Scrutatio

Lunedi, 29 aprile 2024 - Santa Caterina da Siena ( Letture di oggi)

Ezechiele 14


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BIBBIA TINTORIBIBBIA RICCIOTTI
1 E vennero da me alcuni degli anziani d'Israele e si posero a sedere dinanzi a me.1 - E alcuni degli anziani di Israele vennero da me e si assisero d'accanto.
2 Allora il Signore mi parlò e mi disse:2 E il Signore mi comunicò la sua parola dicendo:
3 « Figlio dell'uomo, questi uomini portano nel loro cuore le loro immondezze, e tengono dinanzi alla loro faccia lo scandalo della loro iniquità. E potrò io rispondere se m'interrogano?3 «Figlio dell'uomo, questi individui hanno dato nel loro cuore ricetto alle loro infamie e hanno fatto buon viso allo scandalo della loro iniquità ed io interrogato dovrò loro rispondere?
4 Per questo parla loro e di' loro: Queste cose dice il Signore Dio: All'uomo, chiunque sia, della casa d'Israele, che, portando le sue immondezze nel suo cuore e tenendo lo scandalo delle sue iniquità dinanzi alla sua faccia, verrà dal profeta, per interrogare me per mezzo di lui, io, il Signore, risponderò a lui secondo la moltitudidine delle sue immondezze,4 Parla dunque a loro e dirai: - Così dice il Signore Dio: L'uomo, chiunque sia della casa d'Israele, che dà nel suo cuore ricetto alle sue infamità e fa buon viso alle occasioni della sua iniquità, e poi venga dal profeta, volendo per suo mezzo interrogar me, gli risponderò ben io, il Signore, rinfacciandogli la moltitudine delle sue infamità;
5 in modo che la casa d'Israele sia tpresa dal suo cuore, col quale si allontanarono da me per tutti li loro idoli.5 affinchè la casa d'Israele senta una stretta a quel cuore col quale si è allontanata da me per tutti i suoi idoli . -
6 Per questo, di' alla casa d'Israele: Queste cose dice il Signore Dio: Convertitevi, allontanatevi dai vostri idoli, rivolgete la faccia da tutte le vomstre immondezze.6 Dirai dunque alla casa d'Israele: - Così dice il Signore Dio: Convertitevi e ritraetevi dai vostri idoli, e a tutte le vostre abominazioni voltate faccia.
7 Perchè all'uomo, chiunque sia, della casa d'Israele, o dei proseliti stranieri che sono in Israele, che si sarà allontanato da me e porterà idoli nel suo cuore, e terrà dinanzi alla propria faccia lo scandalo delle sue iniquità, se verrà dal profeta a interrogar me per mezzo di lui, io, il Signore, gli risponderò da me stesso.7 Perchè qualunque uomo della casa d'Israele, o di tra i proseliti stranieri che sono in Israele, si sarà alienato da me e avrà fatto il suo cuore ricettacolo d'idolatria, e la sua faccia ossequiente alle occasioni della sua iniquità e sia venuto da un profeta e per suo mezzo interroghi me, io risponderò a lui da pari mio.
8 E volgerò contro di lui la mia faccia, ne farò un esempio, un proverbio, e lo sterminerò di mezzo al mio popolo; e voi saprete che io sono il Signore.8 E mostrerò io la faccia a cotesto uomo, e lo renderò esempio e parabola a tutti, e lo raderò di mezzo al mio popolo; e conoscerete che io sono il Signore.
9 E se il profeta darà nell'errore dicendo delle parole, io, il Signore, ho ingannato quel profeta, stenderò sopra di lui la mia mano, e lo sterminerò di mezzo al mio popolo d'Israele.9 E se il profeta, tratto nell'inganno, voglia pronunciare la sua parola, sono io il Signore che ho tratto in inganno quel profeta; e stenderò la mia mano sopra di lui e lo sterminerò di mezzo al mio popolo Israele.
10 Ed essi porteranno la loro iniquità, come l'iniquità di colui che interroga, tale sarà l'iniquità del profeta.10 La loro iniquità peserà grave su di essi, tanto l'iniquità di chi consulta, quanto l'iniquità di chi dà i responsi;
11 E così non andrà più errando lungi da me la casa d'Israele, non si contaminerà in tutte le sue prevaricazioni, e saranno il mio popolo, ed io il loro Dio — dice il Signore degli eserciti ».11 affinchè la casa d'Israele non vada più errando lungi da me, e non si contamini più colle tante sue scelleratezze; ma siano il mio popolo, e io sia il loro Dio -», dice il Signore degli eserciti.
12 E il Signore mi parlò e mi disse:12 E il Signore mi comunicò la sua parola dicendo:
13 « Figlio dell'uomo, quando una terra avrà peccato contro di me, moltiplicando le prevaricazioni, io stenderò sopra di lei la mia mano, e toglierò il sostentamento del pane, e le invierò la fame, e farò morire in essa gli uomini e i giumenti,13 «Figlio dell'uomo, supponi una terra che abbia peccato contro di me prevaricando nel mal fare; e io stenda su di essa la mia mano e tronchi ad essa ogni sostegno di pane e le mandi la fame, e faccia perire la sua gente e il suo bestiame.
14 e se ci fossero in essa questi tre uomini, Noè, Daniele e Giobbe, essi con la loro giustizia salverebbero le loro anime — dice il Signore degli eserciti. —14 Anche se in mezzo di essa si trovassero questi tre uomini, Noè, Daniele e Giobbe, essi, colla loro giustizia, salveranno sè stessi, dice il Signore degli eserciti.
15 Se io manderò sulla terra delle bestie crudeli, perchè la devastino e la rendano impraticabile, in modo che nessuno ci passi a causa delle bestie,15 Che se mandassi in quella terra un'invasione di bestie rapaci che la devastino, e diventi inabitabile senza più chi osi transitare, per timore delle fiere;
16 se ci fossero in essa questi tre uomini, io vivo — dice il Signore Dio — non salveranno nè figli nè figlie; essi soli saran liberati, e la terra sarà desolata.16 questi tre uomini, se in essa si trovassero, vivo io, dice il Signore Dio, non salveranno nè figliuoli nè figliuole, essi soli si salveranno, e la terra sarà messa in desolazione.
17 E se contro quella terra manderò la spada, o dirò alla spada: « Passa per quella terra » e sterminerò da essa uomini e giumenti,17 E se farò venire sopra di quella terra la spada e le avrò detto: - Scorri la terra -; e avrò fatto perire la gente e il bestiame
18 e in essa si trovassero questi tre uomini, io vivo — dice il Signore Dio — non salveranno nè figli nè figlie, ma essi soli saranno liberati.18 e si trovassero in mezzo di essa questi tre uomini, vivo io, dice il Signore Dio, che non salveranno nè figliuoli nè figliuole, ma essi soli si salveranno.
19 E se io manderò in quella terra la peste, e spanderò sopra di lei il mio sdegno col sangue, da sterminare da lei uomini e bestie,19 E se manderò la peste sopra quella terra ed effonderò l'ira mia in una cruenta piaga su di essa sterminando la gente e il bestiame,
20 Noè, Daniele e Giobbe fossero in essa, io vivo — dice il Signore Dio — essi non salveranno nè figli nè figlie, ma salveranno le loro anime colla loro giustizia.20 e Noè e Daniele e Giobbe si trovino in mezzo di essa, vivo io, dice il Signore Dio, non salveranno nè figliuoli nè figliuole, ma essi colla loro giustizia salveranno se stessi».
21 Or ecco quanto dice il Signore Dio: Anche quando avrò mandato contro Gerusalemme i miei quattro peggiori castighi: la spada, la fame, le bestie feroci, la peste, da sterminare in essa uomini e bestiame,21 Perchè così dice il Signore Dio: «Se i quattro più malefici esecutori della mia giustizia, la spada, la fame, le bestie feroci e la peste io mandassi contro Gerusalemme per sterminare da essa la gente e il bestiame,
22 pure vi resteranno dei salvati che faranno uscire figli e figlie. Ecco che essi verranno da voi, e ne vedrete la condotta e le tendenze, e vi consolerete delle sventure che ho mandate sopra Gerusalemme, e di tutto quello che ho fatto venire sopra di lei.22 vi sarà tuttavia scampo per un residuo di essi, che condurranno fuori figliuoli e figliuole. Eccoli che giungono a voi e vedrete come si diportano e come agiscono; e vi racconsolerete del male che ho mandato a Gerusalemme e di tutto il resto che ho fatto venire su di essa.
23 E vi consolerete nel vedere la loro condotta, le loro tendenze, e riconoscerete che non senza ragione ho fatto tutto quello che ho fatto contro di lei — dice il Signore ».23 E vi racconsoleranno, quando avrete visto come si diportano e come agiscono; e conoscerete che non senza ragione ho fatto tutto quello che ho fatto in essa», dice il Signore Dio.