Scrutatio

Mercoledi, 8 maggio 2024 - Madonna del Rosario di Pompei ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Marco 14


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BIBBIA TINTORIBIBBIA CEI 1974
1 Di lì a due giorni era la pasqua e gli azzimi, ed i sommi sacerdo­ti e gli Scribi cercavano il modo di prendere Gesù con inganno ed ucciderlo.1 Mancavano intanto due giorni alla Pasqua e agli Azzimi e i sommi sacerdoti e gli scribi cercavano il modo di impadronirsi di lui con inganno, per ucciderlo.
2 Ma dicevano: Non di festa, che non avvenga tumulto nel popolo.2 Dicevano infatti: "Non durante la festa, perché non succeda un tumulto di popolo".

3 Or mentre egli si trovava in Befania in casa di Simone il lebbroso, ed era a tavola, venne una donna con un alabastro d'unguento prezioso, di nardo schietto e, rotto l'alabastro, glielo versò sulla tosta.3 Gesù si trovava a Betània nella casa di Simone il lebbroso. Mentre stava a mensa, giunse una donna con un vasetto di alabastro, pieno di olio profumato di nardo genuino di gran valore; ruppe il vasetto di alabastro e versò l'unguento sul suo capo.
4 E alcuni, indignati, cominciarono a dire: A che tanto scialacquo d'unguento?4 Ci furono alcuni che si sdegnarono fra di loro: "Perché tutto questo spreco di olio profumato?
5 chè potevasi quest'unguento vendere a più di trecento danari da distribuirsi ai poveri: e fremevan contro di lei.5 Si poteva benissimo vendere quest'olio a più di trecento denari e darli ai poveri!". Ed erano infuriati contro di lei.
6 Ma Gesù disse: Lasciatela fare; perchè la rimproverate? Ha fatto una buona azione verso di me,6 Allora Gesù disse: "Lasciatela stare; perché le date fastidio? Ella ha compiuto verso di me un'opera buona;
7 chè i poveri li avete sempre con voi o potete far loro del bene quanto vorrete, me però non avrete sempre.7 i poveri infatti li avete sempre con voi e potete beneficarli quando volete, me invece non mi avete sempre.
8 Ha fatto quanto poteva, ungendo anticipatamente il mio corpo per la sepoltura.8 Essa ha fatto ciò ch'era in suo potere, ungendo in anticipo il mio corpo per la sepoltura.
9 Vi dico in verità, che in tutto il mondo, ovunque sarà predicato questo Vangelo, si racconterà in sua ricordanza quanto essa ha fatto.9 In verità vi dico che dovunque, in tutto il mondo, sarà annunziato il vangelo, si racconterà pure in suo ricordo ciò che ella ha fatto".

10 E Giuda Iscariote, uno dei dodici, andò dai capi dei sacerdoti per consegnarlo in loro potere.10 Allora Giuda Iscariota, uno dei Dodici, si recò dai sommi sacerdoti, per consegnare loro Gesù.
11 E quelli, uditolo, si rallegrarono e gli promisero del danaro. E cercava l'occasione opportuna di tradirlo.11 Quelli all'udirlo si rallegrarono e promisero di dargli denaro. Ed egli cercava l'occasione opportuna per consegnarlo.

12 Or il primo giorno degli azzimi quando immolavan la pasqua, i suoi discepoli gli dicono: Dove vuoi che andiamo ad apparecchiarti per mangiare la pasqua?12 Il primo giorno degli Azzimi, quando si immolava la Pasqua, i suoi discepoli gli dissero: "Dove vuoi che andiamo a preparare perché tu possa mangiare la Pasqua?".
13 Ed egli invia due dei suoi discepoli dicendo loro: Andate in città, e vi verrà incontro un uomo con una brocca d'acqua seguitelo13 Allora mandò due dei suoi discepoli dicendo loro: "Andate in città e vi verrà incontro un uomo con una brocca d'acqua; seguitelo
14 e, dove entrerà, dite al padrone di casa: Il Maestro dice: dov'è la mia sala per mangiare la pasqua coi miei discepoli?14 e là dove entrerà dite al padrone di casa: Il Maestro dice: Dov'è la mia stanza, perché io vi possa mangiare la Pasqua con i miei discepoli?
15 Ed egli vi farà vedere un gran cenacolo già pronto; lì apparecchiato per noi.15 Egli vi mostrerà al piano superiore una grande sala con i tappeti, già pronta; là preparate per noi".
16 I suoi discepoli andarono e, giunti in città, trovarono come egli aveva loro detto, e apparecchiarono la pasqua.16 I discepoli andarono e, entrati in città, trovarono come aveva detto loro e prepararono per la Pasqua.

17 E, fattosi sera, egli vi andò coi dodici.17 Venuta la sera, egli giunse con i Dodici.
18 E mentre erano a tavola e mangiavano, Gesù disse: In verità vi dico che uno di voi mi tradirà, chi mangia meco.18 Ora, mentre erano a mensa e mangiavano, Gesù disse: "In verità vi dico, uno di voi, 'colui che mangia con me', mi tradirà".
19 Allora essi incominciarono a rattristarsi e a dirgli ad uno ad uno:19 Allora cominciarono a rattristarsi e a dirgli uno dopo l'altro: "Sono forse io?".
20 Son forse io? Ed egli rispose loro: Uno dei dodici che intinge meco la mano nel piatto.20 Ed egli disse loro: "Uno dei Dodici, colui che intinge con me nel piatto.
21 Il Figlio dell'uomo se ne va, come di lui sta scritto, ma guai a quell'uomo per cui esso è tradito. Era meglio per tal uomo non essere mai nato.21 Il Figlio dell'uomo se ne va, come sta scritto di lui, ma guai a quell'uomo dal quale il Figlio dell'uomo è tradito! Bene per quell'uomo se non fosse mai nato!".

22 E mentre erano a tavola e mangiavano, Gesù prese del pane: e, benedettolo, lo spezzò e lo diede loro, dicendo: Prendete, questo è il mio corpo.22 Mentre mangiavano prese il pane e, pronunziata la benedizione, lo spezzò e lo diede loro, dicendo: "Prendete, questo è il mio corpo".
23 E preso il calice e rese le grazie, lo diede ad essi, e ne bevvero tutti.23 Poi prese il calice e rese grazie, lo diede loro e ne bevvero tutti.
24 E disse loro: Questo è il mio sangue, del nuovo testamento, il quale sarà sparso per molti.24 E disse: "Questo è il mio sangue, il sangue dell'alleanza versato per molti.
25 In verità vi dico: non berrò più di questo succo di vite fino al giorno in cui lo berrò nuovo nel regno di Dio.25 In verità vi dico che io non berrò più del frutto della vite fino al giorno in cui lo berrò nuovo nel regno di Dio".

26 E detto l'inno, andarono al monte degli Olivi.26 E dopo aver cantato l'inno, uscirono verso il monte degli Ulivi.
27 E Gesù disse loro: Tutti patirete scandalo per cagion mia in questa notte; poiché sta scritto: Percuoterò il pastore e le pecore saranno disperse.27 Gesù disse loro: "Tutti rimarrete scandalizzati, poiché sta scritto:

'Percuoterò il pastore e le pecore saranno disperse'.

28 Ma, risuscitato che sia, vi precederò in Galilea.28 Ma, dopo la mia risurrezione, vi precederò in Galilea".
29 Ma Pietro gli disse: Se anche tutti si scandalizzeranno, per tua cagiono, io mai.29 Allora Pietro gli disse: "Anche se tutti saranno scandalizzati, io non lo sarò".
30 E Gesù a lui: In verità ti dico, oggi, in questa notte, prima che il gallo canti per la seconda volta, mi rinnegherai per tre volte.30 Gesù gli disse: "In verità ti dico: proprio tu oggi, in questa stessa notte, prima che il gallo canti due volte, mi rinnegherai tre volte".
31 Ma egli con più veemenza dichiarava: Dovessi anche morir con te, non ti rinnegherò. E lo stesso dicevano gli altri.31 Ma egli, con grande insistenza, diceva: "Se anche dovessi morire con te, non ti rinnegherò". Lo stesso dicevano anche tutti gli altri.

32 Poi vennero in un podere detto Getsemani; e disse ai suoi discepoli: Fermatevi qui finché sto a pregare.32 Giunsero intanto a un podere chiamato Getsèmani, ed egli disse ai suoi discepoli: "Sedetevi qui, mentre io prego".
33 E prese con sé Pietro, Giacomo e Giovanni. E cominciò a dar segni di spavento e di tedio.33 Prese con sé Pietro, Giacomo e Giovanni e cominciò a sentire paura e angoscia.
34 E disse loro: L'anima mia è triste fino alla morte, rimanete qui e vegliate.34 Gesù disse loro: "La mia anima è triste fino alla morte. Restate qui e vegliate".
35 E inoltratosi un poco, si prostrò per terra e pregò che, se fosse possibile, da lui s'allontanasse quell'ora.35 Poi, andato un po' innanzi, si gettò a terra e pregava che, se fosse possibile, passasse da lui quell'ora.
36 E diceva: Abba, Padre, tutto ti è possibile; allontana da me questo calice, però non quello che voglio io, ma quello che tu vuoi.36 E diceva: "Abbà, Padre! Tutto è possibile a te, allontana da me questo calice! Però non ciò che io voglio, ma ciò che vuoi tu".
37 E tornato a loro li trovò addormentati. E disse a Pietro: Simone dormi? Non sei stato capace di vegliare neppure un'ora?37 Tornato indietro, li trovò addormentati e disse a Pietro: "Simone, dormi? Non sei riuscito a vegliare un'ora sola?
38 Vigilate e pregate per non cadere in tentazione; lo spirito sì, è pronto; ma la carne è debole.38 Vegliate e pregate per non entrare in tentazione; lo spirito è pronto, ma la carne è debole".
39 E andò di nuovo a pregare, dicendo le stesse parole.39 Allontanatosi di nuovo, pregava dicendo le medesime parole.
40 E tornato, li trovò ancora addormentati, che cascavano dal sonno, e non sapevano cosa rispondergli.40 Ritornato li trovò addormentati, perché i loro occhi si erano appesantiti, e non sapevano che cosa rispondergli.
41 Ritornò la terza volta e disse loro: Dormite? pure e riposatevi. Basta! L'ora è giunta, ecco il Figlio dell'uomo sarà dato in mano dei peccatori.41 Venne la terza volta e disse loro: "Dormite ormai e riposatevi! Basta, è venuta l'ora: ecco, il Figlio dell'uomo viene consegnato nelle mani dei peccatori.
42 Alzatevi, andiamo: ecco, chi mi tradisce è vicino.42 Alzatevi, andiamo! Ecco, colui che mi tradisce è vicino".

43 E mentre ancora parlava, giunse Giuda Iscariote, uno dei dodici, e con lui gran turba armata di spade e di bastoni, mandata dai sommi sacerdoti, dagli Scribi e dagli anziani.43 E subito, mentre ancora parlava, arrivò Giuda, uno dei Dodici, e con lui una folla con spade e bastoni mandata dai sommi sacerdoti, dagli scribi e dagli anziani.
44 Or il traditore aveva loro dato questo segno: Chi bacierò è lui: pigliatelo e portatelo via con precauzione.44 Chi lo tradiva aveva dato loro questo segno: "Quello che bacerò, è lui; arrestatelo e conducetelo via sotto buona scorta".
45 E come arrivò, subito accostatosi a lui, disse: Salute, Maestro. E lo baciò.45 Allora gli si accostò dicendo: "Rabbì" e lo baciò.
46 E gli altri gli misero le mani addosso e lo catturarono.46 Essi gli misero addosso le mani e lo arrestarono.
47 Ma uno dei presenti, sfoderata la spada, ferì un servo del sommo sacerdote? e gli staccò un orecchio.47 Uno dei presenti, estratta la spada, colpì il servo del sommo sacerdote e gli recise l'orecchio.
48 E Gesù rivoltosi a loro disse: Come fossi un ladrone, siete venuti a prendermi con spade e bastoni?48 Allora Gesù disse loro: "Come contro un brigante, con spade e bastoni siete venuti a prendermi.
49 Tutti i giorni ero con voi nel tempio ad insegnare e non mi arrestaste. Ma si devono adempire le Scritture.49 Ogni giorno ero in mezzo a voi a insegnare nel tempio, e non mi avete arrestato. Si adempiano dunque le Scritture!".
50 Allora i discepoli di lui, abbandonatolo, fuggirono tutti.50 Tutti allora, abbandonandolo, fuggirono.
51 Ma un giovanetto seguiva Gesù coperto di una veste di lino sulla nuda carne e lo presero.51 Un giovanetto però lo seguiva, rivestito soltanto di un lenzuolo, e lo fermarono.
52 Ma lui lasciata andare la veste, nudo se ne fuggì da loro.52 Ma egli, lasciato il lenzuolo, fuggì via nudo.

53 E condussero Gesù dal sommo sacerdote, e vi si radunarono tutti i sacerdoti e gli Scribi e gli anziani.53 Allora condussero Gesù dal sommo sacerdote, e là si riunirono tutti i capi dei sacerdoti, gli anziani e gli scribi.
54 Pietro lo seguì da lontano fm dentro il cortile del sommo sacerdote; e seduto coi servi al fuoco, si scaldava.54 Pietro lo aveva seguito da lontano, fin dentro il cortile del sommo sacerdote; e se ne stava seduto tra i servi, scaldandosi al fuoco.
55 Intanto i sommi sacerdoti e tutto il Sinedrio cercavano testimonianze contro Gesù, per farlo morire; nè le trovavano.55 Intanto i capi dei sacerdoti e tutto il sinedrio cercavano una testimonianza contro Gesù per metterlo a morte, ma non la trovavano.
56 Molti però deponevano il falso contro di lui, ma non concordavano le loro deposizioni.56 Molti infatti attestavano il falso contro di lui e così le loro testimonianze non erano concordi.
57 Ed alcuni, alzatisi, attestarono il falso contro di lui, dicendo:57 Ma alcuni si alzarono per testimoniare il falso contro di lui, dicendo:
58 Lo abbiamo sentito dire: Io distruggerò questo tempio fatto colle mani, e in tre giorni ne riedificherò un altro non fatto colle mani.58 "Noi lo abbiamo udito mentre diceva: Io distruggerò questo tempio fatto da mani d'uomo e in tre giorni ne edificherò un altro non fatto da mani d'uomo".
59 Ma la loro testimonianza non era concorde.59 Ma nemmeno su questo punto la loro testimonianza era concorde.
60 E alzatosi in mezzo il sommo sacerdote, domandò a Gesù: Niente rispondi a quanto da essi contro di te è testimoniato?60 Allora il sommo sacerdote, levatosi in mezzo all'assemblea, interrogò Gesù dicendo: "Non rispondi nulla? Che cosa testimoniano costoro contro di te?".
61 Ma egli tacque e nulla rispose. Da capo il sommo sacerdote lo interrogò e gli disse: Sei tu il Cristo, Figlio di Dio benedetto?61 Ma egli taceva e non rispondeva nulla. Di nuovo il sommo sacerdote lo interrogò dicendogli: "Sei tu il Cristo, il Figlio di Dio benedetto?".
62 E Gesù rispose: Sì, lo sono; e vedrete il Figlio dell'uomo assiso alla destra della potenza di Dio venire sulle nubi del cielo.62 Gesù rispose: "Io lo sono!

E vedrete 'il Figlio dell'uomo
seduto alla destra della Potenza
e venire con le nubi del cielo'".

63 E il sommo sacerdote, stracciatesi le vesti, esclamò: Che bisogno abbiamo più di testimoni?63 Allora il sommo sacerdote, stracciandosi le vesti, disse: "Che bisogno abbiamo ancora di testimoni?
64 Avete sentita la bestemmia? Che ve ne pare? E tutti lo condannarono come reo di morte.64 Avete udito la bestemmia; che ve ne pare?". Tutti sentenziarono che era reo di morte.
65 E alcuni presero a sputargli addosso e velargli la faccia e a schiaffeggiarlo, dicendogli: Indovina. E i servi gli davano delle percosse.65 Allora alcuni cominciarono a sputargli addosso, a coprirgli il volto, a schiaffeggiarlo e a dirgli: "Indovina". I servi intanto lo percuotevano.

66 Or mentre Pietro era giù nel cortile, capitò lì una serva del sommo sacerdote,66 Mentre Pietro era giù nel cortile, venne una serva del sommo sacerdote
67 e visto Pietro a scaldarsi, disse, dopo averlo squadrato: Anche tu eri con Gesù Nazareno.67 e, vedendo Pietro che stava a scaldarsi, lo fissò e gli disse: "Anche tu eri con il Nazareno, con Gesù".
68 Ma egli negò, dicendo: Nè lo conosco, nè so che cosa tu voglia dire. E uscì fuori davanti all'atrio e un gallo cantò.68 Ma egli negò: "Non so e non capisco quello che vuoi dire". Uscì quindi fuori del cortile e il gallo cantò.
69 Ma la serva, veduto di nuovo, cominciò a dire agli astanti: Costui è di quelli.69 E la serva, vedendolo, ricominciò a dire ai presenti: "Costui è di quelli".
70 E Pietro di nuovo negò. Ma di lì a poco i circostanti dissero un'altra volta a Pietro: Di sicuro, tu devi essere di quelli; difatti sei Galileo.70 Ma egli negò di nuovo. Dopo un poco i presenti dissero di nuovo a Pietro: "Tu sei certo di quelli, perché sei Galileo".
71 Ed egli allora cominciò ad imprecarsi e a giurare: Non conosco l'uomo di cui parlate.71 Ma egli cominciò a imprecare e a giurare: "Non conosco quell'uomo che voi dite".
72 E subito il gallo cantò per la seconda volta. Allora Pietro si ricordò della parola che gli aveva detta Gesù: Prima che il gallo canti la seconda volta, tu mi rinnegherai per tre volte. E si mise a piangere.72 Per la seconda volta un gallo cantò. Allora Pietro si ricordò di quella parola che Gesù gli aveva detto: "Prima che il gallo canti due volte, mi rinnegherai per tre volte". E scoppiò in pianto.