Scrutatio

Venerdi, 19 aprile 2024 - San Leone IX Papa ( Letture di oggi)

Ezechiele 18


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La responsabilità individuale

1Il Signore mi parlò e mi disse:2« Perchè tra voi circola questo proverbio a proposito della terra d'Israele, e dite: — I padri mangiarono l'uva acerba e si sono allegati i denti ai figlioli? —3Io sono il Vivente! — dice il Signore. — Questa parabola non salò più per voi un proverbio in Israele.4Ecco che tutte le anime sono mie, quella del padre, come quelle del figlio, è mia, e morirà l'anima che ha peccato.5Se un uomo sarà giusto, e vivrà secondo il diritto e la giustizia:6se non mangerà sui monti, non alzerà i suoi occhi agli idoli della casa d'Israele, non peccherà colla moglie del suo prossimo, non s'accosterà a donna immonda,7non offenderà nessuno, renderà il pegno al debitore, non commetterà rapine, darà il suo pane all'affamato, rivestirà l'ignudo,8non presterà ad usura, non riceverà più di quanto ha dato, ritrarrà la sua mano dall'iniquità, giudicherà con verità tra uomo e uomo,9camminerà nei miei precetti e osserverà le mie leggi, operando con fedeltà, questi è giusto e vivrà di vera vita — dice il Signore Dio.10Or se egli avrà un figliolo assassino omicida, che abbia fatto una di questo cose,11anche se non le ha fatte tutte, uno che mangia sui monti, contamina la moglie del suo prossimo;12opprime il povero e l'infelice, fa rapine, non rende il pegno, alza gli occhi ai suoi simulacri, commette abominazioni;13dà a usura e riceve più di quanto ha dato, avrà forse la vita? No, non l'avrà la vita: avendo fatte tutte queste cose detestabili, egli certamente morrà, e il suo sangue cadrà sopra di lui.14Se questi poi avrà un figliolo il quale, veduti tutti i peccati commessi dal padre, ne abbia spavento, e non lo imiti in questi,15e non mangi sui monti, non alzi gli occhi agli idoli della casa d'Israele, non violi la moglie del suo prossimo,16non offenda alcuno, non ritenga il pegno, non faccia rapine, dia del suo pane affamato, rivesta l'ignudo,17ritenga la sua mano dal fare ingiuria al povero, non prenda ad usura, nè più di quanto ha dato, osservi le mie leggi, cammini nei miei precetti, questi non morrà per l'iniquità del padre suo, ma avrà vera vita.18Il padre di lui, perchè calunniò, fece violenze al fratello, fece del male in mezzo al popolo, ecco è morto per la sua iniquità.19E voi a dire: — Perchè il figliolo non ha portato l'iniquità di suo padre? — Certamente, perchè il figliolo ha agito secondo la legge e la giustizia, ha custoditi e osservati tutti i miei precetti, avrà vita.20L'anima che ha peccato, quella morrà; e il figlio non porterà l'iniquità del padre, nè il padre, quella del figlio: sul capo del giusto sarà la giustizia e su quello dell'empio l'empietà.21Ma se l'empio fa penitenza di tutti i suoi peccati che ha fatti, e osserva i miei precetti, e agisce secondo equità e giustizia, avrà la vera vita e non morrà.22Non ricorderò più nulla di tutte le iniquità da lui commesse; avrà vita per la giustizia da lui praticata.23Voglio forse la morte del peccatore — dice il Signore Dio — o non piuttosto che egli si converta dal suo malfare e viva?24Ma se il giusto si allontanerà dalla sua giustizia e commetterà l'iniquità, secondo le abominazioni proprie dell'empio, potrà aver la vita? Tutte le opere buone da lui fatte saran dimenticate, a causa della trasgressione di cui s'è reso colpevole, e del peccato da lui commesso, a causa di questo morrà.25Voi avete detto: — il modo di fare del Signore non è giusto. — Udite dunque, o casa d'Israele: è il mio modo di fare che non è giusto, o è piuttosto perverso il vostro?26Infatti, quando il giusto, allontanandosi dalla sua giustizia, peccherà e morrà nel peccato, morrà a causa dell'ingiustizia da lui commessa.27Così, quando l'empio, allontanandosi dall'empietà e dal peccato da lui commesso, praticherà l'equità e la giustizia, egli renderà la vita all'anima sua;28quando, tornato in se stesso, si allontanerà da tutte le iniquità che ha fatte, avrà vita e non morrà.29E i figli d'Israele a dire: — Il modo d'agire del Signore non è giusto! — Son le mie vie che non son diritte, o casa d'Israele, o son piuttosto storte le vostre?30Per questo, o casa d'Israele, io giudicherò ciascuno secondo il suo modo di agire, — dice il Signore Dio. Convertitevi, fate penitenza di tutte le vostre iniquità, e l'iniquità non sarà più la vostra rovina.31Gettate lungi da voi tutte le trasgressioni da voi commesse, e fatevi un cuor nuovo ed uno spirito nuovo. E perchè andrete a morire, o casa di Israele?32Giacchè io non voglio la morte di colui che muore, — dice il Signore — convertitevi, tornate alla vita ».