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Mercoledi, 1 maggio 2024 - San Giuseppe Lavoratore ( Letture di oggi)

Ezechiele 26


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BIBBIA TINTORIBIBBIA CEI 1974
1 Nell'anno undecimo, il primo giorno del mese, la parola del Signore mi fu indirizzata in questi termini:1 Il primo giorno del mese, dell'anno undecimo, mi fu rivolta questa parola del Signore:

2 « Figlio dell'uomo, perchè Tiro ha detto riguardo a Gerusalemme: « Bene! Bene! sono spezzate te porte dei popoli: (tutti) verranno a me: io mi riempirò ed essa è un deserto »,2 "Figlio dell'uomo, poiché Tiro ha detto di Gerusalemme:
Ah, Ah! eccola infranta la porta delle nazioni;
verso di me essa si volge, la sua ricchezza è devastata.
3 per questo cosi parla il Signore Dio: Ecco che io vengo contro di te, o Tiro, e farò salire contro di te molte nazioni come i flutti del mare in tempesta.3 Ebbene, così dice il Signore Dio:
Eccomi contro di te, Tiro.
Manderò contro di te molti popoli,
come il mare solleva le onde,
4 E abbatteranno te mura di Tiro, distruggeranno le sue torri, ed io spazzerò via da lei anche la polvere, e la ridurrò a nudo scoglio.4 e distruggeranno le mura di Tiro,
e demoliranno le sue torri:
spazzerò via da essa anche la polvere
e la ridurrò a un arido scoglio.
5 Essa sarà in mezzo al mare un luogo per asciugarvi le reti, perchè io ho parlato — dice il Signore Dio — e sarà preda delle nazioni.5 Essa diverrà, in mezzo al mare,
un luogo dove stendere le reti,
poiché io ho parlato - oracolo del Signore.
Essa sarà data in preda ai popoli
6 Ed anche le sue figlie che sono nella campagna cadran sotto la spada, e sapranno che io sono il Signore.6 e le sue figlie in piena campagna
saranno uccise di spada;
allora sapranno che io sono il Signore.
7 Ecco infatti quanto dice il Signore: Ecco io dal settentrione condurrò contro Tiro Nabucodonosor re di Babilonia, il re dei re, con cavalli e cocchi e cavaieri, con moltitudine, con popolo numeroso.7 Perché dice il Signore Dio:
Io mando da settentrione contro Tiro
Nabucodònosor re di Babilonia, il re dei re,
con cavalli, carri e cavalieri
e una folla, un popolo immenso.
8 Egli ucciderà colla spada le tue figlie che son nella campagna, ti circonderà di fortezze ed eleverà intorno a te dei terrapieni e alzerà contro te lo scudo.8 Le tue figlie, in terra ferma, ucciderà di spada,
contro di te costruirà bastioni, alzerà terrapieni,
disporrà un tetto di scudi.
9 E disporrà le vigne e gli arieti contro le tue mura, e distruggerà le tue torri colle sue macchine da guerra.9 Con gli arieti colpirà le tue mura,
demolirà le tue torri con i suoi ordigni.
10 T'inonderà coi suoi cavalli, la lor polvere ti coprirà: al rumore dei cavalieri, delle ruote e dei cocchi tremeranno le tue mura, e quando egli entrerà per le tue porte, entrerà come in una città distrutta.10 La moltitudine dei suoi cavalli sarà tale
che ti coprirà con la sua polvere,
per lo strepito dei cavalieri, delle ruote e dei carri
tremeranno le tue mura,
quando entrerà dalle tue porte
come si entra in una città espugnata.
11 Dall'unghie dei suoi cavalli farà calpestare tutte le tue piazze: il tuo popolo cadrà sotto la spada e le tue famose statue andran per terra.11 Con gli zoccoli dei suoi cavalli
calpesterà tutte le tue strade,
passerà il tuo popolo a fil di spada,
abbatterà le tue colonne protettrici.
12 Rapiranno le tue ricchezze, saccheggeranno i tuoi negozi, abbatteranno i tuoi muri, distruggeranno i tuoi bei palazzi, e getteranno in mezzo alle acque le tue pietre, i tuoi legni, la tua polvere.12 Saccheggeranno le tue ricchezze,
faran bottino delle tue mercanzie.
Abbatteranno le tue mura,
demoliranno i tuoi splendidi palazzi:
getteranno in mezzo al mare
le tue pietre, i tuoi legnami e la tua polvere.
13 E farò cessare la moltitudine dei tuoi canti, e non sarà più sentito il suono delle tue cetre13 Farò cessare lo strepito delle tue canzoni
e non si udrà più il suono delle tue cetre.
14 e farò di te uno scoglio nudo, un luogo per asciugarvi le roti; non sarai più riedificata, perchè io, il Signore, ho parlato — dice il Signore Dio.14 Ti renderò simile a un arido scoglio,
a un luogo dove stendere le reti;
tu non sarai più ricostruita,
poiché io, il Signore, ho parlato".
Oracolo del Signore Dio.

15 Ecco quanto dice il Signore Dio a Tiro: Al fracasso della tua rovina, al gemito dei tuoi uccisi, nella strage che ne sarà fatta dentro di te, non tremeranno le isole?15 Così dice a Tiro il Signore Dio: "Al fragore della tua caduta, al gemito dei feriti, quando la strage infierirà in mezzo a te, le isole forse non tremeranno?
16 E scenderanno dai loro troni tutti i principi del mare, si toglieranno i loro manti, e porranno le loro vesti variopinte, e saran coperti di stupore, sederanno per terra, attoniti per la tua repentina caduta, pieni di maraviglia.16 Tutti i prìncipi del mare scenderanno dai loro troni, deporranno i loro manti, si spoglieranno delle vesti ricamate, si vestiranno a lutto e seduti per terra tremeranno ad ogni istante, spaventati per te.
17 E pronunziando sopra te il lamento ti diranno: « Come sei caduta, abitatrice del mare, o inclita città che fosti potente in mare, tu e i tuoi abitanti di cui tutti avevan paura? »17 Su di te alzeranno un lamento e diranno:

Perché sei scomparsa dai mari, città famosa,
potente sui mari?
Essa e i suoi abitanti,
che incutevano terrore
su tutta la terraferma.
18 Si stupiranno le navi nel giorno del tuo spavento, e le isole del maro, saran turbate, perchè nessuno esce più da te.18 Ora le isole tremano,
nel giorno della tua caduta,
le isole del mare sono spaventate per la tua fine".

19 Ecco infatti quanto dice il Signore Dio: Quando io avrò fatto di te una città desolata, come le città che non ban più abitanti, e avrò fatto salire sopra di te l'abisso, e ti avran coperta le immense acquo,19 Poiché dice il Signore Dio: "Quando avrò fatto di te una città deserta, come sono le città disabitate, e avrò fatto salire su di te l'abisso e le grandi acque ti avranno ricoperto,
20 e ti avrò fatto scendere con quelli che scendon nella fossa, al popolo dell'eternità, e ti avrò posta nel più profondo della terra, come le antiche solitudini, con quelli che discendon nella fossa, in modo che tu non sia abitata, quando renderò la gloria alla terra dei viventi,20 allora ti farò scendere nella fossa, verso le generazioni del passato, e ti farò abitare nelle regioni sotterranee, in luoghi desolati da secoli, con quelli che sono scesi nella fossa, perché tu non sia più abitata: allora io darò splendore alla terra dei viventi.
21 io ti ridurrò al niente, tu non sarai più, ed anche cercata non sarai più trovata in eterno — dice il Signore Dio ».21 Ti renderò oggetto di spavento e più non sarai, ti si cercherà ma né ora né mai sarai ritrovata". Oracolo del Signore Dio.