Scrutatio

Domenica, 5 maggio 2024 - Beato Nunzio Sulprizio ( Letture di oggi)

Isaia 43


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BIBBIA TINTORINOVA VULGATA
1 Ed ecco ora quello che dice il Signore, colui che ti ha creato, o Giacobbe, colui che ti ha formato, o Israele: « Non temere, perchè io t'ho redento, e t'ho chiamato a nome: tu sei mio.1 Et nunc haec dicit Dominus,
qui creavit te, Iacob, et formavit te, Israel:
“ Noli timere, quia redemi te
et vocavi te nomine tuo; meus es tu.
2 Se passerai per le acque, io sarò teco, e i fiumi non ti sommergeranno; se camminerai nel fuoco, non sarai bruciato, e la fiamma non scotterà per te.2 Cum transieris per aquas, tecum ero,
et flumina non operient te;
cum ambulaveris in igne, non combureris,
et flamma non ardebit in te,
3 Perchè io sono il Signore Dio tuo, il Santo d'Israele, tuo salvatore: per tuo riscatto ho dato l'Egitto, in cambio di te l'Etiopia e Saba.3 quia ego Dominus Deus tuus,
Sanctus Israel, salvator tuus:
dedi propitiationem tuam Aegyptum,
Aethiopiam et Saba pro te.
4 Dopo che tu sei divenuto degno d'onore ai miei occhi e glorioso, io ti ho amato, e darò degli uomini per te, e dei popoli per la tua vita.4 Quoniam pretiosus factus es in oculis meis
et gloriosus, ego diligo te
et dabo homines pro te
et populos pro anima tua.
5 Non temere, perchè io sono teco: condurrò i tuoi figli dall'oriente, li radunerò dall'occidente;5 Noli timere, quoniam ego tecum sum:
ab oriente adducam semen tuum
et ab occidente congregabo te.
6 dirò al settentrione: « Dammeli », e al mezzogiorno: « Non li ritenere; riporta i miei figli da lontano, e le mie figlie dai confini del mondo,6 Dicam aquiloni: “Da”
et austro: “Noli prohibere;
affer filios meos de longinquo
et filias meas ab extremis terrae.
7 perchè tutti quelli che invocano il mio nome li ho creati per la mia gloria, li ho formati, li ho fatti.7 Omnem, qui vocatur nomine meo,
in gloriam meam creavi eum,
formavi eum et feci eum”.
8 Fai uscire il popolo che è cieco ed ha gli occhi, è sordo ed ha gli orecchi ».8 Educ foras populum caecum, et oculos habentem,
surdos, et aures eis sunt.
9 Tutte le nazioni si sono radunate insieme, le tribù son riunite. Chi di voi ci annunzierà questo e ci farà sentire prima le cose? Presentino i loro testimoni, si giustifichino, e stiano a sentire, e dicano: « E' vero! »9 Omnes gentes congregentur simul,
et colligantur nationes:
quis in eis annuntiabit istud
et priora audire nos faciet?
Dent testes suos et iustificentur
et audiant et dicant: “Vere”.
10 « Voi siete i miei testimoni — dice il Signore — e il mio servo da me eletto, affinchè conosciate e mi crediate, e comprendiate che son proprio io. Avanti di me non fu formato alcun Dio e non ce ne sarà dopo di me.10 Vos testes mei, dicit Dominus,
et servus meus, quem elegi,
ut sciatis et credatis mihi
et intellegatis quia ego ipse sum;
ante me non est formatus Deus
et post me non erit.
11 Son io, son io il Signore, e fuori di me non v'è salvatore.11 Ego, ego sum Dominus,
et non est absque me salvator.
12 Io ho predetto, io ho salvato, ho fatto sapere, e non fu tra voi (dio) straniero. Voi siete i miei testimoni — dice il Signore — che io sono Dio,12 Ego, annuntiavi et salvavi;
auditum feci, et non fuit in vobis alienus;
et vos testes mei, dicit Dominus,
et ego Deus,
13 son proprio io fino dall'eternità, e non v'è chi possa liberare dalla mia mano. To farò, e chi potrà disfare? »13 iam ab initio ego ipse.
Et non est qui de manu mea eruat; operabor, et quis avertet illud? ”.
14 Cosi parla il Signore vostro redentore, il Santo d'Israele: « A causa di voi ho mandato contro Babilonia, ed ho tolte tutte le sbarre, e i Caldei che si gloriavano dei loro vascelli.14 Haecdicit Dominus, redemptor vester,
Sanctus Israel:
“ Propter vos misi in Babylonem
et detraxi fugitivos universos
et Chaldaeos in navibus suis gloriantes.
15 Io sono il Signore, il vostro Santo, il creatore d'Israele, il vostro re ».15 Ego Dominus, Sanctus vester,
creans Israel, rex vester ”.
16 Ecco quanto dice il Signore, colui che aperse una via nel mare, un sentiero nelle acque impetuose,16 Haec dicit Dominus,
qui dedit in mari viam
et in aquis torrentibus semitam;
17 colui che fece uscire i cocchi e i cavalli, le schiere e i valorosi: tutti insieme si sono addormentati per non rialzarsi, strizzati, come lucignolo si sono spenti.17 qui eduxit quadrigam et equum,
agmen et robustum;
simul iacuerunt nec resurgent,
contriti sunt quasi linum et exstincti sunt.
18 « Dimenticate le cose passate, non guardate alle antiche:18 “ Ne memineritis priorum
et antiqua ne intueamini:
19 ecco io ne fo delle nuove, ed ora verran fuori, e certamente le conoscerete: aprirò una via nel deserto e fiumi nella solitudine.19 ecce ego facio nova,
et nunc orientur: nonne cognoscitis ea?
Utique ponam in deserto viam
et in invio flumina.
20 Mi glorificheranno le bestie selvatiche, i dragoni e gli struzzi; perchè ho dato acque al deserto e fiumi alla solitudine, per dar da bere al mio popolo, al mio eletto.20 Glorificabit me bestia agri,
dracones et struthiones,
quia dedi in deserto aquas,
flumina in invio,
ut darem potum populo meo, electo meo.
21 Questo popolo l'ho fatto per me, ed annunzierà le mie lodi.21 Populum istum formavi mihi;
laudem meam narrabunt.
22 Tu non m'hai invocato, o Giacobbe, non ti sei affannato per me, o Israele,22 Non me invocasti, Iacob;
immo taedio mei affectus es, Israel.
23 non mi hai offerto l'ariete del tuo olocausto, non mi hai onorato colle tue vittime; non ti ho fatto servire colle offerte, non ti ho addossato fatiche per l'incenso,23 Non obtulisti mihi agnos holocausti tui
et victimis tuis non glorificasti me;
non te gravavi in oblatione
nec laborem tibi praebui in ture.
24 non hai per me comprato coll'argento la. canna (odorosa), non mi hai rallegrato col grasso delle tue vittime. Invece tu m'hai fatto servire nei tuoi peccati, mi hai dato pena colle tue iniquità.24 Non emisti mihi argento calamum
et adipe victimarum tuarum non inebriasti me;
verumtamen servire me fecisti in peccatis tuis,
praebuisti mihi laborem in iniquitatibus tuis.
25 Son io, son io che per me stesso cancello le tue iniquità, e non ricorderò più i tuoi peccati.25 Ego, ego sum ipse, qui deleo iniquitates tuas propter me
et peccatorum tuorum non recordabor.
26 Fammi ritornare alla memoria, andiamo insieme a giudizio, di' puro, se hai qualche cosa per giustificarti.26 Memorem me redde, iudicium agamus simul:
narra, ut iustificeris.
27 Il primo tuo padre peccò e i tuoi interpreti prevaricarono contro di me.27 Pater tuus primus peccavit,
et interpretes tui praevaricati sunt in me;
28 Ed io dichiarai immondi i principi santi. Abbandonai Giacobbe allo sterminio e Israele agli oltraggi.28 et contaminavi principes sanctuarii,
dedi ad internecionem Iacob
et Israel in opprobrium ”.