Scrutatio

Giovedi, 2 maggio 2024 - Sant´ Atanasio ( Letture di oggi)

Salmi 6


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BIBBIA TINTORIBIBBIA MARTINI
1 (Per la fine, tra i cantici. Salmo di David, per l'ottava).1 Cantico, e salmo di David.
Signore non mi riprendere nel tuo furore, e non mi correggere nell'ira tua.
2 O Signore, non mi riprendere nel tuo sdegno, non mi punire nell'ira tua.2 Abbi pietà di me, perché io sono senza forze, sanami, o Signore, perché le ossa mie sono scommosse.
3 Abbi pietà di me, o Signore, chè son malato, ridonami la salute, perchè le mie ossa sono sconquassate.3 E l'anima mia è grandemente turbata: ma tu, o Signore, fino a quando? ...
4 Anche l'anima mia è oltremodo turbata. Ma tu, o Signore, fino a quando...?4 Volgiti, o Signore, e libera l'anima mia: per tua misericordia dammi salute.
5 Volgiti, o Signore, e libera l'anima mia, salvami per la tua misericordia.5 Imperocché nella morte non è chi di te si ricordi; e nell'inferno chi mai ti confesserà.
6 Perchè nella morte non v'è chi si ricordi di te. E nel soggiorno dei morti chi ti canterà lodi?6 Mi son consumato nel gemere; laverò tutte le notti il mio letto (col pianto), il luogo del mio riposo irrigherò colle mie lagrime.
7 Io sono sfinito dal piangere. Lavo tutte le notti il mio letto, bagno di lacrime il mio giaciglio.7 Per lo furore l'occhio mio si è ottenebrato; sono invecchiato in mezzo a tutti i miei nemici.
8 Il mio occhio è diventato torvo dall'indignazione: sono invecchiato in mezzo a tanti miei nemici.8 Andate lungi da me voi tutti, che operate l'iniquità, conciossiachè il Signore ha esaudita la voce del pianto mio.
9 Lungi da me voi tutti, operatori d'iniquità! perchè il Signore ha sentita la voce del mio pianto.9 Il Signore ha esaudite le mie suppliche, il Signore ha accolta la mia orazione.
10 Il Signore ha esaudita la mia supplica, il Signore ha accolta la mia preghiera.10 Siano svergognati, e sconturbati altamente tutti i miei nemici, siano volti in fuga, e svergognati in un attimo.
11 Si vergognino e sian pieni di spavento tutti i miei nemici, sian volti in fuga e svergognati in un batter d'occhio.