Scrutatio

Domenica, 5 maggio 2024 - Beato Nunzio Sulprizio ( Letture di oggi)

Isaia 32


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BIBBIA TINTORIVULGATA
1 Ecco che il re regnerà con giustizia, e i principi governeranno con rettitudine.1 Ecce in justitia regnabit rex,
et principes in judicio præerunt.
2 E ciascuno sarà come al riparo dal vento e nascosto alla tempesta, come ruscello d'acqua nella siccità, come ombra di rupe che s'innalza in arida landa.2 Et erit vir sicut qui absconditur a vento,
et celat se a tempestate ;
sicut rivi aquarum in siti,
et umbra petræ prominentis in terra deserta.
3 Non saranno più nelle tenebre gli occhi dei veggenti, gli orecchi degli uditori staranno attenti ad ascoltare,3 Non caligabunt oculi videntium,
et aures audientium diligenter auscultabunt.
4 e il cuor degli stolti comprenderà la scienza, e la lingua dei balbuzienti parlerà speditamente e con chiarezza.4 Et cor stultorum intelliget scientiam,
et lingua balborum velociter loquetur et plane.
5 L'insensato non sarà più chiamato principe, e il fraudolento non sarà chiamato grande.5 Non vocabitur ultra is qui insipiens est, princeps,
neque fraudulentus appellabitur major ;
6 Certo lo stolto parlerà di fatuità, il suo cuore si darà all'iniquità, per compire l'ipocrisia e parlar con doppiezza del Signore, e render vuota la persona dell'affamato e togliere la bevanda a chi ha sete.6 stultus enim fatua loquetur,
et cor ejus faciet iniquitatem,
ut perficiat simulationem,
et loquatur ad Dominum fraudulenter,
et vacuam faciat animam esurientis,
et potum sitienti auferat.
7 Gli strumenti del fraudolento son crudeli: infatti egli ordisce degli intrighi per rovinare con menzognere parole i mansueti, mentre il povero parla di giustizia.7 Fraudulenti vasa pessima sunt ;
ipse enim cogitationes concinnavit
ad perdendos mites in sermone mendacii,
cum loqueretur pauper judicium.
8 Ma il principe penserà cose degne di un principe, e starà al di sopra dei capi.8 Princeps vero ea quæ digna sunt principe cogitabit,
et ipse super duces stabit.
9 Donne ricche, alzatevi — Statemi a sentire, figlie spensierate — State attente al mio discorso.9 Mulieres opulentæ, surgite,
et audite vocem meam ;
filiæ confidentes,
percipite auribus eloquium meum.
10 Fra un anno e qualche giorno — Voi tremerete, o spensierate; chè, finita la vendemmia — Non vi sarà più da raspollare.10 Post dies enim et annum,
vos conturbabimini confidentes ;
consummata est enim vindemia,
collectio ultra non veniet.
11 Restate piene di stupore, o ricche — Tremate, o spensierate; spogliatevi, state piene di vergogna, cingetevi i fianchi.11 Obstupescite, opulentæ ;
conturbamini, confidentes :
exuite vos et confundimini ;
accingite lumbos vestros.
12 Piangete il petto che allatta. — Il bel paese, la fertile vigna.12 Super ubera plangite,
super regione desiderabili,
super vinea fertili.
13 Sulla terra del mio popolo — Saliranno le spine e i rovi quanto più sopra le case felici — Della città esultante?13 Super humum populi mei
spinæ et vepres ascendent :
quanto magis super omnes domos gaudii
civitatis exultantis !
14 La casa è abbandonata — La città piena di gente è derelitta, palpabili tenebre — Coprono le spelonche in eterno, sollazzo degli onagri — Pascolo dei greggi.14 Domus enim dimissa est,
multitudo urbis relicta est,
tenebræ et palpatio
factæ sunt super speluncas usque in æternum ;
gaudium onagrorum,
pascua gregum.
15 Fino a quando non si spanda sopra di noi lo spirito dall'alto, e il deserto diventi un Carmelo, e il Carmelo una foresta.15 Donec effundatur super nos
spiritus de excelso,
et erit desertum in carmel,
et carmel in saltum reputabitur.
16 E il diritto abiterà nel deserto, e la giustizia si stabilirà sul Carmelo,16 Et habitabit in solitudine judicium,
et justitia in carmel sedebit.
17 e opera della giustizia sarà la pace, e frutto della giustizia sarà la tranquillità, la sicurezza in sempiterno.17 Et erit opus justitiæ pax,
et cultus justitiæ silentium,
et securitas usque in sempiternum.
18 E il mio popolo si riposerà nella bellezza della pace, nelle case sicure, nella quiete doviziosa.18 Et sedebit populus meus in pulchritudine pacis,
et in tabernaculis fiduciæ,
et in requie opulenta.
19 Ma la grandine piomberà sulla foresta, e la città sarà oltremodo umi liata.19 Grando autem in descensione saltus,
et humilitate humiliabitur civitas.
20 Beati voi che seminate sopra tutte le acque, e lasciate libero il piede del bove e dell'asino.20 Beati qui seminatis super omnes aquas,
immittentes pedem bovis et asini.