Proverbi 17

BIBBIA TINTORI	BIBBIA CEI 1974
1 Meglio un tozzo di pan secco in pace, che una casa piena di banchetti e di discordie.	1 Un tozzo di pane secco con tranquillità è meglio di una casa piena di banchetti festosi e di discordia.
2 Un servo saggio comanderà ai figli stolti, e dividerà l'eredità tra i fratelli.	2 Lo schiavo intelligente prevarrà su un figlio disonorato e avrà parte con i fratelli all'eredità.
3 Come si prova, l'argento col fuoco e l'oro col crogiolo, così il Signore prova i cuori.	3 Il crogiuolo è per l'argento e il forno per l'oro, ma chi prova i cuori è il Signore.
4 Il malvagio obbedisce alla lingua iniqua, l'ingannatore dà retta a labbra menzognere.	4 Il maligno presta attenzione a un labbro maledico, il bugiardo ascolta una lingua nociva.
5 Chi disprezza il povero ne insulta il Creatore, e chi si rallegra dell'altrui rovina non rimarrà impunito.	5 Chi deride il povero offende il suo creatore, chi gioisce della sciagura altrui non resterà impunito.
6 I figlioli dei figli son la corona dei vecchi, e i padri son la gloria dei figli.	6 Corona dei vecchi sono i figli dei figli, onore dei figli i loro padri.
7 Non s'addice allo stolto il parlare sentenzioso, nè al principe un labbro menzognero.	7 Non conviene all'insensato un linguaggio elevato, ancor meno al principe un linguaggio falso.
8 L'aspettativa d'un dono è gemma carissima, da qualunque lato si volge agisce con prudente intelligenza.	8 Il dono è come un talismano per il proprietario: dovunque si volga ha successo.
9 Chi cela i falli s'acquista amicizie, chi li dice e li ridice mette discordie tra gli amici.	9 Chi copre la colpa si concilia l'amicizia, ma chi la divulga divide gli amici.
10 Fa più una correzione all'uomo prudente che cento colpi all'insensato.	10 Fa più una minaccia all'assennato che cento percosse allo stolto.
11 Il malvagio cerca sempre litigi; ma l'angelo crudele sarà spedito contro di lui.	11 Il malvagio non cerca altro che la ribellione, ma gli sarà mandato contro un messaggero senza pietà.
12 E' meglio imbattersi in un'orsa a cui siano stati rapiti gli orsacchiotti, che incontrarsi con un insensato, il quale confida nella sua follia.	12 Meglio incontrare un'orsa privata dei figli che uno stolto in preda alla follia.
13 Chi rende mah? per il bene non vedrà mai partire da casa sua la sventura.	13 Chi rende male per bene vedrà sempre la sventura in casa.
14 Chi dà la stura alle acque comincia una contesa, avanti di patir dànno tronca la lite.	14 Iniziare un litigio è come aprire una diga, prima che la lite si esasperi, troncala.
15 Chi assolve il reo e chi condanna l'innocente, tutt'e due sono abbominevoli davanti a Dio.	15 Assolvere il reo e condannare il giusto sono due cose in abominio al Signore.
16 Che giova allo stolto avere ricchezze, se non può comprare la sapienza? Chi fa molto alta la sua casa cerca la rovina, chi ricusa d'imparare cadrà in guai.	16 A che serve il denaro in mano allo stolto? Forse a comprar la sapienza, se egli non ha senno?
17 L'amico vuole bene in ogni tempo, e il fratello si prova nelle afflizioni.	17 Un amico vuol bene sempre, è nato per essere un fratello nella sventura.
18 Un uomo insensato batterà le mani quando è restato mallevadore per un suo amico.	18 È privo di senno l'uomo che offre garanzie e si dà come garante per il suo prossimo.
19 Chi medita discordie ama le risse, e chi alza molto la sua porta cerca la rovina.	19 Chi ama la rissa ama il delitto, chi alza troppo l'uscio cerca la rovina.
20 Chi è perverso di cuore non avrà bene, e chi è doppio di lingua cadrà in guai.	20 Un cuore perverso non troverà mai felicità, una lingua tortuosa andrà in malora.
21 Lo stolto è nato per sua ignominia, ma nemmeno il padre ci troverà consolazione.	21 Chi genera uno stolto ne avrà afflizione; non può certo gioire il padre di uno sciocco.
22 L'animo allegro rende l'età florida; lo spirito malinconico secca le ossa.	22 Un cuore lieto fa bene al corpo, uno spirito abbattuto inaridisce le ossa.
23 L'empio riceve di sottomano regali per sovvertire il corso della giustizia.	23 L'iniquo accetta regali di sotto il mantello per deviare il corso della giustizia.
24 Sulla faccia dell'uomo prudente brilla la sapienza, ma gli occhi dello stolto van fino ai confini del mondo.	24 L'uomo prudente ha la sapienza davanti a sé, ma gli occhi dello stolto vagano in capo al mondo.
25 Il figlio stolto è lo sdegno del padre e il dolore della madre che lo ha generato.	25 Un figlio stolto è un tormento per il padre e un'amarezza per colei che lo ha partorito.
26 Non sta bene danneggiare il giusto, nè percuotere il principe che giudica rettamente.	26 Non sta bene multare chi ha ragione e peggio ancora colpire gli innocenti.
27 Chi modera le sue parole è dotto e prudente, e l'uomo saggio è di spirito riservato.	27 Chi è parco di parole possiede la scienza; uno spirito calmo è un uomo intelligente.
28 Anche lo stolto, se tace, sarà stimato sapiente, e intelligente, se terrà chiuse le labbra.	28 Anche lo stolto, se tace, passa per saggio e, se tien chiuse le labbra, per intelligente.