Scrutatio

Giovedi, 25 aprile 2024 - San Marco ( Letture di oggi)

Secondo libro delle Cronache 16


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Baasa re d'Israele, muove guerra ad Asa, il quale chiama in tuo aiuto Benadad re di Siria, e mette in prigione il profeta Hanani, il quali gli faceva perciò dei rimproveri, e, tormentato dal dolore delle gambe, ponendo tua fiducia nell'arte de' medici, viene a morte l'unno quarantesimo primo del suo regno.

1Ma l'anno trentasei del suo regno Baasa re d'Israele entrò nel paese di Giuda, e serrò Rama con muraglie attorno, in maniera che nessuno del regno di Asa poteva o uscirne, o entrarvi.2Allora Asa cavò fuori l'argento, e l'oro dai tesori della casa del Signore, e dai tesori del re, e lo mandò a Benadad re di Siria, che dimorava in Damasco, e gli fece dire:3Noi siamo confederati tu, ed io, e anche il padre mio, e il padre tuo vissero in amistà: per questo ti mando quest'oro, e quest'argento, affinchè, rotta l'alleanza, che tu hai con Baasare d'Israele, lo costringa a partirsene dal mio paese.4A tal novella Benadad mandò condottieri de' suoi eserciti contro le città d'Israele, i quali espugnarono Ahion, e Dan, e Abelmaim, e tutte le città murate di Nephthali.5Udito ciò Baasa, cessò di fortificare Rama, e lasciò l'opera imperfetta.6E il re Asa prese seco tutta la gente di Giuda, e portaron via da Rama le pietre, e i legnami preparati da Baasa, e con essi fortificò Gabaa, e Maspha.7In quel tempo si presentò ad Asa re di Giuda il profeta Hanani, e gli disse: Perchè tu hai riposta la tua fidanza nel re di Siria, e non nel Signore Dio tuo, per questo è scampato dalle tue mani l'esercito del re di Siria.8Non eran eglino in molto maggior numero gli Etiopi, e que' della Libia co' loro cocchi, e soldati a cavallo, e colla loro spaventosa moltitudine? e avendo tu creduto al Signore, egli li diede nelle tue mani.9Perocché gli occhi del Signore contemplano tutta la terra, e danno fortezza a quelli, che credono in lui con cuor sincero. Tu adunque hai operato stoltamente; e per questo da ora in poi sorgeranno delle guerre contro di te.10Ma Asa si mosse ad ira contro il Profeta, e comandò ch'ei fosse messo alla catena: perchè questa cosa lo avea grandemente irritato: e uccise in quel tempo moltissime persone del popolo.11Ma le gesta di Asa dal principio sino alla fine sono scritte nel libro dei re di Giuda, e d'Israele.12Asa poi cadde malato l'anno trentanove del suo regno di fierissimo dolore di gambe, e neppur nella sua infermità ricorse a Dio; ma confidò piuttosto nel sapere de' medici.13E si addormentò co' padri suoi: e mori l'anno quarantesimo primo del suo regno.14E lo seppellirono nel sepolcro, che egli avea fatto scavare per se nella città di David: e lo posero sul suo letto pieno di aromi, e unguenti delicatissimi manipolati con arte da' profumieri, e li bruciarono con pompa stragrande sopra di lui.

Note:

16,1:Serrò Rama con muraglia ec. Baasa fortificò questa città, la quale era all'imboccatura di un passo angusto, per cui dal paese d'Israele andavano i suoi nel regno di Giuda. Vedi sopra, cap. XV. 9.

16,7:Perché tu hai riposto la tua fidanza nel re di Siria ec. Asa dopo segni si evidenti della protezione di Dio, dopo le promesse fattegli da Dio di essere in suo aiuto, purché, continuasse ad essergli fedele, Asa peccò ricorrendo a' soccorsi di un principe straniero, e spogliando il tempio per indurre questo principe a violare l'alleanza, che avea col re d'Israele. Quindi il Signore gli fa sapere, che per la sua diffidenza è stata tolta a lui e al suo popolo la consolazione e la gloria di abbattere non solo Baasa, ma anche il confederato di Baasa, il re di Siria.

16,12:Cadde malato... di fierissimo dolore di gambe. Credono, che fosse la gotta.
Ma confidò piuttosto nel sapere de' medici. Non è biasimato Asa, per aver consultato i medici, ne per aver fatto uso de' rimedii dell'arte; ma perché da' medici e dai loro rimedii crede di poter conseguire la sua guarigione senza ricorrere colla penitenza e coll'orazione a Dio, senza di cui nulla possono ne i medici, ne i loro rimedi.

16,14:Pieno di aromi... e li bruciarone... sopra di lui. Queste parele, per chi ben le considera, escludono assolutamente l'opinione di quegl' Interpreti, i quali hanno voluto, che non il cadavere di Asa coperto di aromi fosse abbruciato, ma gli aromi e gli unguenti fossero abbruciati presso al cadavere, e per rendere un tale onore al cadavere. Benché sia verissimo, che l'abbruciare i corpi morti non era molto in uso tragli Ebrei prima di questi tempi, abbiamo però l'esempio de' corpi di Saul e dei suoi figliuoli abbruciati a Gabaa, 1. Reg. XXXI 12.; e che quest'usanza si osservasse di poi riguardo a' re di Giuda, apparisce chiaramente da quello, che leggesi nel seguente cape XXI. 19., Jerem. XXXIV.5