Scrutatio

Giovedi, 25 aprile 2024 - San Marco ( Letture di oggi)

Ezechiele 28


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Oracolo contro il re di Tiro

1La parola del Signore mi fu rivolta in questi termini:2« Figlio dell'uomo, di' al principe di Tiro: Così parla il Signore Dio: Perchè il tuo cuore si è insuperbito, e hai detto: « Io sono un dio, e come in trono di Dio mi sono assiso in mezzo al mare », mentre tu sei un uomo e non un dio sebbene ti attribuisca un cuore come quello di Dio. —3Ecco tu sei più saggio di Daniele, nessun arcano ti è nascosto;4colla tua sapienza, colla tua prudenza ti sei fatto forte ed hai fatto entrare oro ed argento nei tuoi tesori;5colla grandezza della tua sapienza e col tuo commercio hai accresciuta la tua potenza e per la tua forza il tuo cuore s'è insuperbito.6Per questo, così parla il Signore Dio: Perchè il tuo cuore s'è innalzato come il cuore di un dio,7per questo, ecco che io farò venire? contro di te gli stranieri, i più forti fra i popoli, e sguaineranno le spade loro contro la bellezza della tua sapienza e contamineranno il tuo splendore.8Ti uccideranno e ti getteranno per terra, e tu avrai la morte di coloro che sono uccisi in mezzo al mare.9E dirai ancora: «Io sono un dio » dinanzi a quelli ebe ti uccidono, tu che sei un uomo e non un dio, tra le mani di coloro che ti sgozzano?10Tu morrai della morte degli incirconcisi, per mano di stranieri; perchè io ho parlato — dice il Signore Dio.

Lamentazione sul re di Tiro

11La parola del Signore mifu indirizzata in questi termini: « Figlio dell'uomo, pronunzia una lamentazione sul re di Tiro,12e di' a lui: Così parla il Signore Dio: Tu, sigillo di somiglianza, pieno di sapienza e perfetto inbellezza,13tu fosti nelle delizie del paradiso di Dio, coperto d'ogni specie di pietre preziose: sardio, topazio, iaspide, crisolito, onice, berillo, saffìro, carbonchio,smeraldo, e l'oro ti dava splen­dore, e i tuoi (gioielli) bucati eran già preparati nel giorno di tua creazione.14Tu eri un cheru­bino colle ali stese per protegge­re, ed io ti posi nel santo montedi Dio, tu camminasti in mezzoa pietre fiammanti.15Eri perfet­to nelle tue vie dal giorno in cui fosti creato fino a tanto che non fu trovata in te l'iniquità.16Nel moltiplicarsi del tuo traffico il tuo interno si riempì d'iniquità, e tu peccasti, ed io ti scacciai dal mon­te di Dio, e ti ho fatto perire, o cherubino protettore, di mezzo alle pietre di fuoco,17perchè il tuo cuore s'insuperbì nella tua magnificenza, tu perdesti la tua sapienza a causa del tuo splendore; ed io ti gettai per terra, ti esposi davanti ai re, affinchè ti mirassero.18Col gran numero delle tue iniquità, colle ingiustizie del tuo commercio contaminasti il tuo santuario; io dunque farò uscire di mezzo a te un fuoco che ti divori, e ti ridurrò in cenere sulla terra davanti a tutti quelli che ti guardano.19Fra le nazioni, tutti quelli che ti vedranno, per te saran presi dallo stupore: tu sei ridotto al niente e non sarai più in perpetuo ».

Oracolo contro Sidone

20La parola del Signore mi fu indirizzata in questi termini:21« Figlio dell'uomo, volgi la faccia tua contro Sidone, profetizza sopra di lei,22e di': Così parla il Signore Dio: Eccomi a te, o Sidone, io sarò glorificato in mezzo a te, e sapranno che io sono il Signore, quando avrò compiti contro di lei i miei giudizi ed avrò mostrato la mia santità in lei.23Io le manderò la peste, e il sangue nelle sue piazze, e cadranno in mezzo a lei degli uccisi dalla spada da ogni parte, e sapranno che io sono il Signore.24E allora essa non sarà più per la casa d'Israele di scandalo, di amarezza, di spina dolorosa da ogni parte fra quelli che l'attorniano e la combattono, e sapranno che io sono il Signore.

Promesse di restaurazione a Israele

25Cosi parla il Signore Dio: Quando io avrò radunata la casa d'Israele di mezzo ai popoli tra i quali è dispersa, in lei mostrerò la mia santità davanti alle nazioni, ed essi abiteranno nella loro terra da me data a Giacobbe mio servo. 26 E vi abiteranno senza timori e fabbricherai! case e pianteranno vigne e vi abiteranno con sicurezza quando io avrò eseguiti i giudizi su tutti i loro vicini che li disprezzano e sapranno che io sono il Signore loro Dio ».