Scrutatio

Giovedi, 18 aprile 2024 - San Galdino ( Letture di oggi)

Ezechiele 26


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Primo oracolo contro Tiro

1Nell'anno undecimo, il primo giorno del mese, la parola del Signore mi fu indirizzata in questi termini:2« Figlio dell'uomo, perchè Tiro ha detto riguardo a Gerusalemme: « Bene! Bene! sono spezzate te porte dei popoli: (tutti) verranno a me: io mi riempirò ed essa è un deserto »,3per questo cosi parla il Signore Dio: Ecco che io vengo contro di te, o Tiro, e farò salire contro di te molte nazioni come i flutti del mare in tempesta.4E abbatteranno te mura di Tiro, distruggeranno le sue torri, ed io spazzerò via da lei anche la polvere, e la ridurrò a nudo scoglio.5Essa sarà in mezzo al mare un luogo per asciugarvi le reti, perchè io ho parlato — dice il Signore Dio — e sarà preda delle nazioni.6Ed anche le sue figlie che sono nella campagna cadran sotto la spada, e sapranno che io sono il Signore.7Ecco infatti quanto dice il Signore: Ecco io dal settentrione condurrò contro Tiro Nabucodonosor re di Babilonia, il re dei re, con cavalli e cocchi e cavaieri, con moltitudine, con popolo numeroso.8Egli ucciderà colla spada le tue figlie che son nella campagna, ti circonderà di fortezze ed eleverà intorno a te dei terrapieni e alzerà contro te lo scudo.9E disporrà le vigne e gli arieti contro le tue mura, e distruggerà le tue torri colle sue macchine da guerra.10T'inonderà coi suoi cavalli, la lor polvere ti coprirà: al rumore dei cavalieri, delle ruote e dei cocchi tremeranno le tue mura, e quando egli entrerà per le tue porte, entrerà come in una città distrutta.11Dall'unghie dei suoi cavalli farà calpestare tutte le tue piazze: il tuo popolo cadrà sotto la spada e le tue famose statue andran per terra.12Rapiranno le tue ricchezze, saccheggeranno i tuoi negozi, abbatteranno i tuoi muri, distruggeranno i tuoi bei palazzi, e getteranno in mezzo alle acque le tue pietre, i tuoi legni, la tua polvere.13E farò cessare la moltitudine dei tuoi canti, e non sarà più sentito il suono delle tue cetre14e farò di te uno scoglio nudo, un luogo per asciugarvi le roti; non sarai più riedificata, perchè io, il Signore, ho parlato — dice il Signore Dio.15Ecco quanto dice il Signore Dio a Tiro: Al fracasso della tua rovina, al gemito dei tuoi uccisi, nella strage che ne sarà fatta dentro di te, non tremeranno le isole?16E scenderanno dai loro troni tutti i principi del mare, si toglieranno i loro manti, e porranno le loro vesti variopinte, e saran coperti di stupore, sederanno per terra, attoniti per la tua repentina caduta, pieni di maraviglia.17E pronunziando sopra te il lamento ti diranno: « Come sei caduta, abitatrice del mare, o inclita città che fosti potente in mare, tu e i tuoi abitanti di cui tutti avevan paura? »18Si stupiranno le navi nel giorno del tuo spavento, e le isole del maro, saran turbate, perchè nessuno esce più da te.19Ecco infatti quanto dice il Signore Dio: Quando io avrò fatto di te una città desolata, come le città che non ban più abitanti, e avrò fatto salire sopra di te l'abisso, e ti avran coperta le immense acquo,20e ti avrò fatto scendere con quelli che scendon nella fossa, al popolo dell'eternità, e ti avrò posta nel più profondo della terra, come le antiche solitudini, con quelli che discendon nella fossa, in modo che tu non sia abitata, quando renderò la gloria alla terra dei viventi,21io ti ridurrò al niente, tu non sarai più, ed anche cercata non sarai più trovata in eterno — dice il Signore Dio ».