Scrutatio

Giovedi, 2 maggio 2024 - Sant´ Atanasio ( Letture di oggi)

Proverbi 17


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BIBBIA TINTORIVULGATA
1 Meglio un tozzo di pan secco in pace, che una casa piena di banchetti e di discordie.1 Melior est buccella sicca cum gaudio
quam domus plena victimis cum jurgio.
2 Un servo saggio comanderà ai figli stolti, e dividerà l'eredità tra i fratelli.2 Servus sapiens dominabitur filiis stultis,
et inter fratres hæreditatem dividet.
3 Come si prova, l'argento col fuoco e l'oro col crogiolo, così il Signore prova i cuori.3 Sicut igne probatur argentum et aurum camino,
ita corda probat Dominus.
4 Il malvagio obbedisce alla lingua iniqua, l'ingannatore dà retta a labbra menzognere.4 Malus obedit linguæ iniquæ,
et fallax obtemperat labiis mendacibus.
5 Chi disprezza il povero ne insulta il Creatore, e chi si rallegra dell'altrui rovina non rimarrà impunito.5 Qui despicit pauperem exprobrat factori ejus,
et qui ruina lætatur alterius non erit impunitus.
6 I figlioli dei figli son la corona dei vecchi, e i padri son la gloria dei figli.6 Corona senum filii filiorum,
et gloria filiorum patres eorum.
7 Non s'addice allo stolto il parlare sentenzioso, nè al principe un labbro menzognero.7 Non decent stultum verba composita,
nec principem labium mentiens.
8 L'aspettativa d'un dono è gemma carissima, da qualunque lato si volge agisce con prudente intelligenza.8 Gemma gratissima exspectatio præstolantis ;
quocumque se vertit, prudenter intelligit.
9 Chi cela i falli s'acquista amicizie, chi li dice e li ridice mette discordie tra gli amici.9 Qui celat delictum quærit amicitias ;
qui altero sermone repetit, separat fœderatos.
10 Fa più una correzione all'uomo prudente che cento colpi all'insensato.10 Plus proficit correptio apud prudentem,
quam centum plagæ apud stultum.
11 Il malvagio cerca sempre litigi; ma l'angelo crudele sarà spedito contro di lui.11 Semper jurgia quærit malus :
angelus autem crudelis mittetur contra eum.
12 E' meglio imbattersi in un'orsa a cui siano stati rapiti gli orsacchiotti, che incontrarsi con un insensato, il quale confida nella sua follia.12 Expedit magis ursæ occurrere raptis fœtibus,
quam fatuo confidenti in stultitia sua.
13 Chi rende mah? per il bene non vedrà mai partire da casa sua la sventura.13 Qui reddit mala pro bonis,
non recedet malum de domo ejus.
14 Chi dà la stura alle acque comincia una contesa, avanti di patir dànno tronca la lite.14 Qui dimittit aquam caput est jurgiorum,
et antequam patiatur contumeliam judicium deserit.
15 Chi assolve il reo e chi condanna l'innocente, tutt'e due sono abbominevoli davanti a Dio.15 Qui justificat impium, et qui condemnat justum,
abominabilis est uterque apud Deum.
16 Che giova allo stolto avere ricchezze, se non può comprare la sapienza? Chi fa molto alta la sua casa cerca la rovina, chi ricusa d'imparare cadrà in guai.16 Quid prodest stulto habere divitias,
cum sapientiam emere non possit ?
Qui altum facit domum suam quærit ruinam,
et qui evitat discere incidet in mala.
17 L'amico vuole bene in ogni tempo, e il fratello si prova nelle afflizioni.17 Omni tempore diligit qui amicus est,
et frater in angustiis comprobatur.
18 Un uomo insensato batterà le mani quando è restato mallevadore per un suo amico.18 Stultus homo plaudet manibus,
cum spoponderit pro amico suo.
19 Chi medita discordie ama le risse, e chi alza molto la sua porta cerca la rovina.19 Qui meditatur discordias diligit rixas,
et qui exaltat ostium quærit ruinam.
20 Chi è perverso di cuore non avrà bene, e chi è doppio di lingua cadrà in guai.20 Qui perversi cordis est non inveniet bonum,
et qui vertit linguam incidet in malum.
21 Lo stolto è nato per sua ignominia, ma nemmeno il padre ci troverà consolazione.21 Natus est stultus in ignominiam suam ;
sed nec pater in fatuo lætabitur.
22 L'animo allegro rende l'età florida; lo spirito malinconico secca le ossa.22 Animus gaudens ætatem floridam facit ;
spiritus tristis exsiccat ossa.
23 L'empio riceve di sottomano regali per sovvertire il corso della giustizia.23 Munera de sinu impius accipit,
ut pervertat semitas judicii.
24 Sulla faccia dell'uomo prudente brilla la sapienza, ma gli occhi dello stolto van fino ai confini del mondo.24 In facie prudentis lucet sapientia ;
oculi stultorum in finibus terræ.
25 Il figlio stolto è lo sdegno del padre e il dolore della madre che lo ha generato.25 Ira patris filius stultus,
et dolor matris quæ genuit eum.
26 Non sta bene danneggiare il giusto, nè percuotere il principe che giudica rettamente.26 Non est bonum damnum inferre justo,
nec percutere principem qui recta judicat.
27 Chi modera le sue parole è dotto e prudente, e l'uomo saggio è di spirito riservato.27 Qui moderatur sermones suos doctus et prudens est,
et pretiosi spiritus vir eruditus.
28 Anche lo stolto, se tace, sarà stimato sapiente, e intelligente, se terrà chiuse le labbra.28 Stultus quoque, si tacuerit, sapiens reputabitur,
et si compresserit labia sua, intelligens.