Scrutatio

Domenica, 5 maggio 2024 - Beato Nunzio Sulprizio ( Letture di oggi)

Isaia 59


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BIBBIA TINTORINOVA VULGATA
1 Ecco: la mano del Signore non s'è accorciata, da non poter salvare, nè gli s'è ingrossato l'udito, da non sentire.1 Ecce non est abbreviata manus Domini,
ut salvare nequeat,
neque aggravata est auris eius,
ut non exaudiat;
2 Son le vostre iniquità che han messa una divisione tra voi e il vostro Dio; i vostri peccati gli han fatto nasconder la faccia. E così non v'esaudisce;2 sed iniquitates vestrae diviserunt
inter vos et Deum vestrum,
et peccata vestra absconderunt faciem eius
a vobis, ne exaudiret.
3 perchè le vostre mani sono imbrattate di sangue, le vostre dita d'iniquità, i vostri labbri dicon menzogne, la vostra lingua tien discorsi perversi.3 Manus enim vestrae pollutae sunt sanguine,
et digiti vestri iniquitate;
labia vestra locuta sunt mendacium,
et lingua vestra iniquitatem fatur.
4 Nessuno chiede giustizia, nessuno giudica rettamente. Confidano nel nulla, parlano di vanità; concepirono affanno, partorirono iniquità;4 Non est qui invocet iustitiam,
neque est qui iudicet vere;
confidunt in nihilo et loquuntur vanitates:
conceperunt laborem et pepererunt iniquitatem.
5 ruppero ova di aspidi, tesserono tele di ragno: chi mangia di quelle ova perirà, e da quelle covate uscirà il serpente.5 Ova aspidum rumpunt
et telas araneae texunt;
qui comederit de ovis eorum, morietur,
et, quod fractum est, erumpet in regulum.
6 Le loro tele non serviran per i vestiti; non potran coprirsi col loro lavoro; le loro fatiche son fatiche sprecate: è opera d'iniquità quella che han tra le mani.6 Telae eorum non erunt in vestimentum,
neque operientur operibus suis;
opera eorum opera iniquitatis,
et facinora violentiae in manibus eorum.
7 I loro piedi corrono al male, si affrettano a sparger sangue innocente; i loro pensieri son pensieri vani. Dovunque passano, lasciano rovina e desolazione.7 Pedes eorum ad malum currunt
et festinant, ut effundant sanguinem innocentem;
cogitationes eorum cogitationes iniquitatis,
vastitas et contritio in viis eorum.
8 Non conoscono la via della pace, non c'è giudizio nei loro passi, le loro vie sono storte: chi le batte non conosce la pace. Dio perdonerà a Israele dopo averlo punito per i suoi peccati.8 Viam pacis nescierunt,
et non est iudicium in gressibus eorum;
semitae eorum incurvatae sunt eis:
omnis, qui calcat in eis, ignorat pacem.
9 Per questo s'è allontanato da noi il giudizio, e la giustizia non arriva a noi: aspettammo la luce ed ecco le tenebre, lo splendore, e camminiamo nel buio.9 Propter hoc elongatum est iudicium a nobis,
et non apprehendit nos iustitia;
exspectamus lucem, et ecce tenebrae,
splendorem, et in caligine ambulamus.
10 Come ciechi palpiamo i muri, come privi di occhi andiamo tastoni, inciampiamo in pieno meriggio, come nelle tenebre, siamo nei luoghi bui, come i morti.10 Palpamus sicut caeci parietem
et quasi absque oculis attrectamus;
impegimus meridie quasi in crepusculo,
inter sanos quasi mortui.
11 Ruggiremo tutti come orsi, come colombe gemeremo continuamente: abbiamo aspettata la giustizia, e non viene, la salvezza, e si è allontanata da noi.11 Rugimus quasi ursi omnes
et quasi columbae gementes gemimus;
exspectamus iudicium, et non est,
salutem, et elongata est a nobis.
12 Perchè si sono moltiplicate le nostre iniquità nel tuo cospetto, e contro di noi testimoniano i nostri peccati; perchè le nostre scelleratezze ci stan davanti, e le nostre iniquità le conosciamo.12 Multiplicatae sunt enim iniquitates nostrae coram te,
et peccata nostra respondent nobis;
quia scelera nostra nobiscum,
et iniquitates nostras cognovimus:
13 Abbiamo peccato e mentito contro il Signore, ci siamo rivolti indietro, per non seguire il nostro Dio, per calunniare e far contro la legge. Abbiamo concepito e mandato fuori dal cuore parole di menzogna:13 peccare et mentiri contra Dominum
et recedere a Deo nostro,
loqui violentiam et transgressionem,
concipere et murmurare de corde verba mendacii.
14 e il giudizio s'è ritirato indietro, e la giustizia se ne sta lontana; perchè la verità è caduta sulla piazza, e l'equità non vi potè entrare.14 Et conversum est retrorsum iudicium,
et iustitia longe stat,
quia corruit in platea veritas,
et aequitas non potuit ingredi.
15 La verità è dimenticata, chi si allontanò dal male fu spogliato, il Signore ha veduto, e agli occhi suoi è apparso un male, che non ci sia più giustizia.15 Et facta est veritas in oblivionem,
et, qui recedit a malo, spoliatur.
Et vidit Dominus, et malum apparuit in oculis eius,
quia non est iudicium.
16 Egli ha veduto che non c'è nessuno, e s'è maravigliato che nessuno s'interponga, ed ha trovato la salvezza nel suo braccio e il conforto nella sua stessa giustizia.16 Et vidit quia non est vir,
et aporiatus est, quia non est qui occurrat;
et salvavit sibi brachium suum,
et iustitia eius ipsa confirmavit eum.
17 Si è rivestito di giustizia come di corazza, ha sul suo capo l'elmo della salvezza, ha indossate le vesti della vendetta, e si è coperto di zelo come di mantello.17 Indutus est iustitia ut lorica,
et galea salutis in capite eius;
indutus est vestimentis ultionis
et operuit se zelo quasi pallio.
18 Come per la vendetta, come per rendere la giusta misura di sdegno ai suoi avversari, il contraccambio ai suoi nemici. Darà il loro avere alle isole,18 Secundum opera sic retribuet:
iram hostibus suis,
retributionem inimicis suis,
insulis vicem reddet.
19 e quelli che sono all'occidente temeranno il nome del Signore, e quelli che stanno all'oriente la sua gloria, quando egli verrà come impetuosa fiumana spinta dallo spirito del Signore.19 Et timebunt, qui ab occidente, nomen Domini,
et, qui ab ortu solis, gloriam eius,
cum venerit quasi fluvius violentus,
quem spiritus Domini cogit.
20 Quando verrà il redentore per Sion, per quei di Giacobbe che si convertono dall'iniquità, — dice il Signore. —20 Et veniet pro Sion redemptor
et eis, qui redeunt ab iniquitate in Iacob,
dixit Dominus.
21 Questo è il mio patto con essi — dice il Signore: — il mio Spirito che è in te, le parole mie che ho poste sulla tua bocca, non cesseranno mai d'essere sulla tua bocca e sulla bocca dei tuoi figlioli e sulla bocca dei figli dei tuoi figli — dice il Signore — da ora in sempiterno.21 Hoc foedus meum cum eis,
dixit Dominus:
“ Spiritus meus, qui est super te,
et verba mea, quae posui in ore tuo,
non recedent de ore tuo
et de ore seminis tui
et de ore seminis seminis tui,
dixit Dominus, amodo et usque in sempiternum ”.