Scrutatio

Giovedi, 25 aprile 2024 - San Marco ( Letture di oggi)

Secondo libro delle Cronache 29


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Ezechia re di Giuda fa purificare il tempio

1Ezechia aveva venticinque anni quando cominciò a regnare e regnò ventinove anni in Gerusalemme. Sua madre si chiamava Abia, figlia di Zaccaria.2Egli fece quello che era gradito nel cospetto del Signore, secondo tutto ciò che aveva fatto David suo padre.3Egli nel primo anno e nel primo mese del suo regno aperse le porte della casa del Signore, e le restaurò.4Fatti venire i sacerdoti e i leviti, li radunò sulla piazza orientale,5e disse loro: «Ascoltatemi, o leviti; santificatevi, e purificate la casa del Signore Dio dei padri vostri, togliendo dal santuario tutte le immondezze.6I padri nostri hanno peccato, hanno fatto il male nel cospetto del Signore Dio nostro, l'hanno abbandonato, non han più guardato al Tabernacolo del Signore, gli han voltato le spalle.7Hanno chiuse le porte che eran nel portico, hanno estinto le lampade, non han più bruciato incenso, nè offerto sacrifizi nel santuario al Dio d'Israele.8Per questo è scoppiata l'ira del Si­gnore contro Giuda e contro Gerusalemme, che egli ha abbandonati all'agitazione, alla morte, ai fischi, come voi vedete coi vostri occhi.9Ecco i nostri padri son periti di spada, i nostri figli e le nostre figlie e le nostre mogli sono state menate schiave a causa di questo delitto.10Or dunque mi piace che facciamo alleanza col Signore Dio d'Israele, così egli allontanerà da noi il furore della sua ira.11Figli miei, non vogliate indugiare, perchè il Si­gnore ha eletto voi a star davanti a lui, a servirlo, adorarlo e bruciargli incenso ».12Allora si alzarono i leviti: della stirpe di Caat, Mahat figlio di Amasia e Ioel figlio di Azaria; della stirpe di Merari, Cis figlio di Afidi e Azaria figlio di Ialaleel; della stirpe di Gerson, Ioah figlio di Zemma e Eden figlio di Ioah;13della stirpe di Elisafan, Samri e Iahiel; della stirpe di Asaf, Zaccaria e Matania;14dei figli di Aman, Iahiel e Semei; dei figli di Iditun, Semeia e Oziel.15Radunati i loro fratelli, si santificarono ed entrarono, secondo l'ordine del re e il comandamento del Signore, per purificare la casa di Dio.16A santificare il tempio del Signore entrarono anche i sacerdoti, e tutte le immondezze trovate dentro le portaron fuori, nel vestibolo della casa del Signore, poi i leviti le tolsero e le portaron fuori, nel torrente Cedron.17A purificare cominciarono il primo giorno del primo mese, e l'ottavo giorno dello stesso mese entrarono nel portico del tempio del Signore; purificato il tempio durante otto giorni, ai sedici dello stesso mese posero fine all'opera da loro cominciata.18Poi, andati dal re Ezechia, gli dissero: « Abbiamo purificata tutta la casa del Signore, l'altare degli olocausti e i suoi vasi, la tavola di proposizione con tutti i suoi vasi,19e tutte le suppellettili del tempio, che il re Acaz durante il suo regno, dopo la sua prevaricazione, aveva contaminato: ecco tutte queste cose sono esposte dinanzi all'altare del Signore ».20Il re Ezechia, levatosi di buon mattino e adunati tutti i principi della città, salì alla casa del Si­gnore.21Offrirono insieme sette tori, sette arieti, sette agnelli, sette capri, per il peccato, pel regno, pel santuario, per Giuda. Il re disse ai sacerdoti di Aronne di offrirli sull'altare del Si­gnore.22I sacerdoti, scannati i tori, presero il sangue e lo sparsero sopra l'altare; scannati gli arieti, ne sparsero il sangue sopra l'altare; immolati gli agnelli, ne sparsero il sangue sopra l'altare.23Fatti poi accostare i capri per il peccato dinanzi al re e a tutta la moltitudine, che imposero le loro mani sopra di essi,24I sacerdoti l'immolarono e ne sparsero il sangue davanti all'altare, per espiazione di tutto Israele: infatti il re aveva comandato che si facesse questo olocausto e (questo sacrifizio) per il peccato per tutto Israele.25Egli inoltre stabilì, nella casa del Signore, dei leviti con cembali, salteri e cetre, secondo le prescrizioni del re David, di Gad veggente e del profeta Natan; infatti questo fu un comando dato dal Signore per mezzo dei suoi profeti.26I Leviti stettero al loro posto cogli strumenti di David, e i sacerdoti colle trombe.27Ezechia ordinò che si offrissero gli olocausti sopra l'altare. Or mentre erano offerti gli olocausti, essi cominciarono a cantar le lodi del Signore, a sonar le trombe, ad accompagnare coi diversi strumenti che aveva preparati David re d'Israele.28Mentre tutto il popolo adorava, i cantori e quei che tenevan le trombe facevano il loro ufficio fino al termine dell'olocausto.29Finita l'oblazione, il re con tutti quel­li che eran con lui si prostrarono ad adorare.30A vendo Ezechia e i principi ordinato ai leviti di lodare il Signore cogl'inni di David e di Asaf il veggente, essi lo lodarono con grande letizia, e, piegate le ginocchia, adorarono.31Allora Ezechia disse anche questo: « Or che siete consacrati al Signore, accostatevi e offrite vittime e lodi nella casa del Si­gnore ». Allora tutta la moltitudine offrì vittime e lodi e olocausti con cuor divoto.32Ecco il numero degli olocausti, offerti dalla moltitudine: settanta tori, cento arieti e duecento agnelli.33consacrarono pure al Signore seicento buoi e tre mila pecore.34Ma i sacerdoti eran pochi, e non potevan bastar a scorticare gli olocausti; li aiutarono allora i loro fratelli leviti, finché l'opera non fu compiuta e finché non furono santificati i sacerdoti, chè i leviti vengon santificati con rito più facile che i sacerdoti.35Vi furono adunque moltissimi olocausti, e grassi di ostie pacifiche, e libazioni di olocausti, e fu ristabilito il culto della casa del Signore.36Ed Ezechia con tutto il popolo si rallegrò del completo ristabilimento del servizio del Signore, e la cosa piacque, fatta così all'improvviso.