Scrutatio

Venerdi, 19 aprile 2024 - San Leone IX Papa ( Letture di oggi)

Secondo libro delle Cronache 31


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Estirpazione dell'idolatria e riorganizzazione del culto

1Compiute secondo il rito que­ste cose, tutti gl'israeliti che si trovavano nelle città di Giuda, andarono a spezzare i simulacri, a tagliare i boschetti, a demolire gli alti luoghi, ad atterrare gli altari, non solo in tutto Giuda e Beniamino, ma anche in Efraim e Manasse, finché non li ebbero distrutti del tutto. Poi tutti i fi­gli d'Israele se ne tornarono nei loro possessi e nelle loro città.2Ezechia ristabilì le varie classi dei sacerdoti e dei leviti, secondo le loro divisioni, ognuno al suo ufficio, tanto dei sacerdoti come dei leviti, per gli olocausti, per le ostie pacifiche, per i servizi, per le lodi, per il canto, alle porte del campo del Signore.3La parte del re era di dar delle proprie sostanze, perchè si offrisse sempre l'olocausto la mattina e la sera, nei sabati, nel primo dei mesi e nelle altre solennità, come sta scritto nella legge di Mosè.4Comandò pure al popolo che abitava in Gerusalemme di dar le loro parti ai sacerdoti e ai leviti, affinchè potessero attendere alla legge del Signore.5Appena giunto quest'ordine all'orecchio della moltitudine, i figli d'Israele offersero moltissime primizie del grano, del vino, dell'olio, e anche del miele, ed offersero le decime di tutto quel­lo che produce la terra.6Anche i figli d'Israele e di Giuda che abitavano nelle città di Giuda, offersero le decime dei buoi, delle pecore, e le decime delle cose santificate, che avevan votate al Signore Dio loro, e, portate tutte queste cose, ne fecero parecchi mucchi,7che, cominciati nel terzo mese, furon finiti il settimo.8Quando Ezechia e i suoi prin­cipi, entrati, videro quei mucchi, benedissero il Signore e il popolo d'Israele.9Ezechia domandò ai sacerdoti e ai leviti la ragione di quei mucchi;10allora Azaria, della stirpe di Sadoc, primo sacerdote, rispose, dicendo: « Dacché cominciarono ad essere offerte le primizie nella casa del Signore, noi abbiamo mangiato a sazietà e ne è avanzato mol­tissimo, perchè il Signore ha benedetto il suo popolo; or quest'abbondanza che vedi, sono gli avanzi ».11Allora Ezechia ordinò che fossero fatti dei granai nella casa del Signore. Fattili,12vi portaron dentro con scrupolosità tutte le primizie, le decime e tutte le offerte di voto. Il levita Conenia ne fu il sopraintendente; dopo di lui veniva il suo fratello Semei,13e dopo venivano Iahiel, Azaria, Nahat, Asael, Ierimot, Iozabad, Eliel, Iesmachia, Mahat e Banaia, preposti sotto la dipendenza di Conenia e di Semei suo fratello per ordine del re Ezechia e di Azaria, pontefice della casa di Dio, ai quali apparteneva ogni cosa.14Core, figlio di Iemna, levita e portinaio della porta orientale, era preposto alle cose offerte spontaneamente al Signore, alle primizie e alle cose consacrate pel Santo dei Santi.15Sotto la sua direzione erano Eden, Beniamino, Iesue, Semeia, Amaria e Sechenia, nelle città sacerdotali, per distribuire scrupolosamente le parti ai loro fratelli minori e maggiori;16eccettuati i maschi dai tre anni in su, e tutti quelli che entravano nel tempio del Signore, ai quali era dato ogni giorno il necessario per i diversi uffici e ministeri, secondo le loro divisioni;17ai sacerdoti secondo le loro famiglie; ai leviti, da venti anni in su, secondo i loro ordini e le loro divisioni;18a tutta la moltitudine, tanto alle mogli quanto ai figli dell'uno e dell'altro sesso, era dato con fedeltà da mangiare di quello che era stato consacrato.19Tra i figli di Aronne v'erano anche degli uomini stabiliti nelle campagne e nei sobborghi di ciascuna città a distribuire le parti a tutti i maschi della stirpe dei sacerdoti e dei leviti.20Ezechia fece quanto abbiamo detto in tutto Giuda e fece quel che è buono, retto e vero davanti al Signore Dio suo,21in tutto quello che riguardava il servizio della casa del Signore, secondo la legge e le cerimonie, bramoso di cercare il suo Dio con tutto il suo cuore. Lo fece e prosperò.