Scrutatio

Domenica, 5 maggio 2024 - Beato Nunzio Sulprizio ( Letture di oggi)

Ezechiele 28


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BIBBIA TINTORIBIBBIA RICCIOTTI
1 La parola del Signore mi fu rivolta in questi termini:1 - E il Signore mi comunicò la sua parola dicendo:
2 « Figlio dell'uomo, di' al principe di Tiro: Così parla il Signore Dio: Perchè il tuo cuore si è insuperbito, e hai detto: « Io sono un dio, e come in trono di Dio mi sono assiso in mezzo al mare », mentre tu sei un uomo e non un dio sebbene ti attribuisca un cuore come quello di Dio. —2 «Figlio dell'uomo, dirai al principe di Tiro: - Così dice il Signore Dio: Perchè il tuo cuore si è alto levato e hai detto: Io sono un Dio, e sul trono di Dio sto assiso in grembo al mare, mentre sei un uomo e non un Dio, e fai il tuo cuore pari al cuore di un nume.
3 Ecco tu sei più saggio di Daniele, nessun arcano ti è nascosto;3 Ecco, ti fai più sapiente di Daniele, nessun arcano è a te nascosto;
4 colla tua sapienza, colla tua prudenza ti sei fatto forte ed hai fatto entrare oro ed argento nei tuoi tesori;4 colla sapienza e colla prudenza, ti sei formata una potente fortuna e hai procacciato oro e argento pei tuoi tesori.
5 colla grandezza della tua sapienza e col tuo commercio hai accresciuta la tua potenza e per la tua forza il tuo cuore s'è insuperbito.5 Colla tua grande sapienza e col tuo commercio, hai accresciuta la tua potenza, e il tuo cuore nella tua dovizia si innalzò -».
6 Per questo, così parla il Signore Dio: Perchè il tuo cuore s'è innalzato come il cuore di un dio,6 Per questo, dice il Signore Dio: «Perchè il tuo cuore si è innalzato come fosse il cuore di un Dio,
7 per questo, ecco che io farò venire? contro di te gli stranieri, i più forti fra i popoli, e sguaineranno le spade loro contro la bellezza della tua sapienza e contamineranno il tuo splendore.7 ecco che io condurrò sopra di te gli stranieri, robustissimi sopra le genti, e snuderanno le loro spade sulla beltà della tua sapienza e daranno il guasto al tuo splendore.
8 Ti uccideranno e ti getteranno per terra, e tu avrai la morte di coloro che sono uccisi in mezzo al mare.8 Ti rovineranno e ti rovesceranno, e morrai di morte violenta in seno al mare.
9 E dirai ancora: «Io sono un dio » dinanzi a quelli ebe ti uccidono, tu che sei un uomo e non un dio, tra le mani di coloro che ti sgozzano?9 Oserai ancora dire e ripetere: - Io sono un Dio, - in presenza dei tuoi carnefici, mentre sei un uomo e non un Dio, in mano di quelli che stanno per ucciderti?
10 Tu morrai della morte degli incirconcisi, per mano di stranieri; perchè io ho parlato — dice il Signore Dio.10 Tu morrai della morte degli incirconcisi per la mano degli stranieri; perchè io ho parlato», dice il Signore Dio.
11 La parola del Signore mifu indirizzata in questi termini: « Figlio dell'uomo, pronunzia una lamentazione sul re di Tiro,11 E il Signore mi comunicò la sua parola dicendo:
12 e di' a lui: Così parla il Signore Dio: Tu, sigillo di somiglianza, pieno di sapienza e perfetto inbellezza,12 «Figlio dell'uomo, intona una lamentazione sopra il re di Tiro e gli dirai: - Così parla il Signore Dio: Tu eri sigillo di perfezione, pieno di sapienza, al colmo dello splendore:
13 tu fosti nelle delizie del paradiso di Dio, coperto d'ogni specie di pietre preziose: sardio, topazio, iaspide, crisolito, onice, berillo, saffìro, carbonchio,smeraldo, e l'oro ti dava splen­dore, e i tuoi (gioielli) bucati eran già preparati nel giorno di tua creazione.13 eri nelle delizie del paradiso di Dio, ogni sorta di pietre preziose ingemmava la veste che ti copriva, il sardio, il topazio, lo iaspide, il crisolito, l'onice, il berillo, lo zaffiro, il carbonchio, lo smeraldo. L'oro fu apprestato in servizio della tua bellezza e la filigrana era preparata pel giorno in cui saresti stato creato.
14 Tu eri un cheru­bino colle ali stese per protegge­re, ed io ti posi nel santo montedi Dio, tu camminasti in mezzoa pietre fiammanti.14 Tu eri un cherubino che stende l'ali protettrici, io ti aveva posto sul monte santo di Dio e tu incedevi in mezzo a pietre infocate.
15 Eri perfet­to nelle tue vie dal giorno in cui fosti creato fino a tanto che non fu trovata in te l'iniquità.15 Perfetto nei tuoi procedimenti dal giorno in cui fosti creato fino a tanto che l'iniquità fu ritrovata in te.
16 Nel moltiplicarsi del tuo traffico il tuo interno si riempì d'iniquità, e tu peccasti, ed io ti scacciai dal mon­te di Dio, e ti ho fatto perire, o cherubino protettore, di mezzo alle pietre di fuoco,16 Nell'immensità del tuo traffico il tuo interno si riempì d'iniquità e hai peccato, e io ti scacciai dal monte di Dio e ti mandai in perdizione, o cherubino protettore, di mezzo le pietre fiammeggianti.
17 perchè il tuo cuore s'insuperbì nella tua magnificenza, tu perdesti la tua sapienza a causa del tuo splendore; ed io ti gettai per terra, ti esposi davanti ai re, affinchè ti mirassero.17 Il tuo cuore s'inalzò nella tua bellezza e nella tua bellezza hai perduto la tua sapienza; io t'ho gettato a terra, nel cospetto dei re t'ho esposto affinchè ti contemplassero.
18 Col gran numero delle tue iniquità, colle ingiustizie del tuo commercio contaminasti il tuo santuario; io dunque farò uscire di mezzo a te un fuoco che ti divori, e ti ridurrò in cenere sulla terra davanti a tutti quelli che ti guardano.18 Per l'eccesso delle tue iniquità, per la malvagità del tuo traffico hai profanato il tuo sacrario; io farò quindi uscire di mezzo a te un fuoco che ti consumerà e ti ridurrò in cenere sulla terra, sotto gli occhi di tutti quelli che ti contempleranno.
19 Fra le nazioni, tutti quelli che ti vedranno, per te saran presi dallo stupore: tu sei ridotto al niente e non sarai più in perpetuo ».19 Quanti fra le nazioni ti avranno veduto resteranno attoniti per la tua sorte; finirai nel nulla e più non sarai in eterno -».
20 La parola del Signore mi fu indirizzata in questi termini:20 E il Signore mi comunicò la sua parola dicendo:
21 « Figlio dell'uomo, volgi la faccia tua contro Sidone, profetizza sopra di lei,21 «Figlio dell'uomo, volgi la faccia contro Sidone e profetizza su di essa; e dirai:
22 e di': Così parla il Signore Dio: Eccomi a te, o Sidone, io sarò glorificato in mezzo a te, e sapranno che io sono il Signore, quando avrò compiti contro di lei i miei giudizi ed avrò mostrato la mia santità in lei.22 - Così dice il Signore Dio: Eccomi a te, o Sidone, e sarò glorificato in mezzo a te e conosceranno che io sono il Signore quando avrò eseguito i miei giudizi e provata la mia santità in essa.
23 Io le manderò la peste, e il sangue nelle sue piazze, e cadranno in mezzo a lei degli uccisi dalla spada da ogni parte, e sapranno che io sono il Signore.23 E farò penetrare in essa la peste, e scorrere per le sue piazze il sangue, e stramazzeranno le vittime in mezzo ad essa uccise dalla spada in giro; e conosceranno che io sono il Signore.
24 E allora essa non sarà più per la casa d'Israele di scandalo, di amarezza, di spina dolorosa da ogni parte fra quelli che l'attorniano e la combattono, e sapranno che io sono il Signore.24 E non vi sarà più per quei della casa d'Israele inciampo disgustoso, ne spina apportatrice di dolore di coloro che tutt'intorno li avversano; e conosceranno ch'io sono il Signore -».
25 Cosi parla il Signore Dio: Quando io avrò radunata la casa d'Israele di mezzo ai popoli tra i quali è dispersa, in lei mostrerò la mia santità davanti alle nazioni, ed essi abiteranno nella loro terra da me data a Giacobbe mio servo. 26 E vi abiteranno senza timori e fabbricherai! case e pianteranno vigne e vi abiteranno con sicurezza quando io avrò eseguiti i giudizi su tutti i loro vicini che li disprezzano e sapranno che io sono il Signore loro Dio ».25 Così dice il Signore Dio: «Quando avrò raccolto quei della casa d'Israele dai popoli fra i quali erano dispersi, sarò, nel cospetto delle genti, santificato in essi: e riabiteranno la loro terra che avevo data al mio servo Giacobbe.
26 E vi abiteranno in tutta sicurezza e riedificheranno le case e ripianteranno le vigne e dimoreranno rassicurati, quando avrò dato esecuzione ai giudizi contro tutti coloro che li avversano intorno; e conosceranno che io sono il Signore Dio loro».