Scrutatio

Giovedi, 18 aprile 2024 - San Galdino ( Letture di oggi)

Secondo libro delle Cronache 26


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E' celebrata la pietà di Ozia figliuolo di Amasia. Egli trionfa de' Filistei, degli Ammoniti, e degli Arabi, ed edifica molte città; ma dipoi invanitosi per la troppa felicità, presume di offerire l'incenso; per la qual cosa fu afflitto dal Signore colla lebbra sino al giorno della sua morte; e Joatham suo figliuolo ebbe il governo del regno, e a lui succedette.

1E tutto il popol di Giuda dichiarò re in sua vece Ozia suo figliuolo in età di sedici anni.2Egli edificò Ailath, e la rimise sotto l'impero di Giuda, dopo che il re si fu addormentato co' padri suoi.3Sedici anni aveva Ozia quando cominciò a regnare, e cinquantadue anni regnò in Gerusalemme: sua madre si nomò Jechelia di Gerusalemme.4E fece quello, che era giusto negli occhi del Signore, e imitò in tutto Amasia suo padre.5E cercò sollecitamente il Signore, mentre visse Zacharia, uomo prudente, e profeta del Signore: e il Signore, cui egli cercava, lo stradò bene in tutte le cose.6Finalmente egli si mosse, e venne a battaglia contro i Filistei, e distrusse le mura di Geth, e le mura di Jabnia, e le mura di Azoto: e fabbricò ancora dei castelli in Azoto, e nel paese de' Filistei.7E il Signore gli diede aiuto contro i Filistei, e contro gli Arabi abitanti in Gurbaal, e contro gli Ammoniti.8E gli Ammoniti presentavano a lui dei doni: e la fama di lui si sparse fino all'ingresso dell'Egitto, per ragione delle frequenti vittorie.9E Ozia fabbricò in Gerusalemme delle torri sopra la porta dell'angolo, e sopra la porta della valle, e le altre nello stesso lato della muraglia, e le fortificò.10Fabbricò ancora delle torri nel deserto, e scavò moltissime cisterne, perchè avea molti bestiami tanto nelle campagne, come nel vasto deserto: egli ebbe anche delle vigne, e de' vignaiuoli sui monti, e sul Carmelo: perocché era un uomo molto intento all'agricoltura.11E dell'esercito de' suoi combattenti, che andavano alla guerra, ne aveano il comando Jehiel segretario, e Maasia dottore (della legge), e Hanania uno dei capitani del re.12E tutto il numero dei principi delle famiglie, uomini di valore, era di duemila seicento.13E sotto di essi tutto l'esercito di gente atta al mestiere delle armi, e la quale combatteva contro i nemici del re, era di trecento sette mila cinquecento.14E per tutto questo esercito Ozia preparò scudi, e picche, e cimieri, e corazze, e archi, e tìmide da scagliar sassi.15E fece in Gerusalemme delle macchine di varie specie, le quali egli collocò sulle torri, e agli angoli delle mura, colle quali si scagliavano saette, e grandi pietre: e si sparse in lontane parti la sua fama, perche il Signore lo assisteva, ei gli dava vigore.16Ma Quando egli fu diventato potente, si elevò il suo cuore per sua rovina, e non fece più conto del Signore Dio suo: ed entrato nel tempio del Signore, volle abbruciare l'incenso sopra l'altare de' timiami.17Ed essendo sopraggiunto a lui Azaria sommo Sacerdote, e con esso ottanta sacerdoti del Signore, uomini di gran petto,18Si opposero al re, e gli dissero: Non si appartiene a te, o Ozia, di bruciare l'incenso al Signore; ma si ai sacerdoti, viene a dire, ai figliuoli di Aaronne, i quali sono stati consagrati per tal ministero. Esci dal Santuario; non fartene beffe: perocché questo non sarà di gloria per te dinanzi al Signore Dio.19Ma Ozia sdegnato, tenendo in mano il turibolo per offrire l'incenso, facea minacce ai sacerdoti. E subitamente spuntò sulla fronte di lui la lebbra in presenza de' sacerdoti nella casa del Signore presso l'altare de' timiami.20E avendolo mirato Azaria Pontefice, e tutti gli altri sacerdoti, videro sulla fronte di lui la lebbra, e lo fecero uscire in fretta. E sbigottito egli stesso affrettò il passo per andarsene, perchè avea repentinamente sentita la piaga mandatagli dal Signore.21Fu adunque Ozia lebbroso sino alla sua morte; e abitò in una casa appartata, essendo pieno di lebbra, per ragion della quale era stato cacciato dalla casa del Signore. E Joatham suo figliuolo governò la casa reale, e rende va giustizia al popolo.22Il rimanente poi delle geste di Ozia, le prime, e le ultime le scrisse Isaia figliuolo di Amos, profeta.23E Ozia si addormentò co' padri suoi, e fu sepolto nel campo dei sepolcri reali, perchè era lebbroso: e gli succedette nel regno Joatham suo figliuolo.

Note:

26,1:Ozia. Egli echiamato anche Azaria, 4. Reg. XIV. 21.

26,2:Edificò Ailath. Ovvero fortidicò questa città dell'Idumea, dopo averla ricuperata.

26,4:E imitò in tutto Amasia suo padre. Fu giusto, com' egli da principio, e dipoi traviò egli pure come il padre.

26,5:Mentre visse Zacharia ec. Questo Zacharia credesi figliuolo postumo di quel Zacharia figliuolo di Joiiada ucciso da Joas, come si è veduto, cap. XXIV. 21.

26,7:Gli Arabi abitanti in Gurbaal... I LXX tradussero Gli Arabi, che dimoravano vicino a Petra. Gurbaal forse è la stessa cosa, che Gabala nell'Arabia.

26,10:E sul Carmelo. Intendesi il famoso Carmelo nella tribù di Giuda, dove stavano i greggi di Nabal. L'altro Carmelo presso al mare mediterraneo non era del regno di Ozia.

26,22:Le scrisse Isaia figliuolo di Amos. Nel libro, che abbiamo di questo Profeta, si fa menzione appena due volte di Ozia: quindi la storia di questo re dovea essere in un altro libro, che è perduto.