Scrutatio

Giovedi, 25 aprile 2024 - San Marco ( Letture di oggi)

Secondo libro delle Cronache 33


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Empietà di Manasse

1Manasse aveva dodici anni quando cominciò a regnare e re­gnò cinquantacinque anni in Gerusalemme.2Egli fece il male davanti al Signore secondo le abbominazioni delle genti che il Signore aveva sterminate dinanzi ai figli d'Israele,3e si mise a restaurare gli alti luoghi che Ezechia suo padre aveva demoliti; eresse altari ai Baalim, fece dei boschetti sacri, adorò tutta la milizia del cielo e la venerò.4Edificò pure degli altari nella casa del Signore, della quale il Signore aveva detto: « In Gerusalemme sarà in eterno il mio nome ».5Li eresse a tutto l'esercito del cielo nei due cortili della casa del Si­gnore.6Fece passare pel fuoco i suoi figli nella valle di Benennom; badò ai sogni, seguì auguri, attese alle arti magiche, tenne con sè maghi e incantatori e fece tanti mali davanti al Signore, da provocarlo a sdegno.7Pose un'immagine scolpita e la statua di getto nella casa di Dio, della quale Dio aveva detto a David e a Salomone suo figlio: « In questa casa e in Gerusalemme, che io ho eletta fra tutte le tribù d'Israele, porrò il mio nome in sempiterno;8non farò più muovere il piede d'Israele dalla terra che io diedi ai loro padri, a patto però ch'essi abbian cura d'osservare quello che io ho loro comandato, e tutta la legge, le cerimonie, le ordinazioni date loro per mezzo di Mosè ».

L'empio Manasse vien condotto incatenato in Babilonia

9Manasse adunque trascinò Giuda e gli abitanti di Gerusalemme a fare peggio di tutte le genti che il Signore aveva sterminate dal cospetto dei figli d'I­sraele.10Il Signore parlò a lui e al suo popolo; ma non vollero dar retta.11Per questo il Signore fece venire sopra di loro i principi dell'esercito del re d'Assiria, i quali presero Manasse e, legatolo con catene e con ceppi, lo menarono a Babilonia.12Quando egli si trovò in angustie, pregò il Signore Dio suo, e fece molta penitenza dinanzi al Dio dei suoi padri;13Lo invocò e gli rivolse intense preghiere. E Dio, esaudita la sua preghiera, lo ricondusse a Gerusalemme nel suo regno. Allora Manasse riconobbe che il Signore è Dio.

Riparazioni ed ultimi anni di Manasse

14Dopo questo egli edificò un muro fuori della città di David, all'occidente di Gihon, nella valle, dall'entrata della porta dei pesci girava intorno fino al1'Ofel. Lo fece molto alto, e pose dei capi d'esercito in tutte le città forti di Giuda.15Tolse dalla casa del Signore gli dèi stranieri e il simulacro, e anche gli altari che aveva fatti sul monte della casa del Signore e in Gerusalemme, e gettò ogni cosa fuori della città.16Restaurato l'altare del Signore, v'immolò vittime, ostie pacifiche e di lode, e comandò a Giuda di servire al Signore Dio d'I­sraele.17Ma il popolo seguitava ad immolare sugli alti luoghi al Signore Dio suo.18Il resto delle gesta di Manasse, la sua supplica al suo Dio, le parole dei veggenti, che gli parlavano in nome del Dio d'Israele, si contengono nei libri dei re d'Israele.19E la preghiera, e come fu esaudito, e tutti i suoi peccati, il suo disprezzo, e i luoghi dove egli edificò gli alti luoghi e fece boschetti sacri e statue, prima di far penitenza, tutte que­ste cose sono scritte nel libro di Hozai.20Manasse poi si addormentò coi suoi padri; fu sepolto nella sua casa, e gli successe nel regno il suo figlio Amon.

Amon re di Giuda

21Amon aveva ventidue anni quando cominciò a regnare, e tregnò due anni in Gerusalemme.22Egli fece il male nel cospetto del Signore, come aveva fatto Manasse suo padre, e sacrificò e servì a tutti gl'idoli fatti da Manasse.23Ma non si umiliò dinanzi tal Signore come Manasse suo patdre, e commise scelleratezze molto maggiori.24I suoi servi ordilrono contro di lui una congiura e l'uccisero nella sua casa.25Ma il resto del popolo, fatti a pezzi quelli che avevano ucciso Amon, costituì in suo luogo il suo figlio Giosia.