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Lunedi, 29 aprile 2024 - Santa Caterina da Siena ( Letture di oggi)

Secondo libro delle Cronache 8


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BIBBIA TINTORIBIBBIA CEI 2008
1 Or passati venti anni dacché Salomone aveva edificata la casa del Signore e la sua,1 Passati i vent'anni durante i quali aveva edificato il tempio e la reggia,
2 riedificò le città dategli da Hiram, e vi fece abitare i figli d'Israele.2 Salomone ricostruì le città che Curam gli aveva dato e vi stabilì gli Israeliti.
3 Andò pure ad Emat Suba, e l'occupò.3 Salomone andò ad Amat di Zoba e l'occupò.
4 Edificò Paimira nel deserto, e altre città fortificatissime in Emat.4 Egli ricostruì Palmira nel deserto e tutte le città di rifornimento, che aveva costruito in Amat.
5 Ricostruì pure Betoron superiore e Betoron inferiore, città munite di mura, di porte, sbarre e serrature.5 Ricostruì Bet-Coròn superiore e Bet-Coròn inferiore, fortezze con mura, battenti e catenacci.
6 Così anche Balat e tutte le città forti che appartenevano a Salomone, e tutte le cit­tà dei carri e quelle della cavalleria. Tutto quello che volle e dispose egli lo edificò, in Gerusa­lemme, sul Libano e in tutta l'estensione del suo dominio.6 Lo stesso fece con Baalat, con tutte le città di rifornimento di sua proprietà e con tutte le città dei carri e dei cavalli; insomma eseguì tutto ciò che gli piacque di costruire in Gerusalemme, nel Libano e in tutto il territorio del suo dominio.
7 Tutta la gente rimasta degli Etei, degli Amorrei, dei Ferezei, degli Evei, dei Gebusei, i quali non eran della stirpe d'Israele,7 Quanti rimanevano degli Hittiti, degli Amorrei, dei Perizziti, degli Evei e dei Gebusei, che non erano Israeliti,
8 i loro figli e discendenti che gl'israeliti non avevano uccisi, Salomone li assoggettò al tributo fino a questo giorno.8 cioè i loro discendenti, sopravvissuti dopo di loro nel paese, quanti non erano stati sterminati dagli Israeliti, Salomone li rese tributari, come lo sono fino ad oggi.
9 Ma i figli d'Israele non l'impiegò a servire nei lavori del re: essi erano uomini di guerra, i primi capi, i comandanti delle sue quadrighe e della sua cavalleria.9 Ma degli Israeliti Salomone non impiegò nessuno come schiavo per i suoi lavori, perché essi erano guerrieri, capi dei suoi scudieri, capi dei suoi carri e dei suoi cavalieri.
10 Tutti i prin­cipi dell'esercito del re Salomone furono duecentocinquanta ed essi istruivano il popolo.10 Questi capi di prefetti, eletti dal re Salomone, erano duecentocinquanta e avevano la sorveglianza sul popolo.
11 Egli fece salire la figlia di Faraone dalla città di David nella casa che egli le aveva fabbricata; perchè disse: « La mia moglie non deve abitare nella casa di David re d'Israele, chè fu santificata quando in essa entrò l'arca del Signore ».11 Salomone trasferì la figlia del faraone dalla città di Davide alla casa che aveva costruita per lei, perché aveva stabilito: "Una donna non deve abitare per me nella casa di Davide, re di Israele, perché è sacro ogni luogo in cui ha sostato l'arca del Signore".
12 Allora Salomone offrì olocausti al Signore sopra l'altare del Signore che egli aveva eretto davanti al portico,12 In quel tempo Salomone offrì olocausti al Signore sull'altare del Signore, che aveva costruito di fronte al vestibolo.
13 perchè vi si offrissero ogni giorno dei sacrifizi, secondo il comando di Mosè: nei sabati, nel primo dei mesi, nei giorni di festa, tre volte l'anno, cioè nella solennità degli azzimi, in quella delle settimane e nella solennità dei tabernacoli.13 Ogni giorno offriva olocausti secondo il comando di Mosè, nei sabati, nei noviluni e nelle tre feste dell'anno, cioè nella festa degli azzimi, nella festa delle settimane e nella festa delle capanne.
14 Stabilì, secondo la disposizione di David suo padre, gli uffici dei sacerdoti nel loro ministero e i leviti nel loro ordine, per cantar lodi e servire dinanzi ai sacerdoti, secondo il rito di ciascun giorno, e i portinai, secondo la distribuzione che n'era stata fatta per ciascuna porta: così infatti aveva ordinato David, uomo di Dio.14 Secondo le disposizioni di Davide suo padre, stabilì le classi dei sacerdoti per il loro servizio; anche per i leviti dispose che nel loro ufficio lodassero Dio e assistessero i sacerdoti ogni giorno; ai portieri nelle loro classi assegnò le singole porte, perché così aveva comandato Davide, uomo di Dio.
15 Degli ordini loro dati dal re i sacerdoti e i leviti non ne trasgrediron di tutti nemmeno uno, anche riguardo alla custodia dei tesori.15 Non si allontanarono in nulla dalle disposizioni del re Davide riguardo ai sacerdoti e ai leviti; lo stesso avvenne riguardo ai tesori.
16 Le spese Salomone le aveva tutte preparate, dal giorno in cui gettò i fondamenti della casa fino al dì in cui la condusse a termine.16 Così fu realizzata tutta l'opera di Salomone da quando si gettarono le fondamenta del tempio fino al suo compimento definitivo.
17 Allora Salomone andò ad Asiongaber e ad Ailat sul lido del Mar Rosso che è nella terra di Edom.17 Allora Salomone andò ad Ezion-Ghèber e ad Elat sulla riva del mare, nella regione di Edom.
18 E Hiram gli mandò per mezzo dei suoi servi delle navi e dei piloti pratici del mare, i quali andarono con i servi di Salomone ad Olir, e portaron di là quattrocentocinquanta talenti d'oro al re Salomone.18 Curam gli mandò alcune navi con propri equipaggi e uomini esperti del mare. Costoro, insieme con i marinai di Salomone, andarono in Ofir e di là presero quattrocentocinquanta talenti d'oro e li portarono al re Salomone.