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Lunedi, 6 maggio 2024 - San Pietro Nolasco ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Giovanni 9


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BIBBIA TINTORIBIBBIA CEI 2008
1 E passando vide un uomo cieco dalla nascita.1 Passando, vide un uomo cieco dalla nascita
2 Ed i suoi discepoli gli domandarono: Maestro, chi ha peccato, lui o i suoi genitori, per nascere cieco?2 e i suoi discepoli lo interrogarono: «Rabbì, chi ha peccato, lui o i suoi genitori, perché sia nato cieco?».
3 Rispose Gesù: Nè lui nè i suoi genitori han peccato, ma è così perchè in lui si manifestino lo opero di Dio.3 Rispose Gesù: «Né lui ha peccato né i suoi genitori, ma è perché in lui siano manifestate le opere di Dio.
4 Bisogna che io compia l'opere di chi mi ha mandato finché è giorno; poi vien la notte, quando nessuno può operare.4 Bisogna che noi compiamo le opere di colui che mi ha mandato finché è giorno; poi viene la notte, quando nessuno può agire.
5 Finché son nel mondo son la luce del mondo.5 Finché io sono nel mondo, sono la luce del mondo».
6 Ciò detto, sputò in terra, fe' colla saliva del fango, ne spalmò gli occhi del cieco, dicendogli:6 Detto questo, sputò per terra, fece del fango con la saliva, spalmò il fango sugli occhi del cieco
7 Va', lavati nella vasca di Siloe, che significa Messo. Andò colui a lavarsi e tornò che ci vedeva.7 e gli disse: «Va’ a lavarti nella piscina di Sìloe» – che significa Inviato. Quegli andò, si lavò e tornò che ci vedeva.
8 I vicini e quelli che l'avevan veduto prima a mendicare, dicevano: Non è quello che sedeva a chiedere l'elemosina? Altri dicevano: E' lui.8 Allora i vicini e quelli che lo avevano visto prima, perché era un mendicante, dicevano: «Non è lui quello che stava seduto a chiedere l’elemosina?».
9 Altri: No, ma uno che gli somiglia. Ma egli diceva: Sono io: proprio quello.9 Alcuni dicevano: «È lui»; altri dicevano: «No, ma è uno che gli assomiglia». Ed egli diceva: «Sono io!».
10 Gli dicevano: Come mai ti sono aperti gli occhi?10 Allora gli domandarono: «In che modo ti sono stati aperti gli occhi?».
11 Rispose: Quell'uomo che si chiama Gesù, fece del fango, me ne spalmò gli occhi e mi disse: Va' alla vasca di Siloe e lavati. Ci sono andato; mi sono lavato e ci vedo.11 Egli rispose: «L’uomo che si chiama Gesù ha fatto del fango, mi ha spalmato gli occhi e mi ha detto: “Va’ a Sìloe e làvati!”. Io sono andato, mi sono lavato e ho acquistato la vista».
12 Gli domandarono: Dov'è costui? Rispose: Non lo so.12 Gli dissero: «Dov’è costui?». Rispose: «Non lo so».
13 Menarono colui che era stato cieco dai Farisei.13 Condussero dai farisei quello che era stato cieco:
14 Ed era di sabato, quando Gesù fece quel fango e gli aprì gli occhi.14 era un sabato, il giorno in cui Gesù aveva fatto del fango e gli aveva aperto gli occhi.
15 Allora i Farisei lo interrogarono di nuovo in qual modo avesse ottenuta la vista. Ed egli rispose loro: Mi ha posto del fango sugli occhi, mi sono lavato e ci vedo.15 Anche i farisei dunque gli chiesero di nuovo come aveva acquistato la vista. Ed egli disse loro: «Mi ha messo del fango sugli occhi, mi sono lavato e ci vedo».
16 Però alcuni dei Farisei dicevano: Non è da Dio quest'uomo, che non osserva il sabato. Altri dicevano: Come può un uomo peccatore far tali prodigi? E tra loro v'era disaccordo.16 Allora alcuni dei farisei dicevano: «Quest’uomo non viene da Dio, perché non osserva il sabato». Altri invece dicevano: «Come può un peccatore compiere segni di questo genere?». E c’era dissenso tra loro.
17 Dicon pertanto un'altra volta al cieco: E tu che dici di colui che t'ha aperto gli occhi? Egli rispose: E' un profeta.17 Allora dissero di nuovo al cieco: «Tu, che cosa dici di lui, dal momento che ti ha aperto gli occhi?». Egli rispose: «È un profeta!».
18 E i Giudei però non credettero che prima fosse stato cieco e che avesse riacquistato la vista, fino a tanto che non ebbero chiamati i genitori di quello che ora ci vedeva,18 Ma i Giudei non credettero di lui che fosse stato cieco e che avesse acquistato la vista, finché non chiamarono i genitori di colui che aveva ricuperato la vista.
19 e li interrogarono dicendo: E' questo il vostro figlio che voi dite nato cieco? Come mai ora ci vede?19 E li interrogarono: «È questo il vostro figlio, che voi dite essere nato cieco? Come mai ora ci vede?».
20 Risposero i genitori di lui: Sappiamo che questo è nostro figlio e che è nato cieco;20 I genitori di lui risposero: «Sappiamo che questo è nostro figlio e che è nato cieco;
21 come poi ora ci veda non lo sappiamo, e neppure sappiamo chi gli abbia aperto gli occhi; domandatene a lui; ha i suoi anni: parli lui di quello che lo riguarda.21 ma come ora ci veda non lo sappiamo, e chi gli abbia aperto gli occhi, noi non lo sappiamo. Chiedetelo a lui: ha l’età, parlerà lui di sé».
22 Così dissero i suoi genitori, perchè avevano paura dei Giudei, i quali avevan già stabilito che se uno riconoscesse Gesù come Cristo, fosse espulso dalla sinagoga.22 Questo dissero i suoi genitori, perché avevano paura dei Giudei; infatti i Giudei avevano già stabilito che, se uno lo avesse riconosciuto come il Cristo, venisse espulso dalla sinagoga.
23 Per questo i suoi genitori dissero: Ha i suoi anni: domandatene a lui.23 Per questo i suoi genitori dissero: «Ha l’età: chiedetelo a lui!».
24 Chiamaron quindi di bel nuovo l'uomo che era stato cieco e gli dissero: Da' gloria a Dio! Noi sappiamo che quest'uomo è peccatore.24 Allora chiamarono di nuovo l’uomo che era stato cieco e gli dissero: «Da’ gloria a Dio! Noi sappiamo che quest’uomo è un peccatore».
25 Egli disse loro: Se sia peccatore non lo so; ma so questo solo: che ero cieco e ora ci vedo.25 Quello rispose: «Se sia un peccatore, non lo so. Una cosa io so: ero cieco e ora ci vedo».
26 Gli dissero ancora: E che ti fece? Come t'aprì gli occhi?26 Allora gli dissero: «Che cosa ti ha fatto? Come ti ha aperto gli occhi?».
27 Ve l'ho pur detto, rispose loro, e l'avete sentito; che volete saper di più? Volete forse anche voi farvi suoi discepoli?27 Rispose loro: «Ve l’ho già detto e non avete ascoltato; perché volete udirlo di nuovo? Volete forse diventare anche voi suoi discepoli?».
28 Ma essi l'ingiuriarono e gli dissero: Sii tu suo discepolo; quanto a noi, siamo discepoli di Mosè.28 Lo insultarono e dissero: «Suo discepolo sei tu! Noi siamo discepoli di Mosè!
29 Noi sappiamo che a Mosè parlò Dio; ma costui non sappiamo di dove sia.29 Noi sappiamo che a Mosè ha parlato Dio; ma costui non sappiamo di dove sia».
30 Quell'uomo rispose loro: Qui appunto sta la maraviglia, che voi non sapete di dove sia e intanto mi ha aperto gli occhi.30 Rispose loro quell’uomo: «Proprio questo stupisce: che voi non sapete di dove sia, eppure mi ha aperto gli occhi.
31 Or sappiamo che Dio non ascolta i peccatori; ma se uno ha il timor di Dio e fa la sua volontà, egli l'esaudisce.31 Sappiamo che Dio non ascolta i peccatori, ma che, se uno onora Dio e fa la sua volontà, egli lo ascolta.
32 Da che mondo è mondo non s'è mai sentito dire che uno abbia aperti gli occhi ad un cieco nato.32 Da che mondo è mondo, non si è mai sentito dire che uno abbia aperto gli occhi a un cieco nato.
33 E se questo non fosse da Dio non avrebbe potuto far nulla.33 Se costui non venisse da Dio, non avrebbe potuto far nulla».
34 Gli risposero dicendo: Sei nato nel peccato da capo a piedi e ci vuoi fare da maestro? E lo cacciarono fuori.34 Gli replicarono: «Sei nato tutto nei peccati e insegni a noi?». E lo cacciarono fuori.
35 Sentì Gesù che l'avevan cacciato fuori, e, incontratolo, gli disse: Credi tu nel Figlio di Dio?35 Gesù seppe che l’avevano cacciato fuori; quando lo trovò, gli disse: «Tu, credi nel Figlio dell’uomo?».
36 Quello rispose: E chi è, Signore, affinchè creda in lui?36 Egli rispose: «E chi è, Signore, perché io creda in lui?».
37 Gli disse Gesù: L'hai veduto, e chi parla con te è quello.37 Gli disse Gesù: «Lo hai visto: è colui che parla con te».
38 Allora egli esclamò: Signore, io credo. E, prostratosi, l'adorò.38 Ed egli disse: «Credo, Signore!». E si prostrò dinanzi a lui.
39 E Gesù disse: Sono venuto in questo mondo a fare il giudizio: affinchè quelli che non vedono veggano e quei che veggono diventino ciechi.39 Gesù allora disse: «È per un giudizio che io sono venuto in questo mondo, perché coloro che non vedono, vedano e quelli che vedono, diventino ciechi».
40 E uditolo alcuni Farisei che eran con lui, gli dissero: Siam forse ciechi anche noi?40 Alcuni dei farisei che erano con lui udirono queste parole e gli dissero: «Siamo ciechi anche noi?».
41 Gesù rispose: Se foste ciechi non avreste colpa, invece voi dite: Noi vediamo. Resta adunque il vostro peccato.41 Gesù rispose loro: «Se foste ciechi, non avreste alcun peccato; ma siccome dite: “Noi vediamo”, il vostro peccato rimane».