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Sabato, 4 maggio 2024 - San Ciriaco ( Letture di oggi)

Secondo libro di Samuele 3


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BIBBIA MARTINIBIBBIA CEI 1974
1 Fu adunque lungo contrasto tra la casa di Saul, e la casa di David. David andava sempre avanti, e si faceva più forte, e la casa di Saul andava ogni dì in decadenza.1 La guerra tra la casa di Saul e la casa di Davide si protrasse a lungo. Davide con l'andar del tempo si faceva più forte, mentre la casa di Saul andava indebolendosi.
2 E nacquero a David dei figliuoli in Hebron: e suo primogenito fu Ammon nato ad Achinoam di Jezrael.2 In Ebron nacquero a Davide dei figli e furono: il maggiore Amnòn, nato da Achinoàm di Izreèl;
3 E dopo di lui Cheleab figliuolo di Abigail vedova di Nabal del Carmelo: il terzo Absalom figliuolo di Maacha, che era figlia di Tholmai re di Gessur.3 il secondo Kileàb, da Abigail già moglie di Nabal da Carmel; il terzo Assalonne, nato da Maaca, figlia di Talmài re di Ghesùr;
4 E il quarto Adonia figliuolo di Haggith: e il quinto Saphathia figliuolo di Abital.4 il quarto Adonìa nato da Agghìt; il quinto Sefatìa, figlio di Abitàl;
5 Il sesto Jethraam figliuolo di Egla moglie di David: Questi nacquero a David in Hebron.5 il sesto Itreàm, nato da Eglà moglie di Davide. Questi nacquero a Davide in Ebron.
6 Durando adunque la guerra tra la casa di Saul, e la casa di David, Abner figliuolo di Ner reggeva la casa di Saul.6 Mentre durava la lotta tra la casa di Saul e quella di Davide, Abner era diventato potente nella casa di Saul.
7 Or Saul avea avuta una concubina per nome Respha figliuola di Aja. E disse Isboseth ad Abner:7 Saul aveva avuto una concubina chiamata Rizpà figlia di Aià. Ora Is-Bàal disse ad Abner: "Perché ti sei unito alla concubina di mio padre?".
8 Perchè se' tu andato a trovare la concubina del padre mio? Ma quegli sdegnato sommamente per le parole di Isboseth, disse: Non son io una testa di cane riguardo a Giuda, perchè oggi ho usato misericordia verso la casa di Saul tuo padre, e verso i suoi fratelli, e parenti, e non ho data la tua persona nelle mani di David, e tu oggi se' andato a cercare, onde accusarmi per ragion d'una donna?8 Abner si adirò molto per le parole di Is-Bàal e disse: "Sono io una testa di cane, di quelli di Giuda? Fino ad oggi ho usato benevolenza alla casa di Saul tuo padre, favorendo i suoi fratelli e i suoi amici, e non ti ho fatto cadere nelle mani di Davide; oggi tu mi rimproveri una colpa di donna.
9 Iddio faccia questo e peggio ad Abner, se io non farò in vantaggio di David quello che il Signore ha promesso a lui con giuramento,9 Tanto faccia Dio ad Abner e anche peggio, se io non farò per Davide ciò che il Signore gli ha giurato:
10 Che sia trasferito il regno dalla casa di Saul, e che il trono di David s'innalzi sopra Israele, e sopra Giuda, da Dan fino a Bersabee.10 trasferire cioè il regno dalla casa di Saul e stabilire il trono di Davide su Israele e su Giuda, da Dan fino a Bersabea".
11 E quegli non fiatò più, perchè avea paura di lui.11 Quegli non fu capace di rispondere una parola ad Abner, perché aveva paura di lui.
12 Ma Abner spedì messi a David, che in suo nome gli dicessero: A chi appartiene (tutto) il paese? E soggiungessero: Fa amistà con me, e le mie forze saranno per te, e io riunirò teco tutto Israele.12 Abner inviò subito messaggeri a Davide per dirgli: "A chi il paese?". Intendeva dire: "Fa' alleanza con me ed ecco, la mia mano sarà con te per ricondurre a te tutto Israele".
13 Rispose David: Benissimo: io faro teco amistà: una sola cosa ti chieggo, e dico che tu non vedrai la mia faccia, prima che abbi condotta a me Michol figliuola di Saul: allora verrai, e mi vedrai.13 Rispose: "Bene! Io farò alleanza con te. Però ho una cosa da chiederti ed è questa: non verrai alla mia presenza, se prima non mi condurrai davanti Mikal figlia di Saul, quando verrai a vedere il mio volto".
14 E David spedì messi ad Isboseth figliuolo di Saul per dire a lui: Rendimi Michol mia moglie, di cui comperai le nozze col prezzo di cento Filistei.14 Davide spedì messaggeri a Is-Bàal, figlio di Saul, intimandogli: "Restituisci mia moglie Mikal, che feci mia sposa al prezzo di cento membri di Filistei".
15 Allora Isboseth mandò gente, che la tolse al suo marito Phatiel figliuolo di Lais.15 Is-Bàal mandò incaricati a toglierla al suo marito, Paltiel figlio di Lais.
16 E suo marito le tenne dietro piangendo fino a Bahurim: e Abner disse a lui: Vanne e torna indietro. Ed egli se ne andò.16 Suo marito la seguì, camminando e piangendo dietro di lei fino a Bacurim. Poi Abner gli disse: "Torna indietro!" e quegli tornò.
17 Prese eziandio Abner a trattare co' seniori d’Israele, a' quali diceva: Voi già desideravate di aver Davidde per re.17 Intanto Abner rivolse questo discorso agli anziani d'Israele: "Da tempo voi ricercate Davide come vostro re.
18 Fatelo dunque adesso: perocché il Signore ha parlato e ha detto di Davidde: Io salverò per mano di David mio servo il popolo mio d'Israele dalle mani de’ Filistei, e di tutti i suoi nemici.18 Ora mettetevi al lavoro, perché il Signore ha detto e confermato a Davide: Per mezzo di Davide mio servo libererò Israele mio popolo dalle mani dei Filistei e dalle mani di tutti i suoi nemici".
19 Indi Abner parlò anche con que’ di Beniamin. E se n'andò in Hebron per riportare a David tutto quello, onde era convenuto con Israele, con tutto Beniamin.19 Abner ebbe colloqui anche con gli uomini di Beniamino. Poi Abner tornò solo da Davide in Ebron a riferirgli quanto era stato approvato da Israele e da tutta la casa di Beniamino.
20 E giunse presso David in Hebron con venti persone. E David fece un banchetto ad Abner, e alla sua gente venuta con lui.20 Abner venne dunque a Davide in Ebron con venti uomini e Davide fece servire un banchetto ad Abner e ai suoi uomini.
21 E Abner disse a David: Io parto per andar e a riunir teco, signor mio re, tutto Israele, e far teco alleanza, onde tu comandi a tutti come desideri. Ma quando Davidde ebbe accompagnato Abner, e questi si fu partito contento,21 Abner disse poi a Davide: "Sono pronto! Vado a radunare tutto Israele intorno al re mio signore. Essi faranno alleanza con te e regnerai su quanto tu desideri". Davide congedò poi Abner, che partì in pace.
22 Immediatamente sopraggiunse Gioab, e la gente di David la quale avendo trucidato i ladroni, portava grandissima preda. Or Abner non era più con David in Hebron, perchè questi lo avea licenziato, ed egli era partito contento.22 Ed ecco, gli uomini di Davide e Ioab tornavano da una scorreria e portavano con sé grande bottino. Abner non era più con Davide in Ebron, perché questi lo aveva congedato, ed egli era partito in pace.
23 E poi arrivò Gioab, e tutto l’esercito che era con lui: e vi fu chi diede a Gioab questa nuova, e disse: Abner figliuolo di Ner è stato a trovare il re: e questi lo ha licenziato, ed egli se n'è andato in pace.23 Quando arrivarono Ioab e la sua truppa, fu riferito a Ioab: "È venuto dal re Abner figlio di Ner ed egli l'ha congedato e se n'è andato in pace".
24 Or Gioab andò dal re, e gli disse: Che hai tu fatto? Poco fa è venuto Abner a te: perchè lo hai tu rimandato, ed egli se n’è andato, e l'ha scampata?24 Ioab si presentò al re e gli disse: "Che hai fatto? Ecco, è venuto Abner da te; perché l'hai congedato ed egli se n'è andato?
25 Non conosci tu Abner figliuolo di Ner, il quale non è venuto a te, se non per ingannarti, e spiare tutti i tuoi andamenti, e sapere tutto quel che tu fai?25 Non sai chi è Abner figlio di Ner? È venuto per ingannarti, per conoscere le tue mosse, per sapere ciò che fai".
26 Indi Gioab lasciò David, e spedì gente dietro ad Abner, e lo fece ritornare dalla cisterna di Sira senza saputa di David.26 Ioab si allontanò da Davide e mandò messaggeri dietro Abner e lo fece tornare indietro dalla cisterna di Sira, senza che Davide lo sapesse.
27 E allorchè Abner fu giunto di nuovo ad Hebron, Gioab lo condusse seco nel mezzo della porta per parlargli, volendo tradirlo: e ivi lo ferì nell’anguinaia, e lo uccise per far vendetta del sangue di Asael suo fratello.27 Abner tornò a Ebron e Ioab lo prese in disparte in mezzo alla porta, come per parlargli in privato, e qui lo colpì al basso ventre e lo uccise, per vendicare il sangue di Asaèl suo fratello.
28 Ma David avendo udito quel che era avvenuto, disse: Sonò mondo per sempre io, e il mio regno dinanzi al Signore dal sangue di Abner figliuolo di Ner.28 Davide seppe più tardi la cosa e protestò: "Sono innocente io e il mio regno per sempre davanti al Signore del sangue di Abner figlio di Ner.
29 E (il sangue di lui) cada sopra la testa di Gioab, e sopra tutta la casa del padre di lui e non manchi giammai nella casa di Gioab chi patisca di gonorrea, chi sia coperto di lebbra, e chi maneggi il fuso, e chi perisca di spada, e chi manchi di pane.29 Ricada sulla testa di Ioab e su tutta la casa di suo padre. Nella casa di Ioab non manchi mai chi soffra gonorrea o sia colpito da lebbra o maneggi il fuso, chi cada di spada o chi sia senza pane".
30 Gioab adunque, e Abisai suo fratello uccisero Abner, perchè questi avea ucciso Asael loro fratello nella battaglia a Gabaon.30 Ioab e suo fratello Abisài avevano trucidato Abner, perché aveva ucciso Asaèl loro fratello a Gàbaon in battaglia.
31 Ma David disse a Gioab, e a tutto il popolo che era con lui: Stracciate le vostre vesti, e cingetevi di sacco, e menate duolo nei funerali di Abner: e il re David andò dietro alla bara.31 Davide disse a Ioab e a tutta la gente che era con lui: "Stracciatevi le vesti, vestitevi di sacco e fate lutto davanti ad Abner". Anche il re Davide seguiva la bara.
32 E seppellito che ebbero Abner in Hebron, il re Davidde alzò la voce, e pianse al sepolcro di Abner, e tutto il popolo pianse egualmente.32 Seppellirono Abner in Ebron e il re levò la sua voce e pianse davanti al sepolcro di Abner; pianse tutto il popolo.
33 E il re addolorato per causa di Abner, disse: Non è morto Abner, come sogliono i vili.33 Il re intonò un lamento funebre su Abner e disse:

"Come muore un insensato,
doveva dunque Abner morire?
34 Le tue mani non sono state legate, e non sono stati messi in ceppi i tuoi piedi; ma se’ caduto, come si cade dinanzi a' figliuoli d’iniquità. E tutto il popolo ripetendo pianse sopra di lui.34 Le tue mani non erano state legate,
i tuoi piedi non erano stati stretti in catene!
Sei caduto come si cade
davanti ai malfattori!".

Tutto il popolo riprese a piangere su di lui.
35 Ed essendo andata tutta la gente per prender cibo con David, essendo ancora giorno, giurò David, e disse: Iddio faccia a me questo e peggio, se prima del tramontare del sole io assaggerò pane, o alcun'altra cosa.35 Tutto il popolo venne a invitare Davide perché prendesse cibo, mentre era ancora giorno; ma Davide giurò: "Tanto mi faccia Dio e anche di peggio, se io gusterò pane o qualsiasi altra cosa prima del tramonto del sole".
36 E tutto il popolo udì questo, e furono grate nel cospetto di tutto il popolo tutte le cose che il re avea fatte:36 Tutto il popolo notò la cosa e la trovò giusta; quanto fece il re ebbe l'approvazione del popolo intero.
37 E tutta la plebe, e tutto Israele riconobbe in quel dì, come il re non avea cooperato alla morte di Abner figliuolo di Ner.37 Tutto il popolo, cioè tutto Israele, fu convinto in quel giorno che la morte di Abner figlio di Ner non era stata provocata dal re.
38 E il re disse a' suoi servi: Non sapete voi forse che è oggi perito in Israele un principe, e anche grandissimo?38 Disse ancora il re ai suoi ministri: "Sappiate che oggi è caduto un capo, un grande in Israele. Io, oggi, mi sono comportato dolcemente, sebbene già consacrato re, mentre questi uomini, i figli di Zeruià, sono stati più duri di me. Provveda il Signore a trattare il malvagio secondo la sua malvagità".
39 E io sono tuttora debole, benché unto re, ma questi figliuoli di Sarvia son crudi con me. Renda il Signore a chi mal fa a proporzione di sua malizia.