Scrutatio

Venerdi, 26 aprile 2024 - San Marcellino ( Letture di oggi)

Ezechiele 5


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Azione profetica esprimente la sorte dei Giudei nell'assediodi Gerusalemme

1« E tu, o figlio dell'uomo, prendi una lama affilata, che rada i peli, e falla passare sopra il tuo capo e sopra la tua barba. Prendi poi un peso a bilancia, e dividi i peli:2un terzo lo brucerai col fuoco in mezzo alla città, finiti che siano i giorni dell'assedio; preso l'altro terzo, lo taglierai colla spada intorno alla città; l'altro terzo lo disperderai al vento, ed io sguainerò la spada dietro ad essi.3E di questi ne prenderai una piccola quantità, e li legherai al lembo del tuo mantello.4E di questi ne prenderai ancora e li getterai nel fuoco a bruciare, e ne uscirà fuoco per tutta la casa d'Israele.5Queste cose dice il Signore Dio: Questa è quella Gerusalemme da me posta in mezzo alle nazioni e circondata di terre.6Ma essa ha disprezzate le mie leggi in modo da essere più empia delle genti, e i miei precetti più delle terre che la circondano: hanno rigettati i miei decreti, non hanno agito secondo i miei comandamenti.7E per questo così parla il Signore Dio: Siccome voi avete sorpassato le nazioni che vi stanno d'intorno, e non avete agito secondo i miei precetti, e non avete eseguiti i miei ordini, neppure in modo da fare secondo il costume delle genti che sono intorno a voi,8per questo, così dice il Signore Dio: Eccomi a te: io stesso eseguirò in mezzo a te i miei decreti sotto gli occhi delle nazioni,9e farò contro di te, a motivo di tutte le tue abominazioni, cose tali che non ho mai fatte, e non ne farò mai di simili.10Per questo in mezzo a te i padri mangeranno i figli, e i figli mangeranno i loro padri, ed eseguirò in te i decreti, e ciò che resterà di te lo sperderò a tutti i venti.11Per questo, io vivo, dice il Signore Dio: perchè tu hai profanato il mio santuario con tutti i tuoi scandali, con tutte le tue abominazioni, io pure stritolerò, il mio occhio sarà senza pietà, io sarò senza misericordia.12Un terzo dei tuoi morrà di peste, e in te sarà consumato dalla farne; un terzo dei tuoi cadrà per la spada intorno a te, e l'altro tuo terzo io lo sperderò a tutti i venti, e sguainerò dietro ad essi la spada.13E sfogherò completamente il mio furore, e farò riposare sopra di essi il mio sdegno, e sarò soddisfatto, e sapranno che io, il Signore, ho parlato nella mia gelosia, quando avrò completamente sfogato il mio sdegno contro di essi.14E ti renderò un deserto, e l'obbrobrio delle nazioni che ti stanno all'intorno, davanti a tutti quelli che passano.15E sarai l'obbrobrio, la maledizione, l'esempio, lo stupore delle nazioni circonvicine, quando avrò eseguiti contro di te i decreti con furore e sdegno ed ira minacciosa —16io, il Signore, ho parlato; — quando avrò scoccato contro di loro le terribili saette della fame, che daranno la morte e che vi manderò per distruggervi, e accumulerò contro di voi la fame e vi toglierò ogni sostentamento di pane,17e manderò contro di voi la fame e bestie crudeli fino alla distruzione, e passerà per te la peste e la strage, e farò piombare sopra di te la spada — io, il Signore, ho parlato ».