Scrutatio

Venerdi, 26 aprile 2024 - San Marcellino ( Letture di oggi)

Ezechiele 21


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Le vittime della spada del Signore

1E il Signore mi parlò e disse:2« Figlio dell'uomo, volgi la tua faccia verso Gerusalemme, fa cader le tue parole verso i luoghi santi, e profetizza contro la terra d'Israele.3E dirai alla terra d'Israele: Così parla il Signore Dio: Ecco io vengo a te, e, tratta dal fodero la spada, ucciderò in te il giusto e l'empio.4E siccome ho ucciso in te il giusto e l'empio, per questo uscirà dal fodero la mia spada contro ogni mortale, dal mezzodì al settentrione.5E così ogni mortale saprà che io, il Signore, ho tratto dal fodero la spada irrevocabilmente.6E tu, o figlio dell'uomo, gemi fino a rompere i tuoi fianchi, e nell'amarezza gemi davanti a essi.7E quando ti diranno: « Perchè gemi? » dirai: « Per una notizia, che viene: ogni cuore si consumerà, ogni mano verrà meno, ogni spirito diventerà fiacco, e tutte le ginocchia si stempreranno in acqua. Ecco viene, e avverrà — dice il Signore Dio ».8E il Signore mi parlò e mi disse:9« Figlio dell'uomo, profetizza, e dirai: così parla il Signore Dio. Di': La spada, la spada è tagliente ed affilata,10è tagliente per tagliare le vittime, per brillare è affilata. O tu che abbatti lo scettro del mio figlio, tu hai tagliata ogni pianta.11Ed io l'ho data ad affilare, perchè sia tenuta in mano: è una spada tagliente, è affilata, perchè sia in mano dello sterminatore.12Grida, urla, figlio dell'uomo, perchè questa (spada) è fatta contro il mio popolo, contro tutti i capi d'Israele che son fuggiti: son passati a fìl di spada col mio popolo; per questo battiti la coscia;13e la (spada) è provata, e lo scettro, abbattuto che sia, non esisterà più — dice il Signore Dio.14Tu dunque, o figlio dell'uomo, profetizza e batti mano contro mano: si raddoppierà, si triplicherà la spada sterminatrice; è la spada della grande strage che li renderà pieni di stupore,15e farà consumare i cuori e moltiplicherà le rovine: ho messo a tutte le loro porte il terror della spada tagliente, affilata da brillare, pronta alla strage.16Affilati, va a destra o a sinistra, dovunque ti piaccia rivolgerti.17Che anch'io batterò le mani e sfogherò tutto il mio sdegno. Io, il Signore, ho parlato ».18E il Signore mi parlò e mi disse:19« E tu, figlio dell'uomo, figurati due strade per cui possa venire la spada del re di Babilonia: tutte e due partiranno da un sol luogo: colla mano tirerà la sorte, al capo della via deciderà della città.20Tu figurerai la strada in modo che la spada possa andare a Rabbat dei figli di Aminoli, e a Giuda, alla fortificatissima Gerusalemme.21Infatti il re, di Babilonia s'è fermato al bivio, al capo delle due strade, a cercare i presagi, mescolando le frecce, consultando gli idoli, consultando le viscere.22Il presagio è avvenuto a destra, sopra Gerusalemme, perchè vi ponga gli arieti, apra la bocca per (ordinare) la strage, alzi la voce nel grido (di guerra), diriga gli arieti contro le porte, alzi i terrapieni e costruisca fortificazioni.23Ai loro occhi sarà come una vana consultazione di oracolo, una imitazione dell'ozio del sabato, ma egli si ricorderà dell'iniquità per prendere.24Per questo, così parla il Signore Dio: Siccome voi vi siete ricordati della vostra iniquità per rendere pubbliche le vostre prevaricazioni, e apparvero i vostri peccati in tutti i vostri disegni, siccome per questo, dico, ve ne siete ricordati, voi sarete presi.25E a te, o profano ed empio capo d'Israele, di cui è venuto il giorno stabilito nel tempo dell'iniquità,26queste cose dice il Signore Dio: « Deponi il diadema, togliti la corona, non è questa che sollevò gli umili e umiliò i grandi?27Per l'iniquità, per l'iniquità, per l'iniquità la getterò per terra, e non sarà più, finché non verrà colui al quale appartiene giudicare, e a lui la darò.28E tu, figlio dell'uomo, profetizza e di': Così parla il Signore Dio contro i figli di Ammon e riguardo ai loro insulti; e dirai: Spada, spada, esci dal fodero a uccidere, affilati per ammazzare e risplendere;29mentre si hanno riguardo a te false visioni e presagi menzogneri, tu piomba sul collo degli empi feriti, dei quali è venuto il giorno stabilitone! tempo dell'iniquità.30Rientra nel tuo fodero, nel luogo dove sei stata creata, nella terra ove sei nata io farò giustizia di te.31E spanderò sopra, di te il mio sdegno, contro di te soffierò nel fuoco del mio furore, e ti abbandonerò nelle mani d'uomini insensati e di fabbricatori di rovine.32Tu sarai preda del fuoco, il tuo sangue sarà in mezzo della terra, sarai dimenticata, perchè io, il Signore, ho parlato ».