Scrutatio

Mercoledi, 29 maggio 2024 - Sant'Alessandro ( Letture di oggi)

Secondo libro delle Cronache 14


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BIBBIA MARTINIBIBBIA VOLGARE
1 E Abia si addormentò co' padri suoi, e lo seppellirono nella città di David: e gli succedette nel regno Asa suo figliuolo, a tempo del quale il paese fu in pace per dieci anni.1 E dormì Abia coi padri suoi, e seppellironlo nella città di David; e regnò per lui Asa suo figliuolo, nel tempo del quale riposoe la terra X anni.
2 Asa fece quel, che era ben fatto, e accetto negli occhi del suo Dio; e atterrò gli altari di culto straniero, e i luoghi eccelsi.2 E fece Asa quello ch' era bene nel cospetto di Dio; e disfece gli altari del culto estrano, e i luoghi alti.
3 E fece in pezzi le statue, e abbattè i boschetti:3 E ruppe le statue, e tagliò gli boschi.
4 E comandò a Giuda, che cercassero il Signore Dio de' padri loro, e osservassero la legge, e tutti quanti i comandamenti:4 E comandò a Giuda, che addomandassono il Signore Iddio de' padri loro, e che osservassono la legge e tutti i comandamenti.
5 E da tutte le città di Giuda tolse via gli altari, e i templi, e regnò in pace.5 E di tutte le città di Giuda tolse via gli altari e' tempii; e regnò in pace.
6 E ristaurò le città forti di Giuda, perchè egli avea quiete, e non fu mossa veruna guerra a suo tempo, concedendo il Signore la pace.6 Ed edificò città fortissime in Giuda; però ch' egli era quieto, e a' suoi tempi non s' era levata alcuna guerra, dandogli il Signore pace.
7 Ed ei disse a Giuda: Ristauriamo queste città, e circondiamole di mura, e afforziamole di torrazzi colle lor porte, e sbarre, ora che d'ogni parte respiro abbiam dalle guerre, perchè abbiam cercato il Signore Dio de' padri nostri, ed egli ci ha data la pace all'intorno. Si miser dunque a fabbricare, né vi fu cosa, che impedisse il lavoro.7 E disse a Giuda: edifichiamo queste città, e cerchiamle di mura, e fortifichiamole di torri e di porte e di stanghe, tanto che non abbiano guerra; però che noi abbiamo seguitato il (nostro) Signore Iddio de' padri nostri, ed hacci data pace dintorno. Onde edificarono; ed edificando non ebbeno impedimento niuno.
8 Or Asa avea nel suo esercito di que', che portavano scudo, e picca, trecento mila uomini di Giuda; di Benjamin dugento ottanta mila armati di scudo, e arcieri, e tutta gente fioritissima.8 Ed ebbe Asa nel suo esercito CCC milia d'uomini di Giuda, i quali portavano lancie e scuda, e di Beniamin scutarii e saettatori CCLXXX milia; tutti questi erano uomini fortissimi.
9 E si mosse contro di loro Zara re di Etiopia col suo esercito di un milione d'uomini, e trecento cocchi: e si avanzò fino a Maresa:9 Ed uscio contra lui Zara di Etiopia col suo esercito, cioè X volte centomilia, e CCC carra; e venne insino a Maresa.
10 E Asa gli andò incontro, e mise l'esercito in ordine di battaglia nella valle di Sephata, che è presso a Maresa:10 E Asa li andò incontra, e ordinò le squadre a battaglia nella valle Sefata, la quale è appresso a Maresa.
11 E invocò il Signore Dio, e disse: Signore, non havvi divario alcuno per te tral dar soccorso col piccol numero, e'l darlo col numero grande: aiutaci, o Signore Dio nostro: perocché in te, e nel nome tuo avendo fidanza ci siamo mossi contro questa gran turba. Signore, nostro Dio se' tu; non la vinca un uomo appetto a te11 E invocoe il Signore Iddio, e disse: Signore, appo te non è differenza niuna di dare aiuto, pochi ovvero con assai; aiutaci, Signore nostro Iddio; però che in te e nel tuo nome abbiamo la fede, e così vegnamo contra questa moltitudine; tu se' il nostro Signore Iddio; non possa contra te prevalere con uomo.
12 Il Signore pertanto atterrì gli Etiopi in faccia ad Asa, e a Giuda: e gli Etiopi si diedero alla fuga.12 Onde che il Signore ispaurì gli Etiopi nel cospetto di Asa e di Giuda; e fuggirono li Etiopi.
13 E Asa, e le sue genti gl'inseguirono sino a Gerara: e gli Etiopi furon messi in rotta, e sterminati, perchè dal Signore, che li percoteva, furon disfatti, e dall'esercito di lui, che pugnava. Fu adunque fatto un gran bottino.13 E gli cacciò [Asa] col suo popolo insino a Gerara; e caddero quelli di Etiopia insino alla morte, però che furono contriti, tagliandogli il Signore, e il suo esercito combattendo. E tolsero molta robba.
14 E furono prese per forza tutte le città intorno a Gerara: perocché era entrato in tutti grande sbigottimento: e le città furono saccheggiate, e ne riportarono molta preda.14 E percosse tutte le città dintorno a Gerara, però che in tutti era gran paura; e presero molte città, e molta preda ne portarono.
15 E distrutte eziandio le capanne delle pecore, menaron via un infinito numero di bestiame minuto, e di cammelli. E se ne tornarono a Gerusalemme.15 E guastando le mandrie delle pecore, menàronsene grandissima moltitudine di pecore e di cammelli; e ritornàronsene in Ierusalem.