Scrutatio

Domenica, 5 maggio 2024 - Beato Nunzio Sulprizio ( Letture di oggi)

Atti degli Apostoli 13


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BIBBIA TINTORIBIBBIA CEI 2008
1 C'eran nella chiesa d'Antiochia profeti e dottori: tra i quali Barnaba, Simone, chiamato il Nero e Lucio di Cirene, Manaen, fratello di latte di Erode il tetrarca e Saulo.1 C’erano nella Chiesa di Antiòchia profeti e maestri: Bàrnaba, Simeone detto Niger, Lucio di Cirene, Manaèn, compagno d’infanzia di Erode il tetrarca, e Saulo.
2 Or, mentre essi attendevano al servizio del Signore e digiunavano, disse loro lo Spirito Santo: Mettetemi a parte Saulo e Barnaba per un'opera alla quale li ho destinati.2 Mentre essi stavano celebrando il culto del Signore e digiunando, lo Spirito Santo disse: «Riservate per me Bàrnaba e Saulo per l’opera alla quale li ho chiamati».
3 Allora, dopo aver digiunato e pregato, imposte loro le mani, li accomiatarono.3 Allora, dopo aver digiunato e pregato, imposero loro le mani e li congedarono.
4 Essi dunque, mandati dallo Spirito Santo, andarono a Seleucia, e di là navigarono sino a Cipro.4 Essi dunque, inviati dallo Spirito Santo, scesero a Selèucia e di qui salparono per Cipro.
5 E giunti a Salamina annunziavano la parola di Dio nelle sinagoghe dei Giudei. Ed avevano anche nel ministero Giovanni.5 Giunti a Salamina, cominciarono ad annunciare la parola di Dio nelle sinagoghe dei Giudei, avendo con sé anche Giovanni come aiutante.
6 Or avendo percorsa tutta l'isola fino a Pafo, trovarono un certo mago, falso profeta Giudeo, di nome Bariesu,6 Attraversata tutta l’isola fino a Pafo, vi trovarono un tale, mago e falso profeta giudeo, di nome Bar-Iesus,
7 il quale era col proconsole Sergio Paolo, uomo prudente. Questi chiamati a sè Barnaba e Saulo, chiese di ascoltar la parola di Dio.7 al seguito del proconsole Sergio Paolo, uomo saggio, che aveva fatto chiamare a sé Bàrnaba e Saulo e desiderava ascoltare la parola di Dio.
8 Ma Elima, o il mago, così s'interpreta il suo nome, s'opponeva loro cercando di stornare il proconsole dalla fede.8 Ma Elimas, il mago – ciò infatti significa il suo nome –, faceva loro opposizione, cercando di distogliere il proconsole dalla fede.
9 Ma Saulo, il quale si chiama anche Paolo, pieno di Spirito Santo, mirandolo fìsso,9 Allora Saulo, detto anche Paolo, colmato di Spirito Santo, fissò gli occhi su di lui
10 gli disse: O pieno d'ogni inganno e d'ogni falsità, figlio del diavolo, nemico di ogni giustizia, tu non finisci mai di pervertire le vie dritte del Signore.10 e disse: «Uomo pieno di ogni frode e di ogni malizia, figlio del diavolo, nemico di ogni giustizia, quando cesserai di sconvolgere le vie diritte del Signore?
11 Or ecco su te la mano del Signore e resterai cieco senza vedere per un certo tempo il sole. E subito una tenebrosa caligine piombò su lui, e, brancolando, cercava chi gli desse la mano.11 Ed ecco, dunque, la mano del Signore è sopra di te: sarai cieco e per un certo tempo non vedrai il sole». Di colpo piombarono su di lui oscurità e tenebra, e brancolando cercava chi lo guidasse per mano.
12 Allora il proconsole, visto il fatto, credette ammirando la dottrina del Signore.12 Quando vide l’accaduto, il proconsole credette, colpito dall’insegnamento del Signore.
13 E partitisi da Pafo, Paolo ed i suoi compagni, arrivarono a Perge in Panfilia, ma Giovanni, separatosi da loro, ritornò a Gerusalemme.13 Salpati da Pafo, Paolo e i suoi compagni giunsero a Perge, in Panfìlia. Ma Giovanni si separò da loro e ritornò a Gerusalemme.
14 Essi invece spingendosi oltre Perge, arrivarono ad Antiochia di Pisidia, ed entrati di saluto nella sinagoga, si misero a sedere.14 Essi invece, proseguendo da Perge, arrivarono ad Antiòchia in Pisìdia e, entrati nella sinagoga nel giorno di sabato, sedettero.
15 Dopo la lettura della legge e dei profeti, i capi della sinagoga mandarono a dir loro: fratelli, se avete qualche parola di esortazione da rivolgere al popolo, parlate.15 Dopo la lettura della Legge e dei Profeti, i capi della sinagoga mandarono a dire loro: «Fratelli, se avete qualche parola di esortazione per il popolo, parlate!».
16 Allora Paolo, alzatosi, e fatto cenno con la mano, disse: Israeliti e voi che temete Dio, ascoltate:16 Si alzò Paolo e, fatto cenno con la mano, disse: «Uomini d’Israele e voi timorati di Dio, ascoltate.
17 il Dio del popolo d'Israele elesse i padri nostri ed esaltò il popolo ancor pellegrino nella terra d'Egitto, e, alzato il suo braccio, lo trasse fuori;17 Il Dio di questo popolo d’Israele scelse i nostri padri e rialzò il popolo durante il suo esilio in terra d’Egitto, e con braccio potente li condusse via di là.
18 e per quarantanni ne sopportò i costumi nel deserto.18 Quindi sopportò la loro condotta per circa quarant’anni nel deserto,
19 Distrutte poi sette nazioni della terra di Canaan, ne distribuì loro a sorte la terra;19 distrusse sette nazioni nella terra di Canaan e concesse loro in eredità quella terra
20 quattrocento cinquanta anni dopo e più tardi diede i Giudici fino a Samuele profeta.20 per circa quattrocentocinquanta anni. Dopo questo diede loro dei giudici, fino al profeta Samuele.
21 Chiesero poi un re, e Dio diede loro, per quarantanni, Saul, figlio di Cis, uomo della tribù di Beniamino;21 Poi essi chiesero un re e Dio diede loro Saul, figlio di Chis, della tribù di Beniamino, per quarant’anni.
22 e, rimossolo, suscitò loro per re David, al quale rese questa testimonianza: Ho trovato David figlio di lesse uomo secondo il mio cuore, che farà tutti i miei voleri.22 E, dopo averlo rimosso, suscitò per loro Davide come re, al quale rese questa testimonianza: “Ho trovato Davide, figlio di Iesse, uomo secondo il mio cuore; egli adempirà tutti i miei voleri”.
23 Dal seme di lui, Dio, secondo la sua promessa trasse il Salvatore d'Israele Gesù,23 Dalla discendenza di lui, secondo la promessa, Dio inviò, come salvatore per Israele, Gesù.
24 facendo, prima della sua venuta, predicare da Giovanni il battesimo di penitenza a tutto il popolo d'Israele.24 Giovanni aveva preparato la sua venuta predicando un battesimo di conversione a tutto il popolo d’Israele.
25 Or Giovanni, compiendo la sua missione, diceva: Chi credete che io sia? Non sono io quello, ma ecco viene dopo di me uno a cui io non son degno di sciogliere i sandali dai piedi.25 Diceva Giovanni sul finire della sua missione: “Io non sono quello che voi pensate! Ma ecco, viene dopo di me uno, al quale io non sono degno di slacciare i sandali”.
26 Fratelli miei, figli della stirpe di Abramo, e voi tutti che temete Dio, la parola di questa salvezza è stata mandata a voi.26 Fratelli, figli della stirpe di Abramo, e quanti fra voi siete timorati di Dio, a noi è stata mandata la parola di questa salvezza.
27 Infatti gli abitanti di Gerusalemme e i loro capi, non avendo conosciuto lui, nè le parole dei profeti, che si leggono ogni sabato, condannandolo, le adempirono,27 Gli abitanti di Gerusalemme infatti e i loro capi non l’hanno riconosciuto e, condannandolo, hanno portato a compimento le voci dei Profeti che si leggono ogni sabato;
28 e sebbene in lui non avessero trovato alcun motivo di morte, chiesero a Pilato di farlo morire.28 pur non avendo trovato alcun motivo di condanna a morte, chiesero a Pilato che egli fosse ucciso.
29 E dopo ch'ebbero compiute tutte le cose che erano scritte di lui, depostolo dalla croce, lo posero nel sepolcro.29 Dopo aver adempiuto tutto quanto era stato scritto di lui, lo deposero dalla croce e lo misero nel sepolcro.
30 Ma Dio lo risuscitò dai morti il terzo giorno, e fu visto per molti giorni da coloro30 Ma Dio lo ha risuscitato dai morti
31 che erano andati insieme a lui dalla Galilea a Gerusalemme, e che ora sono suoi testimoni presso il popolo.31 ed egli è apparso per molti giorni a quelli che erano saliti con lui dalla Galilea a Gerusalemme, e questi ora sono testimoni di lui davanti al popolo.
32 E noi v'annunziamo che la promessa fatta ai nostri padri, Dio l'ha adempiuta per i nostri figli32 E noi vi annunciamo che la promessa fatta ai padri si è realizzata,
33 avendo risuscitato Gesù; come anche sta scritto nel Salmo secondo: tu sei il mio Figlio, io oggi ti ho generato.33 perché Dio l’ha compiuta per noi, loro figli, risuscitando Gesù, come anche sta scritto nel salmo secondo:
Mio figlio sei tu, io oggi ti ho generato.
34 Che poi lo abbia risuscitato dai morti, da non veder la corruzione, disse così: Vi manterrò le promesse fatte a David;34 Sì, Dio lo ha risuscitato dai morti, in modo che non abbia mai più a tornare alla corruzione, come ha dichiarato:
Darò a voi le cose sante di Davide, quelle degne di fede.
35 e per questo altrove dice:. Non permetterai che il tuo Santo veda la corruzione.35 Per questo in un altro testo dice anche:
Non permetterai che il tuo Santo subisca la corruzione.
36 Or David dopo aver nella vita compiuti i voleri di Dio, si addormentò e fu aggiunto ai suoi padri e vide la corruzione.36 Ora Davide, dopo aver eseguito il volere di Dio nel suo tempo, morì e fu unito ai suoi padri e subì la corruzione.
37 Ma quello che Dio risuscitò non vide la corruzione.37 Ma colui che Dio ha risuscitato, non ha subìto la corruzione.
38 Vi sia dunque noto, o fratelli miei, che per lui ora v'è annunziata la liberazione dai peccati e da tutte quelle cose dalle quali non avete potuto essere giustificati per la legge di Mosè.38 Vi sia dunque noto, fratelli, che per opera sua viene annunciato a voi il perdono dei peccati. Da tutte le cose da cui mediante la legge di Mosè non vi fu possibile essere giustificati,
39 Chi crede è giustificato in lui.39 per mezzo di lui chiunque crede è giustificato.
40 Or badate che non v'accada quanto sta scritto nei profeti:40 Badate dunque che non avvenga ciò che è detto nei Profeti:
41 Mirate, o spregiatori, stupite, dileguatevi; perchè io fo un'opera ai vostri giorni, opera che voi non credete se qualcuno ve lo racconterà.41 Guardate, beffardi,
stupite e nascondetevi,
perché un’opera io compio ai vostri giorni,
un’opera che voi non credereste se vi fosse raccontata!».
42 E mentre uscivano, li pregarono di parlare nel sabato seguente sul medesimo soggetto.42 Mentre uscivano, li esortavano ad annunciare loro queste cose il sabato seguente.
43 Scioltasi poi l'adunanza, molti dei Giudei e dei proseliti seguirono Paolo e Barnaba, i quali coi loro discorsi li persuadevano a perseverare nella grazia di Dio.43 Sciolta l’assemblea, molti Giudei e prosèliti credenti in Dio seguirono Paolo e Bàrnaba ed essi, intrattenendosi con loro, cercavano di persuaderli a perseverare nella grazia di Dio.
44 Però, il sabato seguente, quasi tutta la città corse per sentire la parola di Dio.44 Il sabato seguente quasi tutta la città si radunò per ascoltare la parola del Signore.
45 Ma i Giudei, veduta la folla, furono pieni di gelosia e, bestemmiando, essi contraddicevano alle parole dette da Paolo.45 Quando videro quella moltitudine, i Giudei furono ricolmi di gelosia e con parole ingiuriose contrastavano le affermazioni di Paolo.
46 Allora Paolo e Barnaba dissero risolutamente: Era necessario annunziare prima a voi la parola di Dio; ma giacché la rigettate e da voi stessi vi giudicate indegni della vita eterna, ecco che ci rivolgiamo ai Gentili.46 Allora Paolo e Bàrnaba con franchezza dichiararono: «Era necessario che fosse proclamata prima di tutto a voi la parola di Dio, ma poiché la respingete e non vi giudicate degni della vita eterna, ecco: noi ci rivolgiamo ai pagani.
47 Perchè così ci ha ordinato il Signore: Ti ho posto per essere luce delle nazioni, affinchè tu porti la salvezza fino all'estremo del mondo.47 Così infatti ci ha ordinato il Signore:
Io ti ho posto per essere luce delle genti,
perché tu porti la salvezza sino all’estremità della terra».
48 Udendo questo i Gentili si rallegravano e glorificavan la parola del Signore e quanti erano predestinati alla vita eterna credettero.48 Nell’udire ciò, i pagani si rallegravano e glorificavano la parola del Signore, e tutti quelli che erano destinati alla vita eterna credettero.
49 E la parola di Dio si diffondeva per tutto il paese.49 La parola del Signore si diffondeva per tutta la regione.
50 Ma i Giudei istigarono pie e ragguardevoli matrone e i principali della città, suscitarono una persecuzione contro Paolo e Barnaba, e li scacciarono dal loro territorio.50 Ma i Giudei sobillarono le pie donne della nobiltà e i notabili della città e suscitarono una persecuzione contro Paolo e Bàrnaba e li cacciarono dal loro territorio.
51 Essi però, scossa contro quelli la polvere dai loro piedi, andarono ad Iconio.51 Allora essi, scossa contro di loro la polvere dei piedi, andarono a Icònio.
52 I discepoli poi eran pieni di allegrezza e di Spirito Santo.52 I discepoli erano pieni di gioia e di Spirito Santo.