Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Salmi 68


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Preghiera a Dio dall'abisso dell'infelicità

1(Per la fine. Per quelli che saranno cangiati. Di David).2Salvami, o Dio, perchè l'acque mi sono arrivate fino all'anima.3Affondo in una voragine di fango, e non ho dove appoggiarmi. Son precipitato nel profondo del mare, e la tempesta m'ha sommerso.4Sono stanco di gridare; mi s'è arrochita la gola; gli occhi miei si sono stancati nell'attesa del mio Dio.5Si son moltiplicati oltre i capelli del mio capo quei che mi odiano a torto, son divenuti forti i miei nemici che mi perseguitano ingiustamente, e ho dovuto pagare quello che non avevo preso.6O Dio, tu conosci la mia follia, i miei peccati non ti son nascosti.7Non abbiano da arrossire per causa mia coloro che sperano in te, o Signore, o Signore degli eserciti. Nè sian confusi per mia cagione quelli che cercano te, o Dio d'Israele.8Perchè per amor tuo sopporto l'obbrobrio, e la confusione ricopre la mia faccia.9Son divenuto straniero per i miei fratelli e forestiero per i figli di mia madre.10Perchè lo zelo della tua casa m'ha divorato, gl'insulti dei tuoi oltraggiatori son ricaduti sopra di me.11Ho trasfigurata col digiuno la mia persona e ciò mi si voltò in vitupero.12Mi son vestito di cilicio e son diventato la loro favola:13Parlan contro di me quelli che stan seduti alla porta, contro di me cantan canzoni quelli che bevono il vino.14Ma io la rivolgo a te la mia preghiera, o Signore, sia tempo di grazia, o Dio. Esaudiscimi secondo la grandezza della tua misericordia, per la fedeltà che hai nel dar la salvezza.15Tirami su dal fango, chè non vi rimanga confìtto, liberami da coloro che mi odiano e dalle acque profonde.16Non mi sommerga l'acqua tempestosa, non mi ingoi la voragine, nè il pozzo chiuda sopra di me la sua bocca.17Esaudiscimi, o Signore, chè benigna è la tua misericordia, per la tua immensa pietà, rivolgi a me lo sguardo.18Non nasconder la tua faccia al tuo servo: son nell'angoscia, t'affretta ad esaudirmi.19Avvicinati all'anima mia e liberala: a motivo dei miei nemici, salvami.20Ben conosci il mio obbrobrio, la mia confusione, la mia ignominia,21Sotto gli occhi ti stanno i miei avversari. Il mio cuore aspettò obbrobri e miserie. Aspettai chi avesse di me compassione e non ci fu, chi mi consolasse e non lo trovai.22Mi diedero per cibo del fiele, e nella mia sete mi abbeveraron coll'aceto.23La loro mensa diventi per essi un laccio, e giusta punizione e pietra d'inciampo.24Si oscurino i loro occhi e più non veggano, incurva sempre più le loro spalle.25Scarica sopra di loro la tua ira, e il furore dell'ira tua li attanagli.26La loro casa sia deserta, non vi sia chi abiti sotto le loro tende.27Perchè han perseguitato quello che avevi percosso ed hanno aggravato il dolore delle mie piaghe.28Lasciali aggiungere peccato a peccato, chè non entrino nella tua giustizia.29Sian cancellati dal libro dei viventi e non siano scritti tra i giusti.30Io son misero e dolente: il tuo soccorso, o Dio, m'ha sostenuto.31Celebrerò col canto il nome di Dio, e lo esalterò con inni di lode.32E ciò piacerà a Dio più d'un giovenco giovanissimo che butti fuori le corna e l'unghie.33Mirate, o poveri, rallegratevi, cercato Dio, e l'anima vostra sarà salva.34Poichè il Signore ha esauditi i poveri, e non ha lasciati da parte i suoi prigionieri.35Lo lodino il cielo e la terra, il mare e tutto ciò che in essi si muove.36Perchè Dio salverà. Sionne, e farà ricostruire le città di Giuda. Essi vi abiteranno e l'avranno in eredità.37E i discendenti dei servi di lui ne avranno il possesso e coloro che amano il nome di lui vi abiteranno.