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Lunedi, 6 maggio 2024 - San Pietro Nolasco ( Letture di oggi)

Prima lettera ai Corinzi 1


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BIBBIA TINTORIBIBBIA CEI 1974
1 Paolo, chiamato apostolo di Gesù Cristo per volontà di Dio, e il fratello Sostene1 Paolo, chiamato ad essere apostolo di Gesù Cristo per volontà di Dio, e il fratello Sòstene,
2 alla chiesa di Dio che è in Corinto, ai santificati in Cristo Gesù, chiamati santi, a tutti quelli che, dovunque sia, invocano il nome del nostro Signore Gesù Cristo, loro e nostro Signore.2 alla Chiesa di Dio che è in Corinto, a coloro che sono stati santificati in Cristo Gesù, chiamati ad essere santi insieme a tutti quelli che in ogni luogo invocano il nome del Signore nostro Gesù Cristo, Signore nostro e loro:
3 Grazie e pace a voi da Dio padre nostro e dal Signore Gesù Cristo.3 grazia a voi e pace da Dio Padre nostro e dal Signore Gesù Cristo.
4 Io rendo continuamente grazie al mio Dio, riguardo a voi, per la grazia di Dio che vi è stata fatta in Gesù Cristo;4 Ringrazio continuamente il mio Dio per voi, a motivo della grazia di Dio che vi è stata data in Cristo Gesù,
5 perche in lui siete divenuti ricchi di ogni cosa, d'ogni dono di parole e di scienza,5 perché in lui siete stati arricchiti di tutti i doni, quelli della parola e quelli della scienza.
6 essendo la testimonianza di Cristo confermata in mezzo a voi6 La testimonianza di Cristo si è infatti stabilita tra voi così saldamente,
7 in modo che non manchi dono alcuno a voi che aspettate la manifestazione del Signore nostro Gesù Cristo,7 che nessun dono di grazia più vi manca, mentre aspettate la manifestazione del Signore nostro Gesù Cristo.
8 il quale vi farà anche perseverare sino alla fine, perchè siate senza colpa nel giorno della venuta del Signore nostro Gesù Cristo.8 Egli vi confermerà sino alla fine, irreprensibili nel giorno del Signore nostro Gesù Cristo:
9 Dio, dal quale siete stati chiamati alla società del suo Figliolo Gesù Cristo Signore nostro, è fedele.9 fedele è Dio, dal quale siete stati chiamati alla comunione del Figlio suo Gesù Cristo, Signore nostro!

10 Io vi esorto, o fratelli, nel nome del Signore nostro Gesù Cristo, ad essere tutti d'un medesimo linguaggio, a non creare scismi tra voi, ma a stare perfettamente uniti in un medesimo pensiero e in un medesimo sentimento.10 Vi esorto pertanto, fratelli, per il nome del Signore nostro Gesù Cristo, ad essere tutti unanimi nel parlare, perché non vi siano divisioni tra voi, ma siate in perfetta unione di pensiero e d'intenti.
11 Perchè riguardo a voi, o miei fratelli, da quelli di Cloe mi è stato riferito esservi tra voi delle contese.11 Mi è stato segnalato infatti a vostro riguardo, fratelli, dalla gente di Cloe, che vi sono discordie tra voi.
12 Sarebbe a dire che ciascuno di voi dice: « Io poi son di Paolo », « e io di Apollo », « e io di Cefa », « io invece di Cristo ».12 Mi riferisco al fatto che ciascuno di voi dice: "Io sono di Paolo", "Io invece sono di Apollo", "E io di Cefa", "E io di Cristo!".
13 E' egli diviso Cristo? E' forse stato crocifìsso per voi Paolo? Che forse nel nome di Paolo siete stati battezzati?13 Cristo è stato forse diviso? Forse Paolo è stato crocifisso per voi, o è nel nome di Paolo che siete stati battezzati?
14 Ringrazio Dio di non aver battezzato di voi altri che Crispo e Gaio,14 Ringrazio Dio di non aver battezzato nessuno di voi, se non Crispo e Gaio,
15 perchè nessuno possa dire che siete stati battezzati nel mio nome.15 perché nessuno possa dire che siete stati battezzati nel mio nome.
16 Ho battezzato anche la famiglia di Stefana: tolti questi, non so di aver battezzato altri.16 Ho battezzato, è vero, anche la famiglia di Stefana, ma degli altri non so se abbia battezzato alcuno.

17 Del resto, non a battezzare mi ha mandato Cristo, ma a predicare il Vangelo, e senza sapienza di parole, affinché non sia resa vana la croce di Cristo.17 Cristo infatti non mi ha mandato a battezzare, ma a predicare il vangelo; non però con un discorso sapiente, perché non venga resa vana la croce di Cristo.
18 Infatti la dottrina della croce è una follia per quelli che si perdono, ma per quelli che si salvano, per noi, è la potenza di Dio.18 La parola della croce infatti è stoltezza per quelli cha vanno in perdizione, ma per quelli che si salvano, per noi, è potenza di Dio.
19 Così difatti sta scritto: Sperderò la sapienza dei savi e annienterò la sapienza dei prudenti.19 Sta scritto infatti:

'Distruggerò la sapienza dei sapienti
e annullerò l'intelligenza degli intelligenti'.

20 Dov'è il savio? Dov'è lo scriba? Dov'è l'indagatore di questo secolo? Non ha forse Dio dimostrata pazza la sapienza di questo mondo?20 'Dov'è il sapiente? Dov'è il dotto'? Dove mai il sottile ragionatore di questo mondo? Non ha forse Dio dimostrato stolta la sapienza di questo mondo?
21 Difatti, siccome il mondo colla sua sapienza non ha conosciuto Dio, nella sua sapienza piacque a Dio di salvare i credenti colla stoltezza della predicazione.21 Poiché, infatti, nel disegno sapiente di Dio il mondo, con tutta la sua sapienza, non ha conosciuto Dio, è piaciuto a Dio di salvare i credenti con la stoltezza della predicazione.
22 Or mentre i Giudei esigono dei miracoli e i Greci cercan della sapienza,22 E mentre i Giudei chiedono i miracoli e i Greci cercano la sapienza,
23 noi predichiamo Cristo crocifisso, scandalo per i Giudei e pei Gentili stoltezza.23 noi predichiamo Cristo crocifisso, scandalo per i Giudei, stoltezza per i pagani;
24 Ma per quelli che sono chiamati, sian Giudei che Greci, Cristo è virtù di Dio e sapienza di Dio;24 ma per coloro che sono chiamati, sia Giudei che Greci, predichiamo Cristo potenza di Dio e sapienza di Dio.
25 perche la follìa di Dio è più savia degli uomini, e la debolezza di Dio è più forte degli uomini.25 Perché ciò che è stoltezza di Dio è più sapiente degli uomini, e ciò che è debolezza di Dio è più forte degli uomini.
26 Considerate infatti la vostra vocazione, o fratelli, come non son molti i sapienti secondo la carne, non molti i potenti, non molti i nobili;26 Considerate infatti la vostra chiamata, fratelli: non ci sono tra voi molti sapienti secondo la carne, non molti potenti, non molti nobili.
27 ma Dio ha scelto le cose tenute stolte dal mondo per confondere i sapienti, e le cose deboli del mondo Dio le elesse per confondere le forti.27 Ma Dio ha scelto ciò che nel mondo è stolto per confondere i sapienti, Dio ha scelto ciò che nel mondo è debole per confondere i forti,
28 E le ignobili cose del mondo e le spregevoli queste elesse Dio e quelle che non sono per distruggere quelle che sono,28 Dio ha scelto ciò che nel mondo è ignobile e disprezzato e ciò che è nulla per ridurre a nulla le cose che sono,
29 affinchè nessuno si possa vantare dinanzi a lui.29 perché nessun uomo possa gloriarsi davanti a Dio.
30 Or è per lui che voi siete in Cristo Gesù, il quale da Dio è stato fatto per noi sapienza e giustizia e santificazione e redenzione,30 Ed è per lui che voi siete in Cristo Gesù, il quale per opera di Dio è diventato per noi sapienza, giustizia, santificazione e redenzione,
31 affinchè, come sta scritto: Chi si gloria, si glorii nel Signore.31 perché, come sta scritto:

'Chi si vanta si vanti nel Signore'.