Scrutatio

Sabato, 4 maggio 2024 - San Ciriaco ( Letture di oggi)

Esodo 4


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BIBBIA TINTORIDIODATI
1 Allora Mosè rispose: «Essi non mi crederanno, non ascolteranno la mia voce, anzi diranno: Il Signore non ti è apparso ».1 E Mosè rispose, e disse: Ma ecco, essi non mi crederanno, e non ubbidiranno alla mia voce; perciocchè diranno: Il Signore non ti è apparito.
2 E il Signore a lui: « Che è quello che hai in mano? » « Un bastone » rispose.2 E il Signore gli disse: Che cosa è questa che tu hai in mano? Ed egli rispose: Una bacchetta.
3 Ed il Signore disse: « Gettalo in terra ». Lo gettò, e fu cambiato in un serpente tale che Mosè fuggì.3 E il Signore gli disse: Gittala in terra. Ed egli la gittò in terra; ed ella divenne un serpente; e Mosè fuggì d’innanzi a quello.
4 Ma il Signore disse: « Stendi la mano e prendilo per la coda ». Stese la mano, lo prese e gli ritornò bastone.4 Ma il Signore disse a Mosè: Stendi la tua mano, e prendilo per la coda. Ed egli stese la mano, e lo prese; ed esso divenne bacchetta nella sua mano.
5 « (Or questo farai), disse Dio, affinchè essi credano che ti è apparso il Signore Dio dei loro padri, il Dio d'Abramo, il Dio d'Isacco, il Dio di Giacobbe ».5 Così farai, disse Iddio, acciocchè credano che il Signore Iddio de’ lor padri, l’Iddio di Abrahamo, l’Iddio d’Isacco e l’Iddio di Giacobbe, ti è apparito.
6 Poi il Signore disse: « Mettiti una mano in seno ». E messala che l'ebbe in seno, la cavò fuori lebbrosa, bianca come la neve.6 Il Signore gli disse ancora: Mettiti ora la mano in seno. Ed egli si mise la mano in seno; poi, trattala fuori, ecco, la sua mano era lebbrosa, bianca come neve.
7 E il Signore gli disse: « Rimetti la mano in seno ». La rimise, e la cavò di seno ritornata come l'altra carne.7 Poi gli disse: Rimettiti la mano in seno. Ed egli si rimise la mano in seno; poi, trattasela fuor del seno, ecco, era tornata come l’altra sua carne.
8 « Or dunque, disse Dio, se non ti crederanno e non intenderanno il linguaggio del primo segno, crederanno a quello del secondo.8 Se dunque, disse il Signore, non ti credono, e non ubbidiscono alla tua voce al primo segno, ubbidiranno alla tua voce, al secondo segno.
9 Sè poi non crederanno neppure a questi due segni, e non ascolteranno la tua voce, prendi dell'acqua del fiume e versala per terra, e quanta ne avrai presa dal fiume si convertirà in sangue ».9 E se egli avviene che non pure a questi due segni credano, e non ubbidiscano alla tua voce; allora prendi dell’acqua del fiume, e spandila in su l’asciutto; e l’acqua che tu avrai presa dal fiume diventerà sangue in su l’asciutto
10 Mosè disse: « Scusami, Signore, io non sono mai stato di facile parola, e dacché tu hai parlato al tuo servo, la mia lingua è più imbarazzata e più tarda che mai ».10 E Mosè disse al Signore: Ahi! Signore, io non son mai per addietro stato uomo ben parlante, non pur da che tu parlasti al tuo servitore; conciossiachè io sia tardo di bocca e di lingua.
11 E il Signore a lui: « Chi ha fatta la bocca dell'uomo? Chi rende muto e sordo, veggente e cieco? Non son forse io?11 E il Signore gli disse: Chi ha posta la bocca all’uomo? ovvero, chi fa il mutolo, o il sordo, o colui che ha gli occhi, e gli orecchi aperti, o il cieco? non son desso io, il Signore?
12 Or dunque va, che parlerò io colla tua bocca, t'insegnerò io quello che dovrai dire ».12 Ora dunque va’, ed io sarò con la tua bocca, e t’insegnerò ciò che avrai a dire.
13 E Mosè disse: « Te ne scongiuro, Signore, mandane un altro più adatto! »13 E Mosè disse: Ahi! Signore; deh! manda a far questo per colui il qual tu hai a mandare.
14 Allora il Signore, adirato contro Mosè, disse: « Io so che Aronne tuo fratello Levita è eloquente: ecco egli esce fuori ad incontrarti, e nel vederti si rallegrerà di cuore.14 Allora l’ira del Signore si accese contro a Mosè; ed egli gli disse: Non so io che Aaronne, tuo fratello, Levita, è uomo ben parlante? e anche, ecco, egli se n’esce fuori a incontrarti; e, veggendoti, si rallegrerà nel suo cuore.
15 Parla a lui, mettigli in bocca le mie parole, ed io sarò colla tua e colla sua bocca, e vi mostrerò quel che dovrete fare.15 Parlagli adunque, e mettigli in bocca queste parole, ed io sarò con la tua bocca, e con la sua, e v’insegnerò ciò che avrete a fare.
16 Egli parlerà al popolo per te, e sarà la tua bocca: tu poi lo guiderai nelle cose che appartengono a Dio.16 Ed egli parlerà per te al popolo; e così egli ti sarà in luogo di bocca, e tu gli sarai in luogo di Dio.
17 Or prendi in mano questa verga, colla quale opererai prodigi ».17 Or prendi questa bacchetta in mano, acciocchè con essa tu faccia que’ segni
18 E Mosè partitosi di lì andò da Ietro suo suocero, e gli disse: « Lascia che io me ne vada e torni dai miei fratelli in Egitto, a vedere se sono ancora vivi ». E Ietro gli disse: «Va in pace».18 MOSÈ adunque andò; e, ritornato a Ietro, suo suocero, gli disse: Deh! lascia che io me ne vada, e ritorni a’ miei fratelli che sono in Egitto e vegga se sono ancora vivi. E Ietro gli disse: Vattene in pace.
19 Infatti il Signore aveva detto a Mosè in Madian: « Va e torna in Egitto, perchè son morti tutti quelli che volevano toglierti la vita ».19 Il Signore disse ancora a Mosè nel paese di Madian: Va’, ritornatene in Egitto; perciocchè tutti coloro che cercavano l’anima tua son morti.
20 Mosè adunque prese la sua moglie e i suoi figlioli, li pose sopra un asino, e se ne tornò in Egitto, portando in mano la verga di Dio.20 Mosè adunque prese la sua moglie e i suoi figliuoli; e, postili sopra degli asini, se ne ritornava in Egitto. Mosè prese ancora la bacchetta di Dio nella sua mano.
21 E il Signore disse a Mosè quando ritornava in Egitto: « Cerca di fare davanti a Faraone tutti i prodigi che ho messi a tua disposizione. Io poi indurerò il suo cuore ed egli non lascerà partire il popolo,21 E il Signore disse a Mosè: Poichè tu te ne vai per ritornare in Egitto, vedi, fa’ davanti a Faraone tutti i miracoli che io ti ho posti in mano; ma io gl’indurerò il cuore, talchè egli non lascerà andare il popolo.
22 E tu gli dirai: Queste cose dice il Signore: Israele è il mio figlio primo genito,22 E tu dirai a Faraone: Così dice il Signore: Israele è mio figliuolo, il mio primogenito.
23 e quindi ti ho detto: Lascia partire il mio figliolo, affinchè mi serva; ma siccome tu non hai voluto lasciarlo partire, ecco che io Deciderò il tuo figliolo primogenito ».23 Or io ti ho detto: Lascia andare il mio figliuolo, acciocchè mi serva; e tu hai ricusato di lasciarlo andare; ecco, io uccido il tuo figliuolo, il tuo primogenito
24 E mentre Mosè era in viaggio, il Signore si presentò a lui nell'albergo e voleva farlo morire.24 Ora, essendo Mosè per cammino, in un albergo, il Signore l’incontrò, e cercava di farlo morire.
25 Ma Sefora, presa subito una pietra tagliente, circoncise il prepuzio del suo figlio, toccò i piedi di lui e disse: « Tu mi sei uno sposo di sangue ».25 E Sippora prese una selce tagliente, e tagliò il prepuzio del suo figliuolo, e lo gittò a’ piedi di Mosè, e disse: Certo tu mi sei uno sposo di sangue.
26 E (il Signore) lo lasciò, appena (Sefora), a motivo della circoncisione, ebbe detto: « Sposo di sangue ».26 E il Signore lo lasciò. Allora ella disse: Sposo di sangue, per le circoncisioni.
27 E il Signore disse ad Aronne: « Va incontro a Mosè nel deserto ». E Aronne gli andò incontro fino al monte di Dio, e lo baciò.27 E il Signore disse ad Aaronne: Va’ incontro a Mosè verso il deserto. Ed egli andò, e lo scontrò, al Monte di Dio, e lo baciò.
28 E Mosè riferì ad Aronne tutte le parole che il Signore l'aveva incaricato di dire, e i prodigi che gli aveva comandato di fare.28 E Mosè dichiarò ad Aaronne tutte le parole del Signore, per le quali lo mandava, e tutti i segni che gli avea comandato di fare.
29 E andarono insieme, e radunarono tutti gli anziani dei figlioli d'Israele.29 Mosè adunque, ed Aaronne, andarono, e adunarono tutti gli Anziani de’ figliuoli d’Israele.
30 E Aronne riferì tutte le parole che il Signore aveva dette a Mosè. Avendo poi Mosè fatti i miracoli in presenza del popolo,30 E Aaronne annunziò loro tutte le parole che il Signore avea dette a Mosè, e fece que’ segni nel cospetto del popolo.
31 questo credette, e sentito che il Signore visitava i figlioli d'Israele, perchè ne aveva veduta l'oppressione, si prostrarono e adorarono.31 E il popolo credette, e intese che il Signore visitava i figliuoli d’Israele; e ch’egli avea veduta la loro afflizione. Ed essi s’inchinarono, e adorarono