Scrutatio

Lunedi, 29 aprile 2024 - Santa Caterina da Siena ( Letture di oggi)

Secondo libro delle Cronache 14


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BIBBIA MARTINIBIBBIA TINTORI
1 E Abia si addormentò co' padri suoi, e lo seppellirono nella città di David: e gli succedette nel regno Asa suo figliuolo, a tempo del quale il paese fu in pace per dieci anni.1 Abia si addormentò coi suoi padri, fu sepolto nella città di David, e Asa suo figlio gli successe nel regno. Al suo tempo il pae­se ebbe riposo per dieci anni.
2 Asa fece quel, che era ben fatto, e accetto negli occhi del suo Dio; e atterrò gli altari di culto straniero, e i luoghi eccelsi.2 Asa fece quel che era buono e gradito davanti al suo Dio; atterrò gli altari del culto straniero e gli alti luoghi;
3 E fece in pezzi le statue, e abbattè i boschetti:3 spezzò le statue, tagliò i boschetti sacri;
4 E comandò a Giuda, che cercassero il Signore Dio de' padri loro, e osservassero la legge, e tutti quanti i comandamenti:4 comandò a Giuda di cercare il Signore Dio dei loro padri, e di osservare la legge e tutti quanti i comandamenti.
5 E da tutte le città di Giuda tolse via gli altari, e i templi, e regnò in pace.5 Tolse da tutte le città di Giuda gli altari e i templi, e re­gnò in pace.
6 E ristaurò le città forti di Giuda, perchè egli avea quiete, e non fu mossa veruna guerra a suo tempo, concedendo il Signore la pace.6 Egli edificò pure delle città forti in Giuda, perchè aveva pace, e nessuna guerra era sorta al suo tempo: il Signore donava la pace.
7 Ed ei disse a Giuda: Ristauriamo queste città, e circondiamole di mura, e afforziamole di torrazzi colle lor porte, e sbarre, ora che d'ogni parte respiro abbiam dalle guerre, perchè abbiam cercato il Signore Dio de' padri nostri, ed egli ci ha data la pace all'intorno. Si miser dunque a fabbricare, né vi fu cosa, che impedisse il lavoro.7 Per questo egli disse a Giuda: « Edifichiamo que­ste città, circondiamole di mura, fortifichiamole con torri, porte e sbarre, mentre da ogni parte abbiamo respiro dalle guerre, perchè abbiamo cercato il Signore Dio dei padri nostri, ed egli ci ha dato pace da ogni parte ». Allora le edificarono, e durante la costruzione non vi fu ostacolo alcuno.
8 Or Asa avea nel suo esercito di que', che portavano scudo, e picca, trecento mila uomini di Giuda; di Benjamin dugento ottanta mila armati di scudo, e arcieri, e tutta gente fioritissima.8 Asa aveva nel suo esercito trecento mila uomini di Giuda che portavano scudo e lancia e duecent'ottanta mila uomini di Beniamino, armati di scudo e di arco, tutti uomini fortissimi.
9 E si mosse contro di loro Zara re di Etiopia col suo esercito di un milione d'uomini, e trecento cocchi: e si avanzò fino a Maresa:9 Or Zara, Etiope, uscì contro di essi col suo esercito d'un milione d'uomini e trecento carri, e si avanzò fino a Maresa.
10 E Asa gli andò incontro, e mise l'esercito in ordine di battaglia nella valle di Sephata, che è presso a Maresa:10 Ma Asa gli andò incontro. Ordinato l'esercito alla battaglia nella valle di Sefata presso Maresa,
11 E invocò il Signore Dio, e disse: Signore, non havvi divario alcuno per te tral dar soccorso col piccol numero, e'l darlo col numero grande: aiutaci, o Signore Dio nostro: perocché in te, e nel nome tuo avendo fidanza ci siamo mossi contro questa gran turba. Signore, nostro Dio se' tu; non la vinca un uomo appetto a te11 invocò il Signore Dio, dicendo: « Si­gnore, per te non v'è alcuna differenza tra il dar soccorso con piccolo numero e il darlo con un numero grande: aiutaci, o Signore Dio nostro, perchè fiduciosi in te e nel tuo nome siam venuti contro questa moltitudine. Si­gnore, tu sei il nostro Dio: non prevalga un uomo contro di te ».
12 Il Signore pertanto atterrì gli Etiopi in faccia ad Asa, e a Giuda: e gli Etiopi si diedero alla fuga.12 Allora il Signore atterrì gli Etiopi dinanzi ad Asa e a Giuda. Gli Etiopi fuggirono,
13 E Asa, e le sue genti gl'inseguirono sino a Gerara: e gli Etiopi furon messi in rotta, e sterminati, perchè dal Signore, che li percoteva, furon disfatti, e dall'esercito di lui, che pugnava. Fu adunque fatto un gran bottino.13 e Asa colla sua gente li, inseguì fino a Gerara. Gli Etiopi perirono fino allo sterminio, perchè furon fatti a pezzi dal Signore che li percuoteva e dal suo esercito che combatteva. Così, preso gran bottino,
14 E furono prese per forza tutte le città intorno a Gerara: perocché era entrato in tutti grande sbigottimento: e le città furono saccheggiate, e ne riportarono molta preda.14 percosse tutte le città intorno a Gerara, perchè in tutti era piombato il terrore; saccheggiate le città e presane molta preda,
15 E distrutte eziandio le capanne delle pecore, menaron via un infinito numero di bestiame minuto, e di cammelli. E se ne tornarono a Gerusalemme.15 distrutti anche i parchi delle pecore e menato via infinito numero di bestiami e di cammelli, se ne tornarono a Gerusalemme.