,2:Da paesi di là dal mare. Da paesi, che sono di la dal mare morto, dall'Idumea, dall'Arabia, e dalle terre di Madian e dalla Siria. A' paesi di Moab e di Ammon davasi talora il nome di Siria.
Che è Engaddi. Ebbe poi il nome di fonte della capra, perché o nella città o presso a lei vi era un fonte in luogo scoscesa, dove le sole capre potevano arrampicarsi. Asason-Thamar vale luogo acquoso piantato di palme. Engaddi era nel territorio di Jerico

20,5:Dinanzi al nuovo atrio. il re stava sulla sua tribuna nell'atrio del popolo, e per conseguenza l'atrio, dinanzi al quale egli stava, è il atrio del sacerdoti; ma non sappiamo per qual motivo quest'atrio dicasi nuovo, eccetto che o dallo stesso Josaphat, o da Asa, o da Ezechia fosse stato rinnovato, o abbellito lo stesso atrio; della qual cosa non abbiamo verun sicuro riscontro.

20,13:Co' piccoli bambini e colle mogli ec. Gli Ebrei nelle pubbliche calamità univano alle comuni orazioni i vagiti de' pargoletti per placare il Signore, ponendo dinanzi al di lui quella turba innocente per far quasi violenza al cuore di lui: Imperocchè questa violenza gli e grata, dice Tertulliano, Apolog. Vedi Judith. IV. 9., Joel. II. 11,15,16.

20,24:Alla vedetta che guarda il deserto. Questa vedetta era sull'alta del colle di Sia, ovvero Ziz, cioe colle fiorito. v. 16.

20,33:Non tolse via i luoghi eccelsi, e il popolo ec. Josaphat tollerò i luoghi eccelsi, ne' quali il popolo sacrificava al vero Dio, li tollerò, perché il popolo, che non avea un vero e perfetto zelo pel culto ordinato dal Signore, non sapea distaccarsi dalla consuetudine di frequentare quei luoghi.

20,34:Nel libro di Jehu ec. Jehu è il profeta rammentato di sopra, cap. XIX.
Ne' libri de' re d'Israele. Re d'Israele son detti anche i re di Giuda non solo qui, ma anche, cap. III. 2., secondo il testo originale, e cap. XXIV. 16.