Scrutatio

Martedi, 23 aprile 2024 - San Giorgio ( Letture di oggi)

Secondo libro delle Cronache 36


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A Josia succede il figliuolo Joachaz, il quale è trasportato in Egitto dà quel re, il quale sostituisce a lui Eliakim suo fratello, a cui dà il nome di Joakim. Questi e menato a Babilonia, e regna il suo figlio Joachin; e anche questi è trasportato a Babilonia dal re Assiro insieme co' vasi del tempio; ed e sostituito a lui l'empio suo zio Sedecia. Questi ribellatasi dagli Assiri, incendiato il tempio, e Gerusalemme, e trasferito insieme col popolo a Babilonia pei peccati dei re, e del popolo, perfino a tanto che dà Ciro re di Persia è conceduta la permissione del ritorno.

1Allora il popolo prese Joachaz figliuolo di Josia, e lo dichiarò successore del padre suo nel regno in Gerusalemme.2Ventitre anni avea Joachaz quando principiò a regnare, e regnò tre mesi in Gerusalemme.3Perocché il re d'Egitto venuto a Gerusalemme lo depose, e condanno il paese a cento talenti d'argento, e uno d'oro.4E fece in luogo di lui Eliakim suo fratello re di Gerusalemme, e di Giuda; e gli cambiò il nome in quel di Joakiin: e prese seco Joachaz, e lo condusse in Egitto.5Venticinque anni avea Joakim quando principiò a regnare, e undici anni regnò in Gerusalemme: e fece il male nel cospetto del Signore Dio suo.6Contro di lui si mosse Nabucodònosor re de' Caldei, e lo condusse incatenato a Babilonia,7Dove trasportò anche i vasi del Signore, e li collocò nel suo tempio.8Il rimanente poi delle azioni di Joakim, e le abominazioni, che ei commise, e che furono in lui, sono descritte nel libro dei re di Giuda, e d'Israele. E gli succedette nel regno Joachin suo figliuolo.9Otto anni avea Joachin quando cominciò a regnare, e regnò tre mesi, e dieci giorni in Gerusalemme: e fece il male nel cospetto del Signore.10E alla fine dell'anno il re Nabucodònosor mandò gente a prenderlo, e condurlo a Babilonia, trasportando anche i vasi più preziosi della casa del Signore. E fece re di Giuda, e di Gerusalemme Sedecia suo zio da canto di padre.11Ventun anno avea Sedecia quando cominciò a regnare, e undici anni regnò in Gerusalemme.12E fece il male nel cospetto del Signore Dio suo, e non ebbe rispetto per Geremia Profeta, il quale gli parlava da parte del Signore.13E si ribellò eziandio dal re Nabucodònosor, il quale gli avea fatto prestar giuramento nel nome di Dio: e indurò la sua cervice, e il suo cuore a segno di non tornare mai più al Signore Dio d'Israele.14Oltre a ciò tutti quanti i principi de' sacerdoti, e il popolo prevaricarono iniquamente, imitando tutte le abominazioni delle genti, e contaminarono la casa del Signore, la quale egli avea santificata per se in Gerusalemme.15E il Signore Dio de' padri loro faceva parlare ad essi per mezzo de'suoi ambasciadori, per tempo ammonendogli ogni giorno: perchè ei volea perdonare al suo popolo, e alla sua magione.16Ma quelli si facevan beffe degli ambasciadori di Dio, e mettevano in non cale le sue parole, e straziavano i profeti, sino a tanto che il furor del Signore piombò sopra il suo popolo, e non fu più luogo a medicina.17Perocché egli fece venir sopra di loro il re de' Caldei, il quale fece morir di spada la loro gioventù nella casa del suo Santuario: ei non ebbe pietà del giovinetto, né della vergine, né del vecchio, né dell'uom decrepito, ma tutti li diede in potere di lui.18Ed egli trasportò a Babilonia tutti i vasi della magion del Signore tanto i grandi, come i piccoli, e tutti i tesori del tempio, e del re, e dei grandi.19I nemici incendiarono la casa di Dio, e atterraron le mura di Gerusalemme, e abbruciaron tutte le torri, e distrussero tutto quel, che vi era di20Chi potè scampare dalla spada, era condotto a Babilonia per servire ai re, e a' suoi figliuoli, sino al tempo, in cui ebbe l'impero il re di Persia,21E sino a tanto che non ebbe compimento la parola di Dio pronunziata da Geremia, e non ebbe la terra celebrati i suoi sabati: imperocché per tutto il tempo di sua desolazione ella fece il sabato, finché non furon compiti i settanta anni.22Ma l'anno primo di Ciro re di Persia, affinchè si adempisse la parola del Signore pronunziata per bocca di Geremia, il Signore mosse l'animo di Ciro re di Persia, il quale ordinò che si pubblicasse per tutto il suo regno anche per iscritto, questo decreto:23Ciro re di Persia dice così: Il Signore Dio del cielo ha dato a me tutti i regni della terra, ed egli mi ha comandato di edificare a lui una casa in Gerusalemme, che è nella Giudea: chi tra voi appartiene al suo popolo? Il Signore Dio suo sia con lui, ed ei si metta in viaggio

Note:

36,6:Lo condusse incatenata a Babilonia. Varii Interpreti credono, che poco dopo Joakim fosse rimandato a Gerusalemme, e che l'anno undecimo del suo regno, essendosi ribellato da' Caldei, fosse ucciso da essi. Cosi si concilierebbe la nostra storia con quel che leggesi, Jerem XXII. 19. Vedi quel che si è detto 4. Reg. XXIV. 6.

36,10:Alla fine dell'anno. Verso il principio della primavera.

36,20:Il re di Persia. Il gran Ciro.

36,21:E non ebbe la terra celebrati i suoi sabati. Vedi la minaccia fatta da Dio agli Ebrei per bocca di Mosè, Levit. XXV. 23., e ancora Jerem. XXV, 11. 12. e XXIX. 10.11. Si dice, che Gerusalemme fu rovinata l'anno sabatico, e il tempio fu dedicato, e fu abbruciato in anno sabatico.